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Erbe naturali per abbassare il battito cardiaco: rimedi e consigli

A volte in caso di stress o ansia il corpo risponde con l'accelerazione del battito, tanto da sentirsi il cuore in gola. Oltre a scrupolose indagini da parte del medico è possibile ovviare con alcuni rimedi naturali che aiutano a controllare le reazioni dell'organismo.

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©Foto di Luan Rezende su Pexels

Chi non ha mai avuto esperienze di tachicardia? Agitazione, sudorazione, senso di panico, respiro corto e battito accelerato del cuore. Possono essere tutti sintomi di un malore anche di grave entità, ma spesso fortunatamente sono segnali di un’alterazione emotiva che viaggia lungo il sistema vagale o semplicemente una condizione di agitazione più o meno riconoscibile. Vediamo meglio di cosa si può trattare in ambito psicosomatico.


 

Cause di un battito cardiaco accelerato

 

Tecnicamente la tachicardia è un ritmo cardiaco accelerato, con un numero di pulsazioni al minuto al di sopra di 100 e più e in queste condizioni il cuore non è in grado di pompare efficacemente il sangue ossigenato all'interno del sistema cardio-circolatorio. La tachicardia può essere sia atriale sia ventricolare.

Le cause possono essere di carattere fisiologico, come:

  • pressione alta (ipertensione)
  • coronaropatie (aterosclerosi), disfunzioni delle valvole cardiache, scompenso cardiaco, patologie del muscolo cardiaco (cardiomiopatie), tumori o infezioni

Possono essere cause patologiche con effetti secondari, come

  • disfunzione della tiroide, 
  • patologie polmonari, 
  • squilibrio elettrolitico 

Oppure legate ad aspetti emotivo stressogeni o stili di vita borderline

  • stress emotivi 
  • abuso di alcol, sostanze stupefacenti o sostanze nervine 

 

Erbe efficaci per abbassare il battito cardiaco

 

In caso di tachicardia non di natura patologica, ma psicosomatica e quindi in risposta ad un disagio emotivo è possibile aiutarsi con alcuni rimedi naturali tratti dall’erboristeria:

  • Biancospino: il Biancospino è il rmedio elettivo amico del cuore e soprattutto delle palpitazioni. In particolare in forma di gemmoderivato, il Crataegus oxyacantha, preso in gocce diluite in acqua possiede la proprietà di rilassare, aiutare il sonno e tenere a bada eventuali fenomenti di tachicardia, poichè rallenta i battiti cardiaci. Il Biancospino è ricco di flavonoidi (iperoside, glicosilflavoni, vitexina-2-ramnoside), procianidine (picnogenoli), acidi fenolcarbossilici, acidi triterpenici e un olio essenziale. Esercita un’azione ipotensiva, antiossidante, rilassante. In questo modo lavora sugli effetti che ansia e stress possono esercitare sul sistema nervoso centrale e sul sistema circolatorio. Meccanicamente il biancospino può contribuire a migliorare la circolazione coronarica favorendo sia l’afflusso di sangue a livello cardiaco, sia dilatando leggermente i vasi coronarici. Riduce così la resistenza periferica e produce un modesto abbassamento dei valori pressori, grazie anche a una leggera azione diuretica. Le proantocianidine esplicano al contempo un’azione protettiva sull’endotelio vascolare.
  • Tiglio: il Tiglio è un altro rimedio amico del cuore, in grado di calmare eccessi emotivi che possono andare a influenzare il battito cardiaco e quindi eventuali fenomenti di tachicardia. Anch’esso in forma di gemoderivato, la Tilia tomentosa, può essere assunto in gocce diluite in acqua per modulare stati alterati di nervosismo, ansia e stress. Il Tiglio possiede proprietà spasmolitiche, sedative, ansiolitiche. Funziona in modo efficace anche in caso di ipertensione, insonnia, ansia, sindrome delle gambe senza riposo. Può essere associato anche all’assunzione di Biancospino. 
  • Cardiaca: il nome stesso ne configura l’utilità. In questo caso l’estratto idroalcolico è indicato per sedare stati di palpitazioni, contrasta nervosismo e agitazione. Per le sue componenti è generalmente indicata in caso di tachicardia dovuta a disfunzioni tiroidee. 
  • Olivo: l’Olivo è ricco di polifenoli che contribuiscono alla riduzione della pressione arteriosa, e svolge azione ipocolesterolemizzante. Si tratta di un altro rimedio sinergico al Biancospino e al Tiglio, che può giovare al benessere del sistema cardiocircolatorio. É indicato in caso di pressione alta, colesterolo, aiuta a contrastare le palpitazioni.


 

Altri metodi naturali per abbassare il battito cardiaco

 

Chi soffre di tachicardia di natura psicosomatica può trovare aiuto applicando anche altri metodi naturali per calmare il battito, le palpitazioni:

  • Yoga: yoga in senso ampio, puntando essenzialmente sulla respirazione e su quelle asana che aiutano a rilassare corpo e mente. Iscriversi ad un corso base di yoga e approfondire a livello personale applicando a casa gli esercizi che si imparano è un primo inizio per poter diventare abili nel controllare gli eccessi di ansia e le sue manifestazioni, tra cui le palpitazioni. La respirazione in quattro tempi con la visualizzazione di un quadrato per esempio è un buon esercizio. In sintesi consiste nel visualizzare una prima linea durante la quale si compie un atto inspiratorio, una seconda linea durante la quale si trattiene il respiro, una terza linea durante la quale si compie un atto espiratorio e una quarta linea che chiude il quadrato durante la quale si trattiene nuovamente il respiro. 
  • Meditazione: anche in questo caso in senso ampio. Si può ricorrere alle tecniche di Mindfulness, con una voce che guida il rilassamento e le visualizzazioni, oppure la lettura di testi sacri che aiutano ad immergersi in un’atmosfera slegata dalla realtà e ricca di spunti su cui far lavorare l’immaginazione e la respirazione consapevole.

 

 

Quando rivolgersi a un medico?

 

A questa domanda viene da rispondere “Sempre”! E non è un eccesso. Il cuore è la pompa vitale di tutto l’organismo e se qualcosa non funziona bene, se si notano alterazioni anche minime, prima di una diagnosi fai da te che magari tende a minimizzare gli episodi e consigliabile rivolgersi al medico, che stabilirà se è “solo ansia” o se ci si trova di fronte a degli esordi patologici. Col cuore non si scherza!

In ogni caso è bene rivolgersi al medico se si notano anche sintomi come:

  • Affanno
  • Vertigini
  • Improvvisa debolezza
  • Palpitazione al torace
  • Stordimento