Ginseng, un pieno di energia contro la spossatezza
Dalla natura un valido aiuto contro la spossatezza primaverile: il ginseng
All'arrivo della primavera puntuale arrivano sonnolenza, difficoltà di concentrazione e svogliatezza. Sia negli adulti sia negli adolescenti.
Niente di grave, solo che qualsiasi cosa facciamo: studiare, lavorare o semplicemente divertirci diventa ogni giorno più faticoso e ci lascia completamente svuotati d'energia, a volte prima ancora di iniziare.
La natura in questo caso ci viene in aiuto poiché ci mette a disposizione delle sostanze note come tonici che stimolano e riequilibrano l'organismo come il ginseng.
Benefici del ginseng
Il ginseng, grazie alle sue proprietà, allontanando la sgradevole sensazione di spossatezza cronica. Ovunque sono conosciute le sue proprietà energizzanti e stimolanti, sia a livello fisico sia a livello psicologico, infatti è uno dei più antichi rimedi naturali usati dall'uomo.
Il ginseng (panacea dell'Estremo Oriente, di cui esistono vari tipi), è la radice di una bella e vivace pianta dai fiori vermigli, che allo stato selvatico può raggiungere anche cento anni. La parola ginseng, in cinese, significa letteralmente pianta-uomo; infatti la sua radice, che è la sede delle proprietà della pianta, ricorda la figura di un uomo.
Il ginseng dà risultati migliori se assunto al mattino appena svegli e nel primo pomeriggio. Fortunatamente le risorse della natura non cessano mai di stupirci, fornendo anche a tutti coloro che decidono di vincere la stanchezza primaverile, alla ricerca di una perfetta forma psico-fisica, un valido aiuto.
Controindicazioni ed eventuali effetti collaterali del ginseng
È preferibile non prendere in ginseng alla sera poiché potrebbe causare insonnia. Inoltre, non è indicato per i bambini sotto i 12 anni e per le donne in gravidanza o nella fase di allattamento.
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Per approfondire:
> Ginseng, quando e come utilizzarlo
> Proprietà e controindicazioni dei ginsenoidi