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L’astragalo: una difesa naturale degli organi

L’Astragalo è una leguminosa che difende i nostri organi, grazie alle virtù terapeutiche riconosciute dalla tradizione erboristica occidentale ed orientale. Vediamo come protegge il nostro organismo e lo rafforza

L’astragalo: una difesa naturale degli organi

La radice della pianta Astragalo è un pieno di forza, energia, in grado di sostenere il nostro organismo da più direzioni.

Se da un lato sollecita il nostro sistema immunitario a rafforzarsi per contrastare eventuali attacchi virali, dall’altro si comporta da scudo per proteggere il nostro organismo e le funzionalità specifiche di ogni organo.

 

Proprietà immunostimolanti dell'astragalo

L’astragalo svolge un’attività di sollecitazione del sistema immunitario, in particolare dei linfociti T, quelli atti a contrastare virus e batteri. Recenti studi stanno addirittura verificando l’efficacia dell’astragalo in casi di HIV.

Svolge questa sua azione anche in modo indiretto, esercitando un’attività di conservazione di quelle ghiandole sentinella atte a difendere l’organismo come il timo, la milza e alcuni linfonodi, che generalmente con il tempo tendono ad atrofizzare la loro funzionalità.

Rivolge il suo tropismo anche verso i linfociti NK, prima barriera della nostra immunità innata: una protezione fondamentale contro le forme tumorali.

 

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Proprietà difensive dell'astragalo

L’Astragalo possiede proprietà adattogene, in grado di modulare quindi la sua azione nei confronti dei nostri possibili disequilibri organici.

È un regolatore del metabolismo di sodio e potassio, in grado di garantire il corretto sostegno al sistema cardiocircolatorio e di esercitare il giusto controllo della pressione arteriosa.

La componente in saponine connota l’astragalo come epatoprotettore, perché consente di proteggere il fegato da eventuali danni provocati da elementi tossici e stimola la rigenerazione di epatociti.

 

Come assumere l'Astragalo

  • In estratto secco: 400 mg, 3 volte al giorno
  • In tisana: 20 grammi in una tazza d'acqua, in decozione
  • In tintura: 30 gocce in poca a acqua. 2 volte al giorno lontano dai pasti

 

Curiosità

L’Astragalo vanta particolari virtù restitutive e viene utilizzato dopo cicli di chemioterapia per favorire il recupero del paziente, la riparazione dei tessuti danneggiati da cure così invasive.

 

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