Zuppa di miso a inizio pasto per favorire la digestione
Il miso, assunto prima del pasto, favorisce la digestione ed evita l’insorgenza di gonfiori addominali.
Il miso è un alimento che secondo il regime alimentare macrobiotico ha notevoli effetti curativi.
Il termine macrobiotica significa “grande vita” e questo regime alimentare si basa sostanzialmente sul principio di polarità Yin e Yang, quindi l’importanza di mantenere un corretto equilibrio all’interno del nostro organismo.
Vediamo le proprietà del miso
Il miso è una pasta di soia, di color scuro, reperibile in tutti i negozi di alimentazione naturale biologica.
Il miso è un prodotto molto antico, ha almeno 4 mila anni, è nato in Cina ed è un alimento con notevoli proprietà curative, lo si consuma stemperato all’interno della zuppa, ne basta mezzo cucchiaino a testa, una volta sciolto si scalda dolcemente la zuppa, senza farla bollire, e la si beve prima di consumare l’intero pasto.
Secondo la macrobiotica consumare il miso prima del pasto è il modo migliore per favorire la digestione, evitando l’insorgenza di gonfiore e pesantezza; inoltre è molto utile per favorire l’assimilazione dei nutrienti.
Lo si può utilizzare anche come condimento salato per molti altri piatti. Il miso è assolutamente indicato anche in caso di disbiosi intestinale, molte malattie insorgono proprio per la scadente flora batterica intestinale, parecchie persone ne soffrono, a causa dell’abuso di antibiotici, di farmaci e di alimenti raffinati, il miso può quindi sostituire lo yogurt naturale.
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Macrobiotica e alimenti yin e yang
In caso di patologie in corso con la macrobiotica si cerca di riportare il malato in equilibrio utilizzando l’alimentazione, energeticamente parlando l’uomo è ciò che mangia, quindi se introduce costantemente alimenti yang, con il tempo svilupperà patologie yang che sono infiammazioni, ansia, agitazione, sintomi che danno calore al nostro corpo, insonnia.
Lo stesso principio vale per gli alimenti yin, con il tempo svilupperanno patologie tipo astenia, stanchezza, ristagni venosi, freddo, anemia eccetera. Quindi è importante saper bilanciare correttamente l’alimentazione senza eccedere né da una parte, né dall’altra.
Alimenti yang
> Carni bianche ( pollo, tacchino…)
> Carni rosse
> Formaggi stagionati
> Uova
> Salumi
> Sale
> Molluschi
> Pesce
> Miglio
> Soia
Alimenti yin
> Farmaci, prodotti chimici in generale
> Superalcolici
> Zucchero bianco
> Bevande zuccherate
> Caffè
> Tè
> Latte
> Olio vegetale
> Frutta acida, frutta tropicale
> Verdure, insalata, spinaci, zucca, cavolfiore, broccoli, coste, pomodori, patate …
> Radici, carote, cipolle, rape, ravanelli, bardana…
> Legumi
> Avena
> Orzo
> Grano
L’alimentazione occidentale energeticamente è molto sbilanciata, generalmente è troppo yang, quindi vengono consumati alimenti di origine animale in quantità eccessive, questi sono riscaldanti e infiammanti e portano poi l’individuo ad essere attratto da cibi eccessivamente yin, per riportare equilibrio nel corpo, che sono alcolici, zuccheri , coca cola, pomodori ecc. Il corpo li richiama per bilanciare gli eccessi.
E’ consigliabile un’alimentazione composta principalmente da cereali integrali, verdure crude o cotte, proteine vegetali, frutta e in piccole quantità alghe che sono alimenti ricchi di vitamine e Sali minerali.
Tra le ricette con le alghe, prova la zuppa di miso con tofu e alghe wakame