Esercizi yoga per l'allungamento dei muscoli
Impariamo la flessuosità osservando i gatti, agili, sciolti, completamente morbidi. Ecco dunque qualche asana per assaporare il piacere dei nostri muscoli allungati e piacevolmente distesi!
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Molti di noi, per motivi di studio o lavoro, trascorrono la gran parte della giornata seduta davanti al computer, sui libri, alla guida della propria auto.
Questo stile di vita, inevitabilmente, influenza la nostra struttura corporea, condiziona la forma fisica e causa piccoli o grandi disturbi, come mal di schiena, problemi intestinali, gastriti.
Sedentarietà, alimentazione sbagliata, stress martellante, inoltre, sono solo alcuni degli effetti collaterali connessi a questo sistema.
Non è raro, dunque, sentirsi arrugginiti, appesantiti, ingabbiati in un’armatura di muscoli e nervi.
La galleria che vi andiamo a proporre attinge dagli asana dello yoga e mira alla distensione di alcune delle maggiori aree muscolari, laddove le tensioni sono spesso più insistenti e fastidiose.
Pronti? Scegliete la vostra musica soft, srotolate il tappetini e… iniziamo la nostra pratica con alcuni esercizi yoga per l'allungamento muscolare.
Tadasana per migliorare la postura
Per approfondire:
> Muscoli, disturbi e rimedi naturali
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Iniziamo la nostra pratica con qualche istante di raccoglimento e concentrazione che cercheremo in balasana, la posizione del bambino.
Oltre la versione classica della posizione del bambino, vogliamo fornirvi una interessante variante:
- dalla posizione standard, allargare le ginocchia mantenendo gli alluci congiunti.
- le braccia si portano in avanti, se possibile distese.
Sentiremo il petto dolcemente attirato dal pavimento mentre la schiena potrà distendersi piacevolmente grazie all’allungamento delle braccia. Questa versione è particolarmente indicata per coloro che tendono a curvare la parte alta della colonna, un atteggiamento tipico degli studenti, degli assidui guidatori e di chi adotta posture sbagliate al pc.
La possiamo mantenere per alcuni lunghi respiri, rilassando il collo ad ogni espirazione. La concentrazione è al centro fra le sopracciglia, a contatto con il tappetino.
Se l'allungamento muscolare diventa un rito
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Lentamente, risorgeremo dalla posizione del bambino per portarci in adho mukha svanasana (cane che guarda in basso).
Questo asana, molto importante, è ottimo non solo per le gambe e il petto, ma anche perché permette un totale abbandono dei muscoli cervicali, veri e propri catalizzatori di tensioni per moltissime persone.
Nella posizione, focalizzatevi sul rilassare completamente il collo, percependo la gravità che attira il capo. Permettiamo alle nostre vertebre cervicali di godere, per pochi istanti al giorno, la leggerezza di non dover sostenere il peso della nostra testa!
Il cane che guarda in basso è una postura che, per alcuni allievi, risulta difficoltosa dopo qualche respiro. Ovviamente, appena sentite disagio o fatica, non esitate ad abbandonare la posizione e a riposarvi nella posizione del bambino descritta precedentemente. Potrete poi riprovare per qualche respiro, oppure rimanere nel rilassamento.
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Semplice e elegante, una posizione davvero interessante: parliamo di tadasana, la posizione della montagna.
Oltre alla versione classica, ora vi proponiamo una variante che accentua l’allungamento ascensionale suggerito dalla posizione.
- inspirando, incrociate le dita delle mani e allungate le braccia sopra la testa
- provate ora a ruotate i palmi verso il soffitto
È possibile mantenere la posizione sia in versione statica che dinamica: nel primo caso, vi fermerete nell’asana raggiunta seguendo le indicazioni precedenti; nella seconda opzione, inspirando vi piegherete verso destra e, espirando, approfondirete l’allungamento a destra; inspirando tornerete al centro e ripeterete dall’altra parte.
Entrambe le versioni sono soddisfacenti e valide e rappresentano un vero toccasana per la vostra colonna e le vostre spalle!
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Se non avete tempo per dedicarvi agli asana precedenti o preferite una pratica che immediatamente possa farvi sentire sciolti e leggeri, il saluto al sole è quello che fa per voi.
Praticato molto lentamente o in maniera energica, questa sequenza ha il potere di liquefare le tensioni più tenaci! Potete usarla sia all’inizio della vostra lezione di yoga per vitalizzare il corpo, ma anche ogni volta sentite il bisogno di un tipo di lavoro psicofisico meno statico e immobile.
Questa sequenza classica e perfetta coinvolge il corpo intero ed è ottima se siete alla ricerca di una sferzata di energia e fluidità.