Pianta di lavanda, coltivazione in vaso
La lavanda è una pianta aromatica è abbastanza facile da coltivare e possiamo tranquillamente crescerla in vaso. Si sviluppa a cespuglio e presenta durante la fioritura una colorazione che varia in diverse colorazioni di viola. La sua profumazione è molto apprezzata sia come pianta ornamentale sia per l’estrazione della sua essenza usata per la preparazione di profumi, prodotti per l’igiene e la cosmesi
La pianta di lavanda è un aromatica perenne tipica della zona mediterranea e della macchia lungo le coste del mare. Il suo nome botanico scientifico è Lavandula officinalis e sono state selezionate molte varietà sia per scopo ornamentale che di produzione.
Le sue foglie sono di un particolare colore grigio argentato e presentano ricche sacche di olio essenziale situate sulla pagina superiore della foglia, una protezione dai raggi solari e quindi la sua esposizione al sole è sicuramente da preferirsi rispetto alle collocazioni in ombra.
Le infiorescenze di colore viola sono ben conosciute così come il suo profumo; la fioritura di questa pianta avviene da fine primavera sino a tarda estate, periodo in cui c'è la raccolta delle foglie e soprattutto dei fiori.
Coltivazione della lavanda in vaso
La pianta di lavanda è solitamente coltivata in piena terra essendo una pianta perenne che di anno in anno cresce; è possibile comunque coltivarla anche in vaso e tenerla sul balcone per godere della sua bella fioritura e per utilizzarla eventualmente per autoproduzioni casalinghe in cucina o per il benessere della persona.
Necessità di un grande vaso con una profondità di almeno 40 centimetri, meglio se di terracotta perché permette una migliore areazione e dispersione della temperatura. Il terreno per la coltivazione della lavanda serve asciutto e ben drenato; consigliamo di aggiungere quindi sabbia e materiale poroso come l’argilla espansa nella miscela di terriccio.
Non ama i ristagni di acqua anche perché aumentano il rischio di marcescenza dell’apparato radicale; per garantire l’uscita dell’acqua serve il foro infondo al vaso ed è bene inoltre aggiungere alcuni sassi, anche in mezzo al terriccio.
La migliore esposizione per la lavanda, come detto, è in pieno sole. Se dovesse trovarsi in una zona troppo d’ombra potrebbe non sviluppare bene e le stesse fioriture sarebbero poco rigogliose.
In inverno è meglio ripararla dal freddo, se la coltivazione è in vaso, proprio perché non ama le gelate e nel vaso le radici sono meno protette che in pieno campo.
Sarà necessaria una buona potatura per mantenere la pianta di lavanda all’interno del vaso oppure attraverso la tecnica della talea sarà possibile creare nuove piantine di lavanda dalla nostra pianta madre.
La lavanda è una pianta che difficilmente soffre malattie e attacchi di parassiti, anzi: spesso il suo profumo allontana ed è repellente per alcuni insetti nocivi ed è contrariamente amato dagli insetti utili. Infatti è considerata una delle 10 piante da coltivare per proteggere l'orto da insetti (insieme alle piante aromatiche).
Come fare l'orto in vaso?
Essicazione della lavanda
La lavanda ha molteplici usi sia in cucina che per la preparazione di prodotti cosmetici, per il benessere, per l’igiene della persona e della casa.
Solitamente sono le infiorescenze e le foglie che contengono la percentuale maggiore di olio essenziale che, una volta raccolte, vengono trasformate o essiccate.
L’essiccazione può avvenire con metodi tradizionali come la raccolta del mazzo di rametti di lavanda essiccato a testa in giù in un luogo all’ombra e ben areato, oppure le spighe e le foglie vengono direttamente sgranate con successiva essiccazione in telaio.
I metodi più commerciali richiedono invece grandi quantitativi di lavanda e hanno macchinari appositamente strutturati per un'essiccazione controllata con regolazione di temperatura, tempo e percentuale di umidità.
Una volta ottenuta, la lavanda essiccata potrà essere conservata in un vaso di vetro scuro con coperchio sigillante per mantenere le sue proprietà per almeno un anno.
Usi in cucina della lavanda
In cucina la lavanda è utilizzata come spezia per aromatizzare principalmente dolciumi come biscotti, torte e per l'aggiunta di tocchi particolari nelle pietanze ricercate.
Il fiore fresco può essere utilizzato come guarnizione o come alimento vero e proprio dato che è commestibile. I fiori e le foglie essiccate possono essere utilizzate per la preparazione di bevande calde o fredde.
La lavanda tra i rimedi naturali
Per la salute i rimedi con la lavanda sono molteplici: tisane, olio essenziale, pomate, unguenti, olioliti, ecc; in base alle sue proprietà viene scelta la migliore forma di assunzione del rimedio naturale di lavanda.
La tisana di lavanda è utile per gli stati di ansia e nervosismo; è infatti un calmante e ansiolitico naturale indicato sia per gli adulti che per i bambini.
È inoltre usata come antidepressivo, antiemicrania e analgesico naturale per le sue proprietà distensive e rilassanti e infine in caso di problemi alle vie respiratorie essendo un antisettico naturale.
L’olio essenziale di lavanda è uno dei rimedi base da tenere nel pronto soccorso verde di casa ed è ottimo per distendere, rilassare, calmare e ritrovare il proprio equilibrio; può essere utilizzato in diffusione aerea oppure a contatto, poiché è uno dei pochi oli essenziali che è possibile utilizzare puro sulla pelle, mentre gli altri oli essenziali sono irritanti e se non ben dosati possono essere rischiosi perché molto concentrati.
Prodotti alla lavanda, dalla pulizia personale e della casa alla tintura dei tessuti
I prodotti di pulizia o igiene a base di lavanda che contengono l’olio essenziale sono ottimi funghicidi e antisettici naturali; per pulire la casa diviene quindi un buon alleato visto anche la gradevolezza del suo aroma. Inoltre la profumazione di lavanda è repellente per gli insetti nocivi e in particolare allontana le zanzare.
La lavanda può essere utilizzata anche per i prodotti cosmetici e la preparazione di profumi anche di alta qualità e tradizione come quelli tipici della Provenza.
Infine la sua particolare colorazione può essere estratta per tingere i tessuti come canapa e cotone con risultati molto apprezzati dagli appassionati del "dress up 100% nature”.
Ecco come utilizzare la lavanda per la salute, la bellezza e la casa
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Per approfondire:
> Lavanda: proprietà, uso, controindicazioni
> Tintura madre di lavanda: preparazione, proprietà e utilizzo