Raccolta differenziata: farmaci e pile, dove vanno a finire?
Potevano servire per curarci ma non ne abbiamo avuto bisogno (per fortuna). Le abbiamo usate e ora non sappiamo come smaltirle. Sia i farmaci che le pile hanno un destino specifico. Capiamo dove buttarli per non far male al pianeta
Quando la classica domanda "Dove lo butto?" riguarda alcuni materiali, la faccenda si fa ancor più delicata. Proviamo a capire come rispondere a questa domanda per quel che concerne la raccolta differenziata di farmaci e pile.
Dove buttare i farmaci scaduti
Pulizie casalinghe, aprite l'ennesimo cassetto e lo ritrovate pieno di farmaci. Tutti scaduti.
Di per sé, la scoperta è foriera di due buone notizie:
1- Il vostro organismo se l'è cavata benissimo anche senza quei farmaci;
2- Si apre uno scenario nuovo: quel cassetto potrà accogliere di tutto ora.
Bene. Fate un sorriso. Preparate un grosso sacco, andate verso i contenitori della raccolta differenziata, annaspate tra il contenitore blu, bianco o giallo, in cerca di un qualche simbolo che faccia per voi. Non lo trovate. E se non lo trovate è perché lo smaltimento dei farmaci segue percorsi diversi da quelli della raccolta differenziata cui tutti stiamo cercando di abituarci.
Farmacie e ASL si sono dotati di contenitori bianchi presso cui è possibile buttare i farmaci scaduti.
Il destino delle pile: uno smaltimento delicato
Presso negozi di materiale elettrico e centri commerciali esistono appositi contenitori per lo smaltimento delle pile scariche.Avendo l'accortezza di gettarli in questi contenitori si rende possibile il recupero dei metalli della pila, perché tornino ad essere utili senza inquinare l'ambiente.
Ci sono voluti diversi anni per arrivare a una regolamentazione a livello europeo che normasse lo smaltimento di batterie e pile e poi, finalmente, nel 2008, il Parlamento europeo ha approvato una direttiva volta a garantire l'attuazione in tutta Europa di sistemi per la raccolta di batterie e accumulatori.
Ma perché lo smaltimento delle pile e delle batterie è una faccenda così delicata? Ogni anno, circa 800.000 tonnellate di batterie per auto, 190.000 tonnellate di batterie industriali e 160.000 tonnellate di pile portatili (di cui 30% ricaricabili) vengono immesse sul mercato nella UE. Se durante l'utilizzo, non sono particolarmente nocive per l'ambiente o la salute umana, quando le pile si esauriscono il loro contenuto in mercurio, piombo e cadmio comporta dei rischi. Inoltre, un dettaglio importante: i metalli di una sola pila inquinano 40 litr di acqua per 50 anni.
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