Lo yoga nella vita: il libro di Donna Fahri

Lo yoga nella vita

"Lo yoga nella vita: la pratica quotidiana di una vita illuminata" di Donna Farhi è un libro che insegna a fare yoga, ma scordatevi un manuale con posizioni e indicazioni sulle asana, su come eseguirle, e per quanto tempo mantenerle.

Lo yoga nella vita è un libro che spiega cosa sta dietro lo yoga, ma scordatevi un testo sulla teoria, con l'elenco di precetti e citazioni di altri testi indiani.

Questo libro è una guida che permette di portare lo yoga nella vita, utile sia per chi inizia a praticare le asana, sia per chi è già avanti, così come utile per coloro i quali vogliono capire meglio la filosofia che sta dietro lo yoga, senza però approcciarsi ad esso in maniera troppo dogmatica attraverso concetti spesso lontani dalla nostra quotidianità.

Lo yoga è inserito nell'elenco delle pratiche ayurvediche che portano benessere e salute su tutti i livelli: fisico, mentale e spirituale.

In occidente lo yoga viene praticato principalmente per due motivi: uno dei motivi deriva dal voler ritrovare benessere fisico, scioltezza ed elasticità; l'altro motivo invece riguarda chi pratica lo yoga mosso dalla ricerca di una spiritualità più profonda e in connessione con il tutto.

Yoga infatti significa “unione” e, portato nella vita, è questo lo scopo che si prefigge: di unire i livelli dell'essere umano (fisico, mentale e spirituale), unire il dentro con il fuori, ciò che accade nel proprio cuore con ciò che viene riflesso da noi all'esterno, e di unire il nostro piccolo mondo ad un mondo più ampio ed esteso con il quale siamo perennemente connessi, anche senza volerlo e anche quando non lo vogliamo.

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La pratica quotidiana di una vita illuminata

Praticare yoga a livello fisico porta, secondo l'autrice, a tracciare un parallelo con la pratica interiore ed esteriore della filosofia yoga. Lo yoga, per essere completo, per essere ciò per cui è stato ideato e trasmesso, deve coinvolgere il corpo, ma anche lo spirito.

E il libro insegna come fare. Partendo da alcuni assunti teorici derivanti dai Veda, l'autrice prende per mano il lettore e lo porta a sperimentare lo yoga come pratica filosofica.

E lo fa senza rigidi assolutismi, ma con una umanità e un calore simili a chi conduce un bambino ad esplorare il mondo durante i primi passi.

Questo libro è umano, profondamente umano. Insegna la pazienza e la compassione, traccia una via da cui si diramano molti sentieri, ma che portano tutti ad un unico luogo: vivere lo yoga nel suo significato più vero.

Non ci sono asana, non ci sono citazioni in sanscrito (se non per alcuni concetti che non possono essere tradotti diversamente), non ci sono programmi o tabelle da seguire, né difficili concetti.

Non ci sono nemmeno promesse di santità o presunti nirvana: c'è la calda affabilità di un'autrice che pratica e insegna yoga da anni, e che sa che è un percorso in cui si inciampa, una donna che aspira a migliorare se stessa, che sbaglia e che ogni volta prova compassione per sé, per i propri errori, e ne trae un insegnamento importante e valido nella quotidianità occidentale.

L'illuminazione di cui parla il titolo del libro non è un'ascesi verso alte vette di santità e distacco: l'illuminazione è un fascio di luce che rischiara ciò che siamo dentro, quello che proviamo, le nostre difficoltà, da abbracciare con gentilezza, e le nostre potenzialità, da coltivare con cura.

La lettura è scorrevole. Il linguaggio semplice. I contenuti essenziali e profondi, ma esposti con leggerezza e gioia, alla portata di tutti, con esempi e spunti tratti dalla lunga esperienza dell'autrice.

Difficile non ritrovarsi in questo libro se si pratica yoga o si è interessati a farlo. Difficile non apprezzare il libro anche se non si pratica yoga e non si ha intenzione di farlo (ma.... chissà).

 

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