Cibi acidi, proprietà e come abbinarli
Cosa sono i cibi acidi e da cosa si differenziano rispetto agli alcalini? Perché è utile sapere come evitare abbinamenti che possono creare fermentazione a livello intestinale?
Scopriamo insieme cosa determina l'acidità di un alimento e quali reazioni si innescano a livello dell'organismo umano.
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Piuttosto che di cibi acidi dovremmo parlare di cibi acidificanti, in relazione alla reazione che si genera nel corpo secondo diverse teorie come quella della dieta basic-acid.
Di fatto è vero che i cibi possono distinguersi in base al pH come cibi alcalini (ph maggiore di 7) o neutri (con ph7) e cibi acidi (con ph minore di 7).
Secondo diete e regimi alimentari che tengono conto di questo fattore, si va a privilegiare il consumo di basici o alcalini, senza aliminare del tutto e drasticamente gli acidi, ma limitandoli.
Il termine "acido" non fa quindi riferimento al sapore del cibo quanto alla sua azione rispetto ai sali minerali.
Meglio non eccedere nel consumo di alimenti acidificanti in quanto, alla lunga, il processo di acidificazione può condurre a insonnia, ritenzione idrica, emicrania, carie ai denti, bruciore alla bocca, anemia, calcoli renali, problemi alla cistifellea, osteoporosi, infezioni, problemi digestivi (prova l’aloe arborescens), demineralizzazione (unghie con macchie bianche) e problematiche legate alla pelle.
Vediamo da vicino questi alimenti.
Scopri di più sulla dieta acid-basic
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Non ci sogneremmo mai di dire che il pane fa male, se consideriamo le sacrosante bruschette salutari con tanto di olio e aglio.
Va però detto che i grani non sono più quelli di una volta e in alcuni casi già solo mordendolo si capisce che c'è qualcosa che non va.
Il reale problema è il glutine, in molti casi. Può accadere che il sistema nervoso non "registri" bene le informazioni che derivano dall'assunzione di questo componente la cui stessa etimologia rimanda all'incollare, l'agglomerare insieme.
In molti casi, dal momento che intestino e cervello sono ovviamente correlati, si può verificare una vera e propria sensibilizzazione delle pareti intestinali, legata al peggioramento o all'insorgere di uno stato conclamato o silente di celiachia.
È meglio preferire del pane integrale e non abbinarlo mai al consumo di pasta (sempre meglio integrale) per evitare il sovraccarico di carboidrati specie alla sera.
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In molti non sanno che le lenticchie sono annoverate tra i cibi cosidetti acidi secondo le teorie di dieta alcalinizzante e acidificante.
Come altri alimenti quali ceci e fagioli, le lenticchie sono proteine nobili di derivazione animale con caratteristiche leggermente acidificanti.
Non combinate mai questi alimenti con altri di origine animale ancor più acidificanti come la carne e i formaggi; l'apporto proteico diverrebbe fuori misura e la digestione rallentatissima.
Accompagnarle con un piatto di verdura è l'ideale, ma se proprio volete carboidrati complessi, meglio scegliere cereali integrali ed evitare questo menu a cena, quando il corpo è pronto per digerire un piatto semplice e nutriente, che assecondi il sonno.
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Sono buoni, hanno sapori che ci riportano indietro forse anche alla nostra terra di origine, è vero, ma salumi, in generale tutti gli insaccati e i formaggi (specie se molto stagionati) mettono a dura prova la capacità del corpo di mantenersi in uno stato di depurazione accettabile.
Se la digestione non è già di per sé buona, questi alimenti rischiano di diventare dei veri e propri veleni, in virtù del loro elevato apporto proteico.
Nello specifico, gli aminoacidi derivati dalle proteine mal digerite, subiscono un processo di "decarbossilazione" che produce amine tossiche: agmatina nel caso dell'arginina, mercaptano nel caso della cistina, istamina nel caso dell'istidina, cadaverina nel caso della lisina e putrescina nel caso dell'ornithina, tiramina nel caso della tirosina e così via.
In generale, è sempre bene non accoppiare prodotti a base di latte con prodotti come prosciutto crudo o cotto, salumi e simili.
Se siete carnivori, potete abbinare la carne con un condimento a base di olio extraverine di oliva, ma non con la pasta.
Se non siete vegani potete abbinare i formaggi magri con quelli grassi ma mai con i legumi secchi.
Potete associare i salumi alla verdura, specie ai pomodori cotti.
Integratori alcalinizzanti. Facciamo chiarezza