Dieta a Capodanno? Abbiamo la ricetta giusta
Ricette per chi sta a dieta a Capodanno, per un cenone light, senza rinunciare al gusto
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A dieta a Capodanno? Niente paura, non è detto che il menu di Capodanno debba essere per forza supercalorico. Soprattutto se il cenone è in casa propria, con un po’ di fantasia si può preparare qualche ricetta dietetica e sana senza rinunciare al gusto e… nemmeno al dolce.
Verdure di stagione gratinate, vellutata di lenticchie allo zafferano, orata o spigola al cartoccio, insalate d’inverno, impepata di cozze, alici marinate, torte salate alle verdure … sono tutte ricette che vanno bene anche per un cenone abbastanza dietetico. E per il dolce? Agrumi ricoperti di cioccolato fondente o una crostata con frutta fresca.
Chi sta a dieta dovrebbe bere acqua, ma, ovviamente, allo scoccare della Mezzanotte non potrà rinunciare a un bicchiere di ottimo spumante.
Cosa mangiare se si è a dieta a capodanno?
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Senza lenticchie, che Capodanno è? Le lenticchie sono simbolo di abbondanza, non ci si può rinunciare. Ovviamente, se volete che il cenone non sia troppo calorico, non bisogna accompagnarle a cotechino e zampone, e bisogna inventarsi qualcosa di diverso.
Per esempio, una vellutata di lenticchie allo zafferano è un ottimo piatto per aprire un cenone di Capodanno, o per chiuderlo, come vorrebbe la tradizione.
In una pentola mettere a cuocere le lenticchie, insieme a uno spicchio d’aglio e qualche foglia di alloro. Quando le lenticchie saranno cotte, togliere l’aglio e l’alloro, regolare di sale e pepe e aggiungere una o due bustine di zafferano, secondo il quantitativo di lenticchie.
Frullare e condire con poco olio extravergine d’oliva. Per completare il piatto, potreste aggiungere qualche dadino di pane abbrustolito.
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Con il pesce si possono realizzare molti piatti light adatti al Capodanno, per esempio un’orata o una spigola al cartoccio.
Prendere un’orata o una spigola piccole. Nella pancia mettere tanti aromi: aglio, una fetta di limone, origano, salvia, rosmarino. Chiudere il pesce in un cartoccio di carta da forno e cuocere a 180 gradi per 20 minuti circa. La durata del tempo di cottura dipende dalle dimensioni del pesce e dalla quantità.
Solitamente, il pesce al cartoccio si serve intero, ma potete anche portarlo in tavola già sfilettato, con un contorno a base di verdure di stagione, crude o cotte.
Volendo, al posto di orate e spigole, si può acquistare un altro tipo di pesce, scegliendo tra i prodotti ittici locali e di stagione.
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Le verdure di stagione si prestano a preparare fantasiose insalate d'inverno, ma anche torte salate abbastanza light. Per esempio, questa torta a base di bietole e spinaci.
Preparare la pasta con 300 grammi di farina di farro, 200 grammi di farina integrale di grano, un cucchiaio di olio extravergine d'oliva, due cucchiai di aceto di mele, acqua quanto basta, un pizzico di sale.
Per il ripieno, cuocere in acqua bollente, insieme, mezzo chilo di spinaci e mezzo chilo di bietole. Scolare le verdure in una capiente ciotola e aggiungere una piccola cipolla cruda tagliata a striscioline sottilissime, una manciata di uva sultanina ammollata in acqua, qualche oliva nera denocciolata, sale e un filo di olio evo.
Dividere la pasta a metà, stendere la prima metà nella teglia, versare il ripieno, ricoprire con il secondo disco di pasta e cuocere in forno a 180 gradi per mezz'ora circa.
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I dolci della tradizione sono tutti molto calorici. Un piccolo strappo alla regola, se non si esagera con tutto il resto e con le quantità, non dovrebbe compromettere la dieta. Comunque, se si vuole realizzare un dolce light, si può provare questa crostata con la frutta fresca.
Preparare la pasta con 200 grammi di farina di kamut, 50 grammi di margarina, mezzo cucchiaino di bicarbonato, un pizzico di sale, un cucchiano di cannella pestata, il succo e la buccia grattugiata di due limoni. Se la pasta risulta dura, aggiungere più limone. Non c'è zucchero ma non ve ne accorgerete.
Dopo aver preparato e steso la pasta in una teglia, ricoprire la superficie con fette non troppo sottili né troppo spesse di frutta fresca a piacere, per esempio mele, pere, kiwi e mandarini.
Spolverare con zucchero integrale di canna e cuocere a 180 gradi per 25/30 minuti.