Valori nutrizionali e alimenti nutraceutici
Vi sono alimenti che per composizione naturale o aggiunte successive hanno sostanze utili ed efficaci per il nostro benessere. Si tratta degli alimenti nutraceutici, per i quali vige una regolamentazione ben precisa.
Tutti gli alimenti forniscono “materiale prezioso” per la costruzione delle nostre cellule e del nostro organismo.
Ve ne sono però alcuni molto più preziosi degli altri: sono i cosiddetti alimenti nutraceutici, ovvero quelli che apportano benefici per la salute.
I benefici ovviamente devono essere reali e comprovati da studi scientifici. Il termine “nutraceutica” è un neologismo, ovvero una parola giovane, coniata nel 1989 dal dottor S. DeFelice dalla fusione di due parole quali "nutrizione" e "farmaceutica": gli alimenti nutraceutici contengono dei principi nutritivi efficaci, che sono presenti comunemente in natura ma in concentrazioni minime non sufficienti ad arrecare benefici.
Esiste un regolamento europeo in materia di alimenti nutraceutici e dei loro valori nutrizionali. Val la pena conoscerlo, per districarsi nella “giungla” dei messaggi pubblicitari, a volte non del tutto veritieri.
Valori nutrizionali e alimenti nutraceutici: cosa dice la legge?
Gli alimenti nutraceutici sono definiti anche come alimenti funzionali, alicamenti, pharma food.
Le quantità minime di nutrienti presenti in un alimento nutraceutico, tali da garantire dei benefici, sono disciplinate dal Regolamento 432/2012 dell’unione Europea, in cui vengono elencate anche le frasi (claims) utilizzabili per illustrare i benefici apportati.
Tali quantità possono essere presenti nell’alimento così come si trova in natura oppure in alimenti addizionati con estratti nutraceutici concentrati ottenuti attraverso sintesi chimiche, in tal caso gli estratti devono essere specificati in etichetta.
Il loro contenuto – prefissato - in sostanze fisiologicamente attive per il benessere possono essere nutrienti quali: vitamine e minerali, amminoacidi, acidi grassi essenziali, fibre ed estratti di origine vegetale.
Secondo l’EFSA, l’Autorità Europea per la sicurezza alimentare che fissa le procedure nel campo della sicurezza alimentare, gli alimenti nutraceutici confezionati devono recare sulla confezione la tabella dei valori nutrizionali – come per tutti gli alimenti confezionati – e inoltre potranno recare le seguenti diciture, specifiche per alimento e relative ai benefici apportati:
> Preventivi delle malattie croniche;
> migliorativi della salute;
> ritardanti il processo di invecchiamento;
> favorenti la longevità;
> sostegno di alcuni apparati o funzioni corporee.
Vige l’assoluto divieto di attribuire ed esporre in etichetta, per gli alimenti nutraceutici, l’indicazione di proprietà atte a prevenire, curare o guarire patologie specifiche.
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Valori nutrizionali: cosa sono?
Tutti gli alimenti industriali confezionati devono, per legge, recare in etichetta le indicazioni sui valori nutrizionali.
Secondo il Regolamento UE n. 1169/2011, i valori dichiarati sono i valori medi stabiliti; i valori nutrizionali medi riportati in etichetta riguardano le quantità di carboidrati, proteine e grassi che compongono un determinato alimento espresse in quantità/100 gr.
Oltre ai tre principali macronutrienti, vengono indicate le calorie, le percentuali di vitamine, sali minerali, acqua, fibre, zuccheri e la loro composizione chimica. Possono venire riportate anche le percentuali di ogni singola sostanza, riferite alla dose giornaliera raccomandata (RDA).
Sono esentati dall’obbligo dell’etichetta con valori nutrizionali gli alimenti confezionati quali:
> L’acqua;
>i prodotti non trasformati composti da un solo ingrediente;
> il sale e gli edulcoranti;
> il caffè, il tè e le infusioni a base di erbe;
> gli aceti;
> le gomme da masticare;
> le confezioni molto piccole (con superficie inferiore a 25 cm quadrati);
> i prodotti sottoposti alla sola maturazione (per esempio la frutta o la verdura).
> alimenti particolari: lieviti, spezie, aromi, additivi alimentari, coadiuvanti tecnologici, enzimi, gelatine.
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