Esiste una scienza della sostenibilità

Cos’è la scienza della sostenibilità

La scienza della sostenibilità è una disciplina che studia e interpreta le interazioni tra società, economia e ambiente, per riuscire a comprendere i complessi meccanismi e offrire soluzioni ai problemi locali e globali che mettono a rischio la sopravvivenza dell’uomo sul Pianeta.

Si tratta di una scienza nata quasi quarant’anni fa per rispondere alle preoccupazioni legate alle conseguenze sull'ambiente dello sviluppo economico e dall’esigenza di trovare un equilibrio tra i bisogni delle generazioni attuali e di quelle future, per poter garantire risorse per entrambe.

Sin dall’inizio, la scienza della sostenibilità si è dedicata allo studio del rapporto tra uomo e natura, della relazione tra economia ed ecologia, ed è tutt’ora una disciplina in costante evoluzione.

L’obiettivo di questa scienza è quello di dare risposte non solo teoriche ma anche e soprattutto pratiche alle crisi economiche, energetiche, ambientali e climatiche che minacciano il Pianeta e la nostra specie.

Nel tentativo di offrire un modello di sviluppo sostenibile, la scienza della sostenibilità include l’analisi di molteplici aspetti e abbraccia in essa svariate discipline, perché le soluzioni proposte siano basate su evidenze scientifiche e tengano conto dei diversi fattori che interessano la nostra vita, tra cui questioni etiche e morali.
 

La scienza della sostenibilità è una scienza integrata

La scienza della sostenibilità analizza i meccanismi che regolano il rapporto tra uomo e ambiente e tenta di offrire soluzioni per uno sviluppo sostenibile.

Per farlo, questa scienza deve necessariamente valutare diversi fattori, integrare svariate discipline e prendere in considerazione le implicazioni filosofiche delle scoperte scientifiche.

Si tratta dunque di una scienza che opera in modo transdisciplinare, abbattendo i confini tra i tanti aspetti che influenzano la complessa relazione tra noi e il pianeta in cui viviamo.

La scienza della sostenibilità deve infatti considerare non solo questioni ambientali come la tutela degli ecosistemi e la protezione della biodiversità, ma anche le eventuali ripercussioni economiche e sociali che potrebbero derivare da scelte operate per proteggere l'ambiente.

Si tratta dunque di una scienza che spinge l'indagine scientifica oltre le sua zona di comfort muovendosi in un territorio nuovo per tentare di risolvere problemi estremamente complessi.

Per riuscire a raggiungere questo ambizioso obiettivo, la scienza della sostenibilità propone una collaborazione tra scienziati della sostenibilità e filosofi della scienza perché trovino modelli di studio adeguati a comprendere i sistemi naturali e umani e arrivare insieme a soluzioni pratiche per uno sviluppo sostenibile.

La scienza della sostenibilità coinvolge chiaramente anche la politica, cui spetta il compito di mettere in pratica le soluzioni proposte.
 

Come opera la scienza della sostenibilità

Pur muovendosi in un territorio parzialmente sconosciuto, la scienza della sostenibilità ha individuato tre aree chiave in cui muoversi.

1. La prima riguarda l'epistemologia e la metodologia: la produzione di conoscenze affidabili deve essere supportata da ragionamenti, ricerche interdisciplinari, in un contesto sociale e istituzionale che incentivi la ricerca.
2. La seconda prende in considerazione la necessità di un'analisi filosofica capace di rendere chiari e precisi i concetti su cui si basa la scienza della sostenibilità per rendere più semplice il passaggio dalla teoria alla pratica.
3. L’ultima area si concentra sulle questioni normative ed etiche. La scienza della sostenibilità deve infatti tenere conto delle conoscenze scientifiche ma anche delle ripercussioni sociali ed etiche di tali scoperte e offrire soluzioni che possano essere applicabili e tradotte in scelte concrete.