Articolo

Piante velenose per i gatti, quali sono

Molte piante d’appartamento e coltivate in giardino sono velenose per il gatto. Vediamo quali sono, perché il gatto tende a mangiarle e come evitare questo comportamento.

piante-velenose-per-i-gatti

Credit foto
©mariiaboiko - 123rf

 

Gatti di appartamento

I gatti che vivono in appartamento spesso non vanno d’accordo con le piante: alcuni scavano nella terra dei vasi, altri fanno direttamente i propri bisogni nel terriccio, altri ancora le mangiano.

 

 

In tutti e i casi è bene indagare le motivazioni del comportamento del gatto. Se ad esempio il micio fa i bisogni nei vasi delle piante d’appartamento o comunque fuori dalla lettiera, potrebbe essere segno di un disturbo fisico o di un disagio emotivo.

 

Quando invece il gatto gioca con le piante o scava nella terra dei vasi, potrebbe trattarsi di noia o di un segnale di stress.

 

Se invece il gatto mangia le piante, potrebbe trattarsi di una carenza di fibre nella dieta. In questo caso, è importante intervenire non solo per colmare tale carenza, ma anche perché molte piante risultano tossiche per il micio.

 

Evitare che il gatto mangi le piante d’appartamento può quindi salvare le piante ma soprattutto essere un modo per tenere il proprio micio in salute e non farli correre rischi

 

Perché il gatto tende a mangiare le piante

Molti gatti tendono a mordicchiare o addirittura mangiare le piante d’appartamento o le piante coltivate su balconi, terrazzi e giardini.

 

I motivi dietro questo comportamento possono essere diversi: a volte i gatti mordono le piante mentre si strofinano contro di esse come gesto per marcare il territorio, mentre in altri casi lo fanno in momenti di gioco, quando sono molto eccitati, oppure anche per noia, per catturare la nostra attenzione.

 

Se però il gatto non si limita a strofinarsi o mordicchiare le piante ma ne mangia proprio le foglie, generalmente è perché ha necessità di ingerire più fibre. Sebbene sia un animale carnivoro, anche il gatto ha bisogno di piccole quantità di fibra nella dieta.

 

La fibra contribuisce infatti a migliorare il transito intestinale e favorisce l’espulsione dei boli di pelo che ingerisce durante le sue lunghe sessioni di pulizia personale.

 

In questo caso, per evitare che il gatto mangi le piante ornamentali, si può acquistare l’erba gatta: da non confondersi con la Nepeta cataria, una pianta con azione stimolante per il gatto, l’erba gatta commestibile è semplicemente orzo germogliato, molto simile alla comunissima erba di prato.

 

Mettere a disposizione del gatto questa erba, non solo preserverà le piante d’appartamento, ma potrebbe anche salvare la vita del micio.

 

Moltissime piante d’appartamento sono infatti tossiche e velenose per i gatti, così come lo sono anche alcuni alberi o arbusti che si coltivano in giardino o su terrazzi e balconi.

 

Bisogna però sottolineare che i gatti non sono attratti da tutte le piante. Ad esempio, le piante aromatiche velenose per i gatti sono rare e generalmente non rappresentano un problema per il micio perché il forte odore non lo incentiva a mangiarle.

 

Altre piante, sebbene siano velenose, non attirano i gatti per via della forma o della consistenza delle foglie; è il caso dell’agave che, nonostante sia tossica, difficilmente viene mangiata dal gatto.

 

Ovviamente esistono delle eccezioni, ma possiamo dire che il gatto è particolarmente attratto da piante con foglie tenere e dalla forma allungata, simili a quelle dell’erba.

 

Una pianta che il micio potrebbe mangiare con soddisfazione è la Beaucarnea recurvata, chiamata anche Nolina o pianta mangiafumo, che però non risulta tossica per i gatti.

 

Cosa succede se il gatto mangia una pianta velenosa?

I sintomi più comuni includono:

 

 

Nei casi più gravi si può arrivare al coma e all’arresto cardiaco e respiratorio, che portano l’animale alla morte.

 

Piante velenose per il gatto

La lista delle piante tossiche per cani e gatti è davvero lunga e riuscire a stilare un elenco completo è quasi impossibile.

 

Possiamo però dire che generalmente, le piante velenose per i gatti sono quelle ricche di:

  • Alcaloidi;
  • ossalati;
  • toxalbumine;
  • saponine;
  • oltre ad alcuni terpeni e glicosidi.
     

 

Di seguito vediamo quali sono le piante da appartamento velenose per i gatti tra quelle più diffuse nelle nostre case, nonché gli alberi e arbusti tossici per i gatti, spesso coltivati nei nostri giardini.

 

Azalea

L’azalea è una pianta del genere Rhododendrum e, come il rododendro, è tossica per i gatti.

Spesso viene coltivata come pianta ornamentale in giardino o su balconi e terrazzi ma in alcuni casi è trattata come pianta d’appartamento e tenuta in casa.

 

 

azalea bianca

Credit foto
©Olesia Sarycheva / 123rf.com

Anthurium

L’Anthurium o anturio è una bella pianta dalle foglie a cuore originaria delle regioni tropicali. È molto apprezzata come pianta d’appartamento ornamentale per i suoi particolari fiori.

 

L’infiorescenza di questa pianta è infatti composta da uno spadice (una sorta di spiga allungata) che cresce all’interno di una foglia modificata, di un rosso acceso.

 

La pianta di Anthurium è però velenosa per i gatti, quindi attenzione a dove la si colloca.
 

anthurium

Credit foto
©jonnysek - 123rf

Agave

L’agave è una pianta succulenta che si trova spesso nei giardini perché molto semplice da curare. Le sue foglie carnose possono però irritare le mucose del gatto, se il micio le morde.

 

agave-velenosa-per-i-gatti

Credit foto
©snbder - 123rf

Dracena

La dracena è una pianta molto diffusa come pianta ornamentale d’appartamento ed è purtroppo tossica per il gatto.

Questa pianta è particolarmente pericolosa perché la forma delle foglie ricorda molto i fili d’erba, quindi può essere molto attraente per i gatti.

 

dracaena

Credit foto
©grumpycowstudios - 123rf

Ficus beniamino

Il Ficus benjamina è un’altra pianta molto diffusa nei nostri appartamenti che rientra tra le piante velenose per i gatti.

La pianta, se spezzata, secerne un latice che causa irritazione delle mucose, vomito e diarrea.

 

ficus-benjamina

Credit foto
©grishinaelena - 123rf

Stella di Natale

La stella di Natale, tipica del periodo natalizio, contiene un latice velenoso per i mici, che viene secreto in ogni parte della pianta.

Se il gatto la mordicchia, il latice può provocare diarrea e vomito, ma difficilmente porta a gravi conseguenze.
 

stella-di-natale

Credit foto
©serezniy - 123rf

Ciliegia di Gerusalemme

La ciliegia di Gerusalemme (Solanum pseudocaspicum) è una pianta spesso coltivata in giardino per le sue belle bacche rosse che si sviluppano in inverno.

Le bacche non sono commestibili e risultano velenose per esseri umani, gatti e cani.

 

ciliegio-di-gerusalemme

Credit foto
©okrasyuk - 123rf

Yucca

La yucca è una pianta coltivata sia in giardino sia in vaso e risulta velenosa per i gatti.

La parte più tossica della yucca sarebbero però le radici: mangiarle o anche solo masticarle potrebbe causare al gatto disturbi digestivi, ipotermia e problemi neurologici, portando l’animale anche al coma.
 

yucca-pianta-da-appartamento

Credit foto
©grumpycowstudios - 123rf

Bella di notte

La Bella di notte (Mirabilis jalapa) è una pianta comune nei giardini e velenosa per i gatti.

Le parti tossiche sono le radici e i semi; i semi possono rappresentare un problema quando cadono dalla pianta perché sono piccoli e tondi e possono essere un gioco per il gatto.
 

bella-di-notte

Credit foto
©nazanines - 123rf

Palma nana

La Cycas revoluta è una pianta della famiglia delle Cycadaceae originaria del Giappone e coltivata anche nei nostri giardini.

Tutte le parti della pianta sono velenose per i gatti, in particolare i semi.
 

palma-nana

Credit foto
©billionnet - 123rf

Ortensie

Le ortensie sono piante molto comuni nei giardini: semplici da coltivare e di sicuro impatto, le ortensie sono però leggermente tossiche per i gatti.
 

ortensie-ortensia

Credit foto
©Darya Petrenko / 123rf.com

Oleandro

L’oleandro (Nerium oleander) è molto diffuso nei nostri giardini e terrazzi ed è purtroppo molto velenoso per i gatti.


Nonostante la forma delle foglie possa attirare i mici, difficilmente il gatto le mangia perché sono molto amare.
 

oleandro

Credit foto
©allarudenko - 123rf

Giglio

I Lilium sono piante da bulbo davvero stupende ma molto tossiche per i gatti.

Attenzione perché la forma allungata delle foglie del giglio può incentivare il gatto a mangiarla, ma il consumo di gigli nel gatto provoca infatti danni renali anche molto gravi.
 

giglio

Credit foto
©sdm1984 - 123rf

Geranio

Anche il geranio o pelargonio, re dei balconi, risulta tossico per i gatti. Per fortuna però è difficile che il micio sia interessato a queste piante per via del forte odore che emanano.
 

geranio

Credit foto
©maryskovpen - 123rf

Primule

Anche le primule sono velenose per il gatto. Le foglie e i gambi, se ingeriti, possono causare al micio irritazione e disturbi gastrointestinali.
 

primule

Credit foto
©spetenfia - 123rf

Bibliografia e fonti

Credit video
Montaggio: Claudio Lucca