Tre ghiaccioli alla frutta per l’estate
Tre ghiaccioli alla frutta semplici da realizzare a casa: sani, naturali e golosi.
Il ghiacciolo, un piacere irrinunciabile d’estate. Farlo in casa è semplicissimo. Tre ricette di ghiaccioli con frutta di stagione, un’ottima e più sana alternativa ai ghiaccioli commerciali, per bambini e adulti.
> Ghiaccioli alla pesca con pezzi di frutta;
> Ghiaccioli a strati, con anguria, kiwi e yogurt;
> Ghiaccioli al melone.
Ghiaccioli alla pesca con pezzi di frutta
Ingredienti per 8 ghiaccioli
> 300 g di polpa di pesche gialle mature;
> 20 g di succo di limone;
> 250 g di acqua;
> 50 grammi di zucchero semolato;
> Una pesca noce soda.
Preparazione
Sciogliere lo zucchero nell’acqua, portando a bollore, e lasciare bollire per tre o quattro minuti. Far raffreddare bene. Tagliare una pesca noce a spicchi sottili, senza eliminare la buccia.
Frullare la polpa di pesche con il succo di limone e aggiungerla all’acqua con lo zucchero. Amalgamare il composto e versarlo negli stampi, aggiungendo una o due fette sottili di pesche noci. Mettere nel congelatore per almeno 8 ore.
Alcuni bambini non amano trovare la frutta nel ghiacciolo. In tal caso, le fette di pesca noce si possono naturalmente omettere.
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Ghiaccioli a strati, con anguria, kiwi e yogurt
Ingredienti per 6 ghiaccioli
> 200 grammi di polpa di anguria matura senza semi;
> un kiwi;
> un vasetto di yogurt alla vaniglia;
> 4 cucchiai di acqua;
> un limone;
> un cucchiaio di gocce di cioccolato fondente.
Preparazione
Pulire l’anguria e tagliarla a pezzetti, versare il succo di mezzo limone e tre cucchiai di acqua e frullare. Aggiungere qualche goccia di cioccolato fondente. Riempire gli stampi per ghiaccioli per circa tre quarti e mettere nel congelatore.
Dopo 15/20 minuti, estrarre gli stampi dal freezer e aggiungere un cucchiaio di yogurt alla vaniglia per ogni stampo. Rimettere nel congelatore per 5/7 minuti. Il composto si deve rassodare, per consentire di creare tre stati ben distinti, ma non deve congelarsi completamente, altrimenti non si riuscirà a inserire gli stecchini.
Prendere un kiwi grosso e ben maturo, pulirlo, tagliarlo a pezzi, versare il succo di mezzo limone, un cucchiaio d’acqua e frullare. Il kiwi è un po’ aspro, soprattutto se si aggiunge il succo di limone, quindi, volendo, in questa fase, si possono aggiungere 15 grammi di zucchero al composto, facendolo precedentemente sciogliere nell’acqua e limone.
Estrarre i ghiaccioli dal freezer, formare l’ultimo strato con il kiwi, mettere gli stecchini e conservare nel congelatore per almeno 8 ore.
Il kiwi non è di stagione, in estate. Se si vuole usare solo frutta estiva, si può realizzare uno strato arancione, anziché verde, usando, per esempio, la pesca o il melone. Oppure, se si vuole mantenere il verde, si può usare uno sciroppo di menta fatto in casa.
Ghiaccioli al melone
Ingredienti per 8 ghiaccioli
> 400 g di polpa di melone;
> 100 g di acqua;
> 50 g di zucchero semolato;
> un limone bio.
Preparazione
Preparare uno sciroppo facendo sciogliere, sul fuoco, lo zucchero nell’acqua, aggiungendo in pentola un bel pezzo di buccia di limone, facendo attenzione a eliminare bene la parte bianca, che è amara.
Portare a bollore e far bollire per tre o quattro minuti. Quando il liquido sarà completamente freddo versare il succo di limone. Frullare il melone, precedentemente pulito e tagliato a cubetti, aggiungere il liquido e amalgamare bene il composto.
Versare negli stampi per ghiaccioli e lasciare in freezer per almeno 8 ore.
Alcune note
> Il numero di ghiaccioli specificato nelle ricette è indicativo perché c’è una variabile dovuta alle dimensioni degli stampi.
> Il peso della frutta si riferisce al netto della polpa, dopo aver escluso buccia, noccioli ed altri eventuali scarti.
> Chi non possiede gli stampi per ghiaccioli può usare bicchierini di carta, di quelli piccoli, con uno stecco di legno all’intero o, in alternativa, un cucchiaino.
> Per estrarre il ghiaccioli dallo stampo, immergere in acqua bollente per qualche secondo.
> Attenzione alla pulizia degli stampi tra un utilizzo e l’altro. Lavarli sempre molto bene, per esempio con una soluzione di acqua e bicarbonato e/o succo di limone.
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