Cipolla maggiolina, caratteristiche e ricette
Piccola e graziosa, l’avete sempre vista in salamoia, nel reparto sottaceti, immersa in vasetti di varia foggia e dimensione. Ma se pensate che sia l’unico modo di portarla in tavola vi sbagliate, lo sanno bene gli stranieri: ecco le caratteristiche principali e ricette originali a base della piccola e preziosa cipolla maggiolina
Cos’è la cipolla maggiolina
Di colore bianco lucente, la piccola e tonda cipolla maggiolina raramente supera i 50 millimetri di diametro.
La sua produzione, prevalentemente emiliana e toscana, raggiunge anche regioni del sud come la Puglia; molto interessante il servizio fatto a tal proposito dalla RAI sulla cipolla maggiolina di Margherita di Savoia, prodotto DOP e IGP.
La varietà siciliana è leggermente più piatta, dai riflessi verdognoli e sapore leggermente piccante.
Le cipolline in genere raggiungono una produzione di poco più di 10 mila tonnellate annuali, entrando in commercio già a partire dal mese di giugno, essendo questa piccola gemma tra le verdure un tipo di cipolla precoce.
Dolce e saporita al tempo stesso, la cipolla maggiolina è molto apprezzata fresca all’estero, Francia, Germania e Belgio soprattutto, mentre in Italia si usa per lo più come conserva e acquistata da ristoratori ed estimatori di prodotti speciali italiani.
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Dove e quando acquistare la cipolla maggiolina
La cipolla maggiolina si può acquistare direttamente sul campo, presso rivenditori locali, dove viene fatta essiccare per 3 o 4 giorni al sole prima di essere venduta.
A volte, se si è fortunati, ci si può imbattere nei sacchettini di retine colorate che la contengono tra gli scaffali del supermercato, o appesa assieme all’aglio e allo scalogno. Il prezzo da rivenditore si aggira intorno ai 3 euro, 3,50 euro al chilo.
Tra i rivenditori di cipolla maggiolina possiamo citare, unicamente a titolo informativo, l’azienda Freddi di Calerno di S. Ilario d' Enza (RE); Fattoria di Corazzano, San Miniato (PI); gli Orti dei Berici soprattutto per quella conservata; I Frutti del Sole a Contrada Ciavolo, Marsala.
Ricette a base di cipolla maggiolina
La cipolla maggiolina, oltre che nei vasetti, si può assaporare anche come contorno in umido, cotta al forno o anche alla griglia. Si può servire anche ai bambini, stufata con un pizzico di sale.
La cosa per cui serve davvero tanta pazienza è la pulizia: togliere una a una la buccia a queste piccole gustose cipolle è davvero un lavoro certosino, ma il gioco vale la candela.
Le cipolle maggioline si possono dunque semplicemente far saltare in padella in agrodolce con poco olio d’oliva, sale e aceto balsamico per una decina di minuti, coprendo e aggiungendo acqua se necessario, per poi terminare “caramellando” con del miele di castagno.
Questa ricetta è perfetta per accompagnare i formaggi per esempio.
La cipolla maggiolina è perfetta anche per preparare salse “in umido” con pomodoro, in accompagnamento a varie pietanze proteiche, altre verdure o cereali, come il cous cous o il riso.
Sempre con pomodori o pomodorini, ma nella versione estiva in insalata, diventano delicatissime e sfiziose.
Speciale è anche la focaccia o la pizza con la cipolla maggiolina.
Curiosità: in provincia di Parma, a Sala Baganza, verso la fine di luglio si celebra la Festa della cipolla, e nel menù della sagracompare anche lei, la cipolla maggiolina!
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