I vari tipi di sciamanesimo

La mente umana si sforza di catalogare per comprendere e organizzare le informazioni, è nella sua natura.

Che si vada dalle disicpline che uniscono corpo e mente o alle diverse metodologie di guarigione alternativa, la necessità di suddividere è spesso data da una volontà di comprensione chiara.

Chiaro dovrebbe però essere che stili, forme, tecniche alla fine partono da e conducono a se stessi o perlomeno dovrebbero, ma questo dipende sempre molto dalla purezza di chi le veicola.  

 

Uno, nessuno centomila sciamanesimi 

Se si cerca sul web alla voce "sciamanesimo" viene un po' da ridere, considerati i corsi che renderebbero le persone capaci di sviluppare determinate qualità pagando un certo prezzo e impegnandosi per un dato tempo.

Certo, la faccenda è perfettamente contestualizzabile nell'attuale legge di mercato, ma la trasmissione di un sapere potente avviene con pazienza, silenzio e spesso per lignaggio familiare.

Se si vuole leggere qualcosa di davvero serio in tema di sciamanesimo per iniziare a orientarsi tra i vari tipi esistenti occorre andare a prendere i testi del grande Mircea Eliade o un testo sul suo studio scritto da Leonardo Ambasciano che si intitola Sciamanesimo senza sciamanesimo, Le radici intellettuali del modello sciamanico di Mircea Eliade: evoluzionismo, psicoanalisi, te(le)ologia.  

Alcuni studiosi hanno circoscritto lo sciamanesimo alle forme provenienti dalla Siberia, dalle aree artiche e dall'America occidentale.

In alcuni casi molti schemi di orientamento nel mondo dello sciamanesimo includono anche credenze non occidentali e pre-cristiane non inquadrabili in assetti religiosi.

Dagli anni Sessanta del Novecento quando si parla dello sciamanesimo si intendono forme di pratica spirituale di natura mistica (una "teoria e una tecnica mistica" direbbe Eliade), dove si muovono poteri legati allo sviluppo della personalità e alla guarigione.

 

Il potere del suono nello sciamanesimo

 

Le tradizioni dei vari tipi di sciamanesimo  

Qualsiasi forma di sciamanesimo è strettamente legata alla tradizione e alla cultura del gruppo etnico da cui proviene. Per questo motivo, per quanto riguarda l'ambito di studio inerente si usa spesso la definizione “etno-sciamanismo”.  

Nel suo libro, La via dello sciamano l'antropologo Michael Harner, vissuto per molto tempo al fianco dei Jìvaro e dei Conibo dell’Amazzonia, ha cercato di individuare un nucleo (core, in inglese) che collegasse quella forma di sciamanesimo con le molte altre. Cercò in sintesi di cogliere l'aspetto universale ed essenziale delle pratiche sciamaniche.

In tutte le forme di sciamanesimo è presente la metafora del viaggio attraverso diversi piani di realtà non ordinaria o il passaggio tra mondi superiori e inferiori, come anche la trasformazione di entità immateriali che son stati pronti a condividere la loro saggezza e il loro potere di guarigione con i praticanti sciamanici. 

Se è vero che in molte tradizioni il passaggio di sapere sciamanico avviene tra padre e figlio è anche vero che i recenti studi sulla figura dello sciamano - come quelli condotti dalla psicologa Sandra Ingerman - evidenziano come in qualunque luogo geografico gli uomini condividano tratti e capacità caratteristiche di visione e maestria della gestione dell'energia.

Elementi corrispondenti in varie tradizioni sciamaniche sono le erbe e piante medicinali, il suono, le danze, l'uso di amuleti, l'importanza del sogno, strumenti musicali come il tamburo, e di potere fatti a mano come i bastoni.

Guarigione è ampliamento della comprensione a un livello più grande, più esteso e la vera trasformazione passa per la comprensione che il pensiero influenza la materia e che un lavoro fatto sul piano spirituale ha un effetto di risonanza immane. 

 

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