La dieta Kempner, come funziona?
Il riso non è solo alimento versatile e buono (a seconda dei gusti), ma anche un "functional food", ovvero un cibo con azione salutare per l'organismo, tanto che il dottor Kempner ne ha elaborato una dieta con scopi ed effetti curativi comprovati: la dieta Kempner
Il riso ci può piacere o meno, come piatto tradizionale della cucina italiana ma anche internazionale. Dal punto di vista nutrizionale però, ha delle proprietà benefiche indiscutibili.
I primi studi sono stati effettuati sull'ipertensione, ovvero il riso fa bene per la pressione alta; lo scoprì nel secolo scorso il dottor Kempner e ne inventò un vero e proprio regime alimentare. Conosciamo meglio come funziona la Dieta Kempner.
Dieta Kempner, quali benefici
Negli Stati Uniti nel secolo scorso furono fondate vere e proprie cliniche di disintossicazione e dimagrimento basate unicamente sulla dieta "del riso". Gli studi del dottor Kempner provarono che la dieta Kempner funziona per:
- Ridurre il sovrappeso e l'obesità
- Curare l'ipertensione severa
- Ridurre i disturbi cardiocircolatori legati all'aterosclerosi
- Migliorare la funzionalità renale: ricco di potassio e povero di sodio, il riso stimola la diuresi.
Tra le altre molecole benefiche per la salute, infatti li riso contiene, nella parte della "crusca", gamma-oryzanolo, che, si è scientificamente dimostrato, determina una riduzione del colesterolo totale, colesterolo LDL e trigliceridi, fattori di rischio per l'ipertensione e lo sviluppo di patologie cardiovascolari, e riduce il rischio della formazione di placche aterosclerotiche, migliorando il rapporto colesterolo LDL/HDL. HDL è il "colesterolo buono", che aiuta a "ripulire" le areterie.
La dieta Kempner: come funziona? Gli aspetti pratici
La dieta vera e propria si compone di due parti: una più drastica da circa 800 calorie, da effettuarsi per due settimane, e una successiva da circa 1200 calorie, per altre due settimane.
La prima fase è la più difficile, per restrizione calorica e per monotonia del menù. Ne risulteranno però notevoli benefici: un drastico calo ponderale e un notevole miglioramento delle condizioni di salute in generale.
Per sopperire alle scarse calorie, si sfrutta l'elevato potere saziante del riso, di molto maggiore rispetto a quello della pasta, in quanto assorbe molta più acqua durante il processo di cottura.
Per massimizzare i benefici, si consiglia sempre di utilizzare riso integrale, da agricoltura biologica.
Sapevi che il riso è utile anche per l'insonnia? Ecco le ricette
La" dieta del riso di Kempner": alcuni esempi
Colazione
Una tazza di riso integrale bollito, con una tazza di frutta fresca (o un bicchiere di succo d'arancia più due fichi o prugne secche), e caffè o te non zuccherato.
Colazione salata, in alternativa: una tazza di riso integrale bollito, una fettina di prosciutto cotto, mezza mela e caffè o te non zuccherato.
Pranzo
Una tazza di riso integrale bollito, una tazza di verdure miste cotte a vapore (oppure una tazza di cavoli bolliti, oppure una tazza di pomodori o carote stufate), mezza tazza di ricotta magra (oppure un bicchiere di latte scremato), caffè o te non zuccherato.
Cena
Una tazza di riso integrale bollito (o in brodo), con carne (una fetta di petto di pollo, oppure agnello o vitello, oppure una tazza di fagioli), mezza tazza di frutta (pera o prugna o melone), caffè o te non zuccherato.
Successivamente, nella seconda parte della dieta, potranno essere introdotti, al massimo due porzioni la settimana, di pesce (sogliola, cernia, merluzzo) cotto al vapore o alla griglia, e formaggi magri.
Niente avocado, noci, né patate.
Si all'esercizio fisico, compatibilmente con le condizioni di salute del paziente.
Dieta Kempner, come funzionava in origine?
La dieta fu ideata dal dottor Kempner intorno al 1930. Il trattamento iniziale, che prevedeva solo riso bollito, frutta e zucchero, era riservato ai pazienti più gravi (grandi obesi che necessitavano un rapido calo ponderale), ma risultò salutare anche per pazienti con altre patologie, senza l'utilizzo di ulteriori terapie farmacologiche; pertanto fu applicata come vera e propria terapia per pazienti con ipertensione, patologie renali, diabete, artrite, problemi cardiovascolari (incluse addirittura patologie delle arterie coronariche).
Si narra che all'origine della dieta ci sia un errore di pronuncia inglese del dottor Kempner, tedesco: una paziente con glomeruloneferite cronica (patologia renale) fece due mesi anziché due settimane di dieta e tornò alla visita di controllo in perfetto stato di salute (ridotta la pressione arteriosa elevata, miglioramento di problemi alla retina).
Dopo questa esperienza, il dottor Kempner prolungò il tempo di utilizzo della dieta a quattro settimane, e la estese a pazienti con altre patologie anche minori: mal di testa, fatica cronica, edema e psoriasi.
Quanto alla diminuzione del colesterolo, circa il 93% dei pazienti con colesterolo alto dopo la dieta riscontro una diminuzione da una media di 273 mg/dL a una media di 177mg/dL, riduzioni molto maggiori rispetto addirittura a quelle riscontrate con l'utilizzo di statine.
Scopri di più su come funziona la dieta del riso
Per approfondire:
> Riso: proprietà, valori nutrizionali, calorie