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Semi di chia: come mangiarli

I semi di chia rientrano a pieno diritto oggi nella preparazione di moltissime pietanze, dai budini, alle insalate, verdure e persino tisane: ecco qualche suggerimento su come mangiarli, nei giusti modi e quantità

Semi di chia: come mangiarli

Si pronuncia alla spagnola, "cia", ma tutti la conoscono come "chia", all'italiana.

Una simpatica piantina verde, le cui foglie possono essere utilizzate anche per fare il risotto, dai bei fiorellini che vanno dal viola al blu intenso e che si può coltivare anche qui in Italia.

Ma vediamo bene come funzionano i piccoli e nutrienti semini di questa pianta, soprattutto come mangiare le piccole pepite scure, note già fin dai tempi degli Atzechi per le loro proprietà.

Usatissimi e noti ora anche in Europa, regalano senso di sazietà e sono consigliatissimi nelle diete dimagranti, ma anche nelle diete vegana e vegetariana, rappresentando un alimento originale e versatile, in grado di riservare sorprese, non solo per la salute.

 

Come consumare i semi di chia

I semi di chia possono essere consumati in vari modi, un cucchiaio al massimo due al giorno è la dose più indicata, vediamo i principali usi.

Il suggerimento di base è quello di consumarli a crudo, per godere appieno dei benefici, così come sono, in insalate, sulle verdure, all'interno di creme di legumi per involtini vegetariani, come sulle zuppe e vellutate, come decorazione finale sopra ogni piatto.


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I semi di chia crudi

A crudo sono fantastici anche per preparare pudding o budini veg, basta mettere un cucchiaio di semi di chia in un bicchiere colmo di frullato di frutta, di latte di soia o di mandorle con l'aggiunta di ingredienti a piacere (frutta fresca o essiccata, scaglie di cioccolato, mentuccia, vaniglia, cannella o altri aromi), si lascia riposare in frigo una notte e il giorno dopo avrete il vostro fresco e goloso pudding o budinetto già bell'e pronto.

Altrimenti potrete spargere qualche seme la mattina, sul vostro yogurt o sopra formaggi leggeri come la ricotta, caprini o robiolina.

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Farina di semi di chia

I semi di chia a crudo macinati con un macina spezie diventano una fantastica farina di chia, con la consistenza di una polvere sottile. Si può aggiungere alla farina abituale a varie ricette, per farne pizze, pane o focacce oppure usare per altre preparazioni, come pastelle, dolci (muffin, crespelle, pancake, biscotti) o creme da addensare.

semi di chia farina

 

Il gel di semi di chia

Si può utilizzare il gel di semi di chia (come anche il gel di semi di lino) al posto delle uova per agglomerare e legare vari impasti da forno: 75 ml di gel equivalgono a un uovo.

Il gel si prepara mettendo in ammollo un cucchiaio di semi in circa 50 ml di acqua, aspettando circa 20 minuti, mescolando di tanto in tanto fino a quando diventano un gel. Si conserva in frigorifero anche per un paio di settimane, chiuso ermeticamente.

semi di chia gel

 

I semi di chia cotti

I semi di chia si possono utilizzare anche cotti, come ingrediente del pane o in torte salate, nella pasta, nel risotto, ma anche in minestre e sughi particolari, ricordando che più si lascia riposare, più si attiva l'effetto-gelatina.

semi di chia pane

 

I semi di chia in bevande

Per terminare i semi di chia si possono utilizzare in piccole dosi, mescolate all'interno di bevande fresche o tisane calde; va ricordato che potrebbero avere un certo effetto lassativo.

semi di chia bevande

 

N.B.: Conservate i semi di chia in un barattolo di vetro al riparo dalla luce, in estate o col caldo ancora meglio se conservati in frigorifero dentro a un barattolo. Una confezione da 300 grammi di semi di chia certificati bio e sostenibili costano circa 6 euro. Consultate sempre un esperto prima di assumerli, in caso di disfunzioni particolari dell'organismo o disturbi e intolleranze.

 

Per approfondire:

4 modi (deliziosi) per aggiungere i semi di chia alla tua dieta

> Semi di chia per dimagrire, vero o falso?

> Semi di chia, quanti mangiarne per stare bene