Articolo

Erigero, proprietà e benefici

Dai fiorellini gialli infestanti ben noti agli agricoltori, la pianta dell'erigero è anche un antinfiammatorio naturale apprezzato dalla tradizione popolare, in grado di contrastare i dolori reumatici, conosciamone meglio i benefici e le proprietà

Erigero, proprietà e benefici

Cos’è l’erigero 

Erigeron Canadensis è il suo nome botanico e appartiene alla famiglia delle Composite o Asteracee; si tratta di una pianta infestante con un fusto “peloso” che può arrivare fino a un metro e mezzo o due di altezza.

Come indica il nome stesso, la pianta è originaria dell’America settentrionale e successivamente fu importata anche in Europa, Italia inclusa, dove la si vede crescere fino a 1000 metri di altezza

La pianta dell'erigero si nota spesso nei campi, svilupparsi con forza soprattutto nell’Italia del nord, dove spicca prepotente con i suoi fusti e i capolini di fiori primaverili bianchi-giallognoli raggruppati tutt'intorno quasi a formare una specie di pannocchia. 

 

Proprietà dell’erigero e uso

Le proprietà dell’erigero sono ben note alla tradizione popolare: grazie ai suoi costituenti - tannino, resine, acido gallico, olio essenziale - si annoverano proprietà diuretiche, depurative, vermifughe, antinfiammatorie e antiemorragiche. Bisogna tuttavia ammettere che non sono ad oggi disponibili resoconti o non sono segnalate adeguate sperimentazioni fitoterapiche controllate. 

Le cimette fiorite e le foglioline si raccolgono in luglio-agosto e si fanno essiccare a testa in giù in un punto ombroso e areato; poi si conservano in barattoli o sacchetti di tela e si possono usare per farne tisane o decotti, che assumono un odore caratteristico, vagamente simile al cumino, e un gusto piuttosto amarognolo.

Solitamente si consigliano un paio di tazze al giorno preparate con un paio di grammi di sommità fiorite in 100 ml di acqua; è sempre bene però chiedere conferma a un esperto per modalità e dosi di somministrazione.

Si può trovare in commercio anche sotto forma di estratto fluido o tintura madre. 

 

Leggi anche Il Bosco officinale del Parco del Delta del Po >>

 

Benefici dell’erigero e controindicazioni 

Si tratta di una pianta ideale per chi soffre di reumatismi e dolori reumatici connessi, artrite, cistite, gotta e altre patologie; l'erigero aiuta, attraverso la stimolazione della diuresi, ad eliminare le scorie azotate dall’organismo. Si considera altresì indicato in casi di diarrea o come coadiuvante per sconfiggere gli inestetismi della cellulite

In letteratura fitoterapica non viene segnalata nessuna particolare controindicazione, attenendosi scrupolosamente alle dosi terapeutiche indicate da uno specialista. L’unica cosa a cui fare attenzione è un’eventuale ipersensibilità individuale per i componenti

Curiosità: attenzione a saper riconoscere l’erigero quando vi verrà voglia di andarlo a raccogliere nei campi! Sappiate che, come da buona tradizione contadina, si utilizzano le foglie più giovani anche crude nelle insalate e quelle adulte nelle minestre. 

Libri di riferimento: "Profumi e sapori di un tempo” di Cristian Bonaldi; “Le 100 erbe della salute”.