Sigarette naturali per smettere di fumare in modo naturale
Come smettere di fumare con le sigarette naturali: conosciamo da vicino le erbe che possono aiutare a dire stop alla dipendenza dal fumo!
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- Cosa sono le sigarette naturali?
- I danni del fumo per l'organismo
- Le erbe per le sigarette naturali
- Le sigarette naturali aiutano a smettere?
- 5 consigli per smettere di fumare
Cosa sono le sigarette naturali?
Non avete ancora smesso di fumare? Forse questo è il momento giusto. Per ben cominciare, se proprio non siete capaci di dare un taglio netto alla vostra fonte di dipendenza, potete guardarvi intorno e scegliere tra i vari prodotti naturali che esistono in commercio per smettere di fumare.
Il boom del momento è quello delle sigarette elettroniche che, a seconda delle tipologie, possono contenere o meno nicotina. Nel primo caso, seppure a dosi più moderate, si innesca comunque una dipendenza. Ma, indipendentemente dalla loro formulazione, vari studi scientifici ipotizzano che possano comunque esporre a rischi per il sistema cardiovascolare e danni irritativi alle vie respiratorie.
Inoltre, ultimamente, si sente parlare di tabacco naturale, biologico: in questo caso si tratta di un fumare consapevole, privo di fungicidi o insetticidi e additivi chimici, ma anche qui la nicotina c’è ancora.
Allora cosa si intende davvero per sigarette naturali per smettere di fumare? Le sigarette che si possono definire in questo modo hanno come base la presenza di erbe naturali e l’assenza totale di nicotina.
I danni del fumo per l’organismo
Ogni anno, sottolinea l’Organizzazione mondiale della sanità, più di otto milioni di persone muoiono perché hanno fumato tabacco, soprattutto nei Paesi a medio e basso reddito. Un numero esorbitante, a cui bisogna aggiungere gli 1,2 milioni di decessi dovuti al fumo passivo, di cui 65mila tra i bambini. Tra le innumerevoli condizioni e patologie favorite dal fumo di sigaretta, possiamo citare:
- bronchite cronica, con possibile evoluzione in broncopneumopatia cronica ostruttiva (Bpco);
- enfisema polmonare;
- cancro ai polmoni;
- ridotta funzionalità polmonare, con difficoltà respiratorie e minore resistenza fisica;
- aterosclerosi;
- infarto del miocardio;
- ictus;
- diminuzione della risposta immunitaria;
- malattie autoimmuni;
- infertilità maschile e femminile;
- complicazioni in gravidanza, tra cui aumento del rischio di aborto spontaneo, nascite premature e basso peso alla nascita;
- cancro alla bocca, gola, esofago, pancreas e stomaco;
- malattie gastrointestinali come il reflusso gastroesofageo e le ulcere;
- declino cognitivo e demenza;
- invecchiamento precoce della pelle;
- macchie ai denti;
- malattie gengivali.
Le erbe per le sigarette naturali
Le sigarette naturali possono essere fatte con erbe come il basilico, la curcuma, la liquirizia, la cannella, i chiodi di garofano, la malva, il trifoglio rosso, i petali di rose o altre ancora.
Le sigarette alle erbe possono anche contenere oli essenziali, che si liberano sia per la distillazione in corrente di vapore, sia per distillazione secca. Le sigarette alle erbe, per esempio, possono essere fatte sia con la carta che senza. L’assenza di carta fa sì che nella combustione si formino meno composti aldeidici e polinucleati: quando brucia, la carta, rilascia infatti comunque agenti chimici dannosi.
La cosa consigliata è smettere gradualmente, iniziando con il sostituire qualche sigaretta alla nicotina con le sigarette alle erbe, sino ad arrivare via via a sostituirle tutte. Le sigarette alle erbe seguono il principio ayurvedico del “dhoompan”, ovvero del fumo curativo, che adottarono gli esperti di ayurveda indiani per sostituire il fumo dei beedies, le loro sigarette alla nicotina.
Le sigarette naturali aiutano a smettere?
Le sigarette naturali alle erbe vengono presentate come sigarette apparentemente normali, dal sapore pieno e fortemente aromatico. In commercio ne esistono di molti tipi, essenzialmente tutti privi di nicotina, che mirano a eliminare la dipendenza dal fumo in modo totale.
È proprio la nicotina infatti che si lega a recettori specifici nel cervello, i quali rapidamente si abituano alla stimolazione data dall'alcaloide. Mancando la nicotina, viene a mancare l'elemento di assuefazione.
La dipendenza dalla sigaretta, come molti fumatori sanno, è legata a fattori non solo fisici, ma anche psicologici. Una delle componenti di assuefazione è anche l’abitudinarietà, fumare la sigaretta con il caffè per esempio, o la gestualità dell'atto del fumare in sé. Le sigarette alle erbe permettono di mantenere questa abitudine, senza il peso della dipendenza fisica.
5 consigli per smettere di fumare
Nel mondo, spiega l’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), 1,25 miliardi di persone fumano; di questi 1,25 miliardi, circa il 60% vorrebbe smettere. Come qualsiasi altra dipendenza, però, anche quella da fumo è difficile da sradicare: per lasciarsela alle spalle serve una ferrea buona volontà, accompagnata da alcune strategie pratiche. Ne proponiamo cinque:
- stabilire in anticipo la data in cui si smetterà di fumare, sbarazzandosi per tempo di accendini, posacenere e sigarette;
- cercare il supporto di amici o familiari o, eventualmente, anche di altre persone che condividono il medesimo obiettivo;
- fare ricorso a surrogati della nicotina, come appunto le sigarette naturali, ma anche cerotti, spray nasali e farmaci prescritti dal medico;
- riconoscere le situazioni che spingono a fumare, cercando di evitarle o di sostituire la sigaretta con un’abitudine alternativa;
- gratificarsi per i propri piccoli successi, anche reinvestendo i soldi risparmiati in qualche piccolo regalo.