Malinconia autunnale e yoga: qualche consiglio
Il Giappone esiste una tradizione, detta Momijigari, che consiste nell’ammirare i colori infuocati dell’autunno immersi nella natura.
Questa stagione tinge infatti le città di sfumature intense e avvolgenti, ma, per molti esseri umani, rappresenta un momento dell’anno piuttosto delicato.
Cosa fare per portare un pizzico di allegria in più? Lo yoga può venirci in soccorso quale buona abitudine dal potente effetto equilibrante.
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Il ritorno alle attività lavorative dopo la pausa estiva, la luce che inizia a diminuire, il freddo che fa capolino, il clima uggioso sono alcuni tra in tanti elementi che influiscono sull’umore, soprattutto alle nostre latitudini generalmente benedette dal sole gran parte dell’anno.
Non ci stiamo riferendo chiaramente a nulla di grave o patologico, ma a quella sottile malinconia che, talvolta, allunga la sua ombra cupa sulle nostre giornate, complice la generica atmosfera autunnale.
Ecco allora qualche tecnica specifica dello yoga che donerà al nostro umore quel brio per affrontare ogni giorno con un radioso sorriso.
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Se in questa stagione il sole esterno gioca a nascondino, interiorizziamo la sua energia attraverso la pratica del saluto al sole. Questa sequenza di asana ci aiuterà, infatti, a vitalizzare il corpo e a rischiarare la mente con un’iniezione di freschezza preziosissima!
Sarebbe consigliabile praticare al mattino proprio per iniziare con il piede giusto, oppure nel pomeriggio e può essere ripetuto varie volte e a velocità variabile a seconda dello stato psicofisico nel quale vi trovate.
Se in autunno spesso si cade in stati di pigrizia e malinconia, questa pratica vi aiuterà a spazzarli via infondendovi una piacevole sensazione di energia e carica. Avvertirete immediatamente come i suoi benefici effetti inizieranno a scaldare le vostre giornate e ad illuminare anche i momenti più grigi.
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La stagione autunnale è connessa, in ayurveda, al dosha vata; il suo squilibrio può portare, tra l’altro, un senso di sradicamento, ansia, difficoltà di concentrazione, paure immotivate.
Pertanto, seppur nel quadro di una pratica equilibrata, potrebbe essere saggio privilegiare quegli asana che permettono di assaporare il contatto con la terra infondendoci il senso di sicurezza che questo elemento regala.
Ecco qualche esempio:
In piedi: Tadasana (posizione della montagna), virabhadadrasana I e II e trikonasana (posizione del triangolo).
Seduti: tutte le varianti delle posizioni sedute a gambe incrociate, shankini asana (posizione della conchiglia), vajirasana (posizine del fulmine).
Non dimenticate, inoltre, di dedicarvi a qualche momento di meditazione: come la terra si raccoglie prima dell’inverno, si riassorbe in attesa del lungo letargo, possiamo fare nostra questa immagine e abbracciarla attraverso brevi sessioni di pratica meditativa.
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Purtroppo spesso, anche in molti corsi di yoga, si trascura o si sottovaluta l’importanza della respirazione. Al contrario essa costituisce l’architrave della pratica e influenza in modo diretto e potente anche il nostro umore, così fragile proprio in autunno.
Vi andiamo così a proporre nelle prossime immagini 2 esercizi di pranayama (controllo del respiro) che riteniamo siano particolarmente adatti a questa stagione: nadi shodhana e kapalabhati.
Ovviamente vi consigliamo di apprenderli con un maestro di yoga qualificato e di praticarli se siete in buona salute.
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Comunemente detta respirazione a “narici alternate”, consiste in diversi cicli di respirazioni strutturate nel seguente modo:
- Mano destra al volto, posizionata in modo tale da poter aprire e chiudere le narici con il pollice e l’anulare
- Inspiro a destra e chiudo la narice sinistra
- Chiudo la narice destra e espiro a sinistra
- Inspiro a sinistra (da dove ho appena espirato) e riparte il ciclo.
Pranayama fortemente equilibrante e calmante, potete ricorrervi quando vi sentite malinconici e tristi per riacquistare un immediato equilibrio emozionale.
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Brevemente, questo pranayama consiste in una potente espirazione effettuata contraendo i muscoli addominali dopo una inspirazione naturale.
Inspirazione e espirazione si effettuano sempre attraverso il naso. Quindi, inspiro e espirando contraggo fortemente l'addome e poi naturalmente si ricomincia.
Questa tecnica ha finalità chiarificanti e energizzanti e vi aiuterà con una spinta di dinamismo e carica interiori.