Cos'è il progetto "Terra madre"
Terra Madre è il progetto di agricoltura famigliare, rispettosa della tipicità del territorio e delle politiche etiche: un'idea promossa da Slow Food in linea con le linee guida delle Nazioni unite per l'alimentazione del futuro.
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Terra Madre e agricoltura famigliare
Terra Madre è un progetto condiviso e internazionale lanciato da Slow Food, il cui scopo è quello di riunire piccoli coltivatori diretti, nell'ottica di una agricoltura famigliare rispettosa del prodotto e del ciclo di coltivazione, della stagionalità, della tipicità, e in generale della biodiversità del prodotto stesso e dell'ambiente in cui si inserisce naturalmente.
Il “buono, pulito e giusto”, caposaldo della filosofia Slow Food, trova qui un nuovo canale per realizzarsi.
Terra Madre permette al consumatore di avere, in fase di scelta, tutele etiche maggiori rispetto a quelle ottenute fornendosi dalle grandi catene di produzione e distribuzione, poiché con i piccoli produttori la filiera è certa e rintracciabile, lo sfruttamento di terra e forza lavoro limitato o eliminato.
La sicurezza alimentare è garantita, così come è garantita la gestione sostenibile delle risorse ambientali, in contrapposizione alle grandi monoculture intensive, che sfruttano il territorio forzando ritmi e produzione, stravolgendo le caratteristiche naturali di flora e fauna, entrambe imprescindibili per ottenere alimenti di buona qualità e di impatto sostenibile.
Chi “sono” Terra Madre
La rete creata da Terra Madre coinvolge non soltanto i piccoli produttori e i piccoli agricoltori diretti, ma anche altre realtà: allevatori, pescatori, contadini.
Coinvolti sono anche chef, il cui compito è quello di riscoprire questi prodotti tipici e locali e restituirli ai loro utilizzi tradizionali, o a più innovative sperimentazioni culinarie.
Accademici e università hanno messo a disposizione le proprie ricerche e i propri saperi per rieducare agricoltori e consumatori. Infine la rete Slow Food Youth Network, costituita da giovani impegnati alla diffusione di un diverso concetto di sostenibilità alimentare, promotori di un gesto sociale orientato a un futuro migliore per il pianeta e i suoi abitanti.
Una rete trasversale, quindi, fatta anche, e soprattutto, da chi consuma e orienta, in questo modo, il mercato agroalimentare.
Il cibo locale è una risorsa, così come lo sono i piccoli produttori, che si inseriscono in uno sviluppo locale strettamente legato all'ambiente e al benessere dell'ambiente.
In questo modo vengono rilanciate realtà che hanno risentito dei grandi mercati, puntando invece sulla piccola scala, su una rete che permetta di diffondere informazioni e strumenti per coltivare in condizione migliori, sia dal punto di vista ambientale che umano, che promuova la visibilità e una cultura più puntuale e precisa circa ciò che la terra può fare nel pieno rispetto dei cicli stagionali, della geografia e della vita di piante, ortaggi, frutta, verdura e piccoli allevamenti.
Terra Madre e il Terra Madre Day
Terra Madre si inserisce pienamente nel decennio dell'agricoltura famigliare 2019-2028 promosso dalle Nazioni Unite.
Soltanto chi produce direttamente ciò che vende, vivendo a stretto contatto con l'ambiente che è la primissima risorsa, sa cosa significa rispettare la natura e le zone rurali.
Dal 2009, il 10 dicembre Slow Food promuove il Terra Madre Day. Tanti sono i partner, come il Ministero delle Politiche agricole alimentari e forestali e numerose realtà amministrative locali.