5 piante da coltivare per proteggere l'orto da insetti

Esistono molte piante coltivate allo scopo di proteggere la crescita degli altri vegetali nell’orto sia per allontanare insetti, che per evitare malattie o altri agenti patogeni.

Alcune piante infatti contengono particolari sostanze che sono capaci di allontanare gli insetti nocivi e di evitare la proliferazione di malattie, gli attacchi di microrganismi e di funghi che porterebbero fare seri danni ai vegetali coltivati nel nostro orto.  

Queste sostanze possono essere rilasciate nel terreno attraverso le radici o nell’aria e la loro liberazione nell'ambiente circostante riesce ad allontanare gli insetti e a difendere le colture.

Coltivare piante ad azione repellente per gli insetti o con un effetto protettivo verso alcuni vegetali è usuale nella tecnica nominata consociazione. Esistono diverse tabelle di consociazione degli ortaggi che evidenziano le migliori piante da orto da mettere una affianco all’altra, e altre invece che sottolineano quelle sconsigliate.

Queste tabelle sono state create dopo studi teorici e in campo e sono state ormai testate nell’agricoltura naturale da diverso tempo con risultati ottimi sulle culture, più sane e forti ma anche più salubri in quanto non vengono utilizzate sostanze chimiche di sintesi per proteggere le colture.

Andiamo a conoscere le piante da coltivare nell’orto per proteggerlo da insette e malattie.

 

Come fare un orto

 

Queste due piante, o meglio ortaggi a bulbo, sono ben conosciute da noi tutti per il loro forte odore ed è proprio questa loro peculiarità a renderle essenziali come repellenti naturali da coltivare nell'orto.

Le sostanze aromatiche contenute all’interno del bulbo della cipolla e agli spicchi dell’aglio hanno proprietà antibiotiche, antisettiche, antifermentative, antibiotiche naturali e tante altre.

Nell'orto e nel giardino potranno essere così coltivate vicino ad altre piante per proteggerle dagli insetti, dai microrganismi nocivi, dai funghi e dai virus che potrebbero attaccare le piante.

L’aglio viene consigliato associato soprattutto affianco alle fragole, ai pomodori, al prezzemolo, ai cetrioli, agli alberi da frutto e anche alle rose da giardino.

Una consociazione ottima è la cipolla e la carota insieme: una con l’altra si proteggono dall’attacco di insetti come le mosche che depongono le larve nel terreno e poi mangiano e danneggiano l’ortaggio.

Inoltre è consigliabile coltivare la cipolla a filari intervallati alle lattughe, alle fragole, ai sedani e ai pomodori.

Ottima la cipolla coltivata nei frutteti per le proprietà anticritogame; in particolare allontana la malattia dello oidio dagli alberi da frutto.

 

Come coltivare l'aglio

 

 

Il tagetes è un fiore facile da coltivare proprio grazie alla sua rusticità e possiede ottime capacità di protezione delle piante dell’orto e del frutteto.

I tagetes rilasciano dalle loro radici delle sostanze particolari che rendono l’ambiente del suolo tossico per alcuni parassiti. Queste sostanze portano persino la sterilità agli insetti adulti che così non potendosi più riprodurre muoiono senza provocare danni alle colture. Far crescere tra i filari e nelle aiole il tagetes permette così di proteggere da molti insetti nocivi in particolare dalle anguillule.

La fioritura del tagetes è molto prolungata e lo vede sbocciare per tutta l’estate con colori gialli, arancioni e rossi di elevato impatto visivo.

Averlo nell’orto e nel giardino crea sicuramente una bella atmosfera; inoltre il suo fiore è commestibile e dalle proprietà protettive molto efficaci.

Il nasturzio è un altro bellissimo fiore da coltivare nell’orto e nel giardino. Esistono nasturzi nani o rampicanti che usano come sostegno le altre piante per salire senza però soffocarle, appoggiandosi solamente con i loro steli aggrappanti.

Il nasturzio è anche conosciuto con altri nomi come troppeolo o capuccino per la forma dei suoi fiori, che assomigliano a trombette di colori sgargianti dal rosso all’arancione al giallo intenso.

Oltre ad avere un alto impatto visivo e ornamentale, il nasturzio è un ottimo repellente naturale verso diversi insetti e in particolare gli afidi delle piante. Gli afidi sono comunemente conosciuti come pidocchi e invadono le colture nell’orto ma anche le rose e i frutti del giardino.

Le proprietà del nasturzio non sono sfruttate solo per creare un ecosistema equilibrato nell’orto e nel giardino, ma viene utilizzato anche in cucina. Infatti di questa pianta si possono mangiare i fiori freschi e le foglie sia in insalate miste con altre verdure a crudo, sia saltati in padella o in altre ricette tradizionali della cucina contadina che utilizzava le piante spontanee per l’alimentazione.  

 

Tra le piante più ricche di sostanze fortemente repellenti per gli insetti nocivi ci sono ovviamente tutte le piante aromatiche. Pensiamo al rosmarino, alla salvia, alla lavanda, al basilico, alla santoreggia, al timo, al origano, alla menta, alla melissa, all’erba cipollina, ecc…

In linea generale queste piante hanno in comune la presenza di oli essenziali che si sprigionano nell’aria e possono sia allontanare insetti nocivi e proteggere da malattie ma anche attirare insetti pronubi per l’impollinazione aggiungendo in questo modo un altro vantaggio dalla loro coltivazione associata alle altre piante.

In generale le piante aromatiche allontanano le mosche di ogni tipologia e creano un ambiente più salubre avendo proprietà antisettiche, antibatteriche, antivirali, antibiotiche naturali e molte altri benefici.

La lavanda ad esempio riesce a difendere le altre piante dall’attacco di pidocchi, formiche e farfalle. Viene per questo coltivata vicino alle rose, molto soggette all’attacco degli afidi e delle formiche. Ottima anche la coltivazione in vaso da posizionare vicino alle finestre di casa per allontanare le zanzare e le mosche.

Le piante aromatiche si possono coltivare creando bordure lungo i confini degli orti o dei frutteti per avere così il vantaggio della loro protezione e allontanare malattie, insetti e funghi patogeni.

Coltivare erbe aromatiche in casa