Per smettere di fumare, aiutati con lo yoga!
Molte ricerche, seppur ancora a livello embrionale, fanno intravedere una grande possibilità: liberarsi dalla piaga del fumo grazie allo yoga, una disciplina economica e senza effetti collaterali
Qualche anno fa ci fu l’esplosione delle sigarette elettroniche e ovunque sorsero negozi o si vedevano persone usarla. Poi ci fu la volta dei libri per dire addio alla sigaretta, vere e proprie bibbie per moltissimi appassionati.
Anche i cerotti ebbero il loro momento di celebrità: basti pensare che nel famoso telefilm “Sex and the City” la protagonista Carrie Bradshaw tenta di smettere di fumare proprio utilizzando questo metodo.
Molte dunque le strade per una questione sempre apertissima: quella dell’emancipazione dal tabacco e dal fumo, un vizio davvero compromettente per la salute. Talvolta si inizia in età giovanile con avventatezza, senza pensare quanto sarà complicato liberarsi di quei 20 centrimetri di carta e foglie.
Con il passare del tempo si creano poi dei danni importantissimi e talvolta irreparabili al corpo arrivando anche compromettere il nostro stile di vita o il rapporto con gli altri in nome delle sigarette.
Poco esplorato e probabilmente poco noto è il sentiero dello yoga per aiutare a smettere di fumare. Vi suona strano? Leggete oltre!
Esistono anche le sigarette naturali che aiutano a smettere di fumare
Studi in merito alla relazione tra yoga e fumo
In India, a Nuova Delhi, si è svolta lo scorso anno la conferenza internazionale “Endgame for Tobacco” nel corso della quale sono stati presentati i risultati di uno studio condotto con il sostegno della Public Health Foundation of India e dello University College London (Regno Unito) riguardante il possibile ruolo di alcuni esercizi yoga all’interno di programmi atti a interrompere la dipendenza dal fumo.
La sperimentazione ha riguardato 1160 fumatori residenti in 32 slums dii Nuova Delhi. Un gruppo ha ricevuto insegnamenti circa le tecniche di respirazione yoga, mentre il gruppo di controllo no; i risultati hanno rivelato che nel gruppo dei praticanti c’è stato un abbandono del fumo di circa il 77% mentre nell’altro solamente del 41%.
Recenti studi clinici preliminari hanno dimostrato, inoltre, che yoga e meditazione sono un valido strumento complementare nella gestione delle crisi di desiderio che ogni aspirante ex fumatore si trova ad affrontare.
Un recente studio dell’Università dell’Oregon ha provato come la pratica regolare della meditazione Mindfulness abbia causato una riduzione del 60% del consumo di sigarette anche in soggetti che non avevano mai manifestato il desiderio di smettere di fumare. I ricercatori hanno infatti dimostrato che la meditazione migliora l’autocontrollo e agisce su quelle aree del cervello coinvolte nelle dipendenze.
Ovviamente non si vuole affermare che fare yoga (o meditazione) farà automaticamente smettere di fumare; è possibile però sostenere che queste pratiche aiutano ad estirpare i vizi comportamentali legati alla gestione dell’ansia e dello stress.
Intraprendere il saggio cammino che porta ad abbandonare il pericoloso sentiero delle sigarette può dunque avvalersi del contributo dello yoga e della meditazione. Mettete nel cassetto le sigarette elettroniche e correte a iscrivervi alla più vicina scuola di yoga!
L'importanza della consapevolezza dietro al "rito" della sigaretta
Si è occupato di dipendenza dal fumo anche il maestro Osho. Questi i suoi consigli a riguardo estratti dal suo libro “Libro Arancione”.
“Devi seguire queste istruzioni: quando tiri fuori il pacchetto dalla tasca, d’ora in poi fallo piano piano. Goditi questo momento, tanto non c’è fretta. Sii cosciente, attento, sensibile a quello che stai facendo. Estrai il pacchetto lentamente dalla tasca, con piena consapevolezza. Poi tira fuori una sigaretta dal pacchetto, piano, piano, ancora con totale consapevolezza, non nel solito modo frettoloso, meccanico, inconscio. Quindi tamburella la sigaretta sul pacchetto, sempre con estrema attenzione. Ascoltane il ritmo... Gustati il profumo della sigaretta, il suo aroma, la sua bellezza… Quindi portati la sigaretta alla bocca con consapevolezza totale, accendila sempre con grande consapevolezza, goditi ogni più piccolo gesto di questa operazione, anzi dividilo in quanti più gesti possibile, in modo da poter diventare sempre più attento e consapevole. Poi tira la prima boccata (...) esala il fumo, rilassati, osserva le spire che escono dalla tua bocca... Fa un altro tiro e continua a muoverti molto lentamente. Se seguirai queste istruzioni, ben presto rimarrai sorpreso, presto ti accorgerai quanto è stupida questa storia. Ma non perché gli altri ti hanno detto che è una cosa stupida, non perché gli altri ti hanno ammonito che fa male, lo vedrai tu stesso! E non sarà solo una comprensione intellettuale, ma un’osservazione, un’esperienza che emergerà da tutto il tuo essere, sarà un’intuizione, una visione della tua totalità".
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