E contro la stanchezza? Prova l'astragalo, pianta tonica
L'astragalo è una pianta utilizzata da millenni in cina per le sue molteplici proprietà benefiche. Vediamo le sue attività toniche contro la stanchezza
"Le donne lo sanno, le donne l'han sempre saputo" , cantava Ligabue. Oltre ad essere completamente d'accordo (perdonatemi, uomini!), parafrasando direi " in Cina lo sanno, lo sanno da sempre".
Vi chiederete cosa sanno: parecchio, in quanto a medicina tradizionale, ma in questo caso mi riferisco alle conoscenze sulle proprietà di una pianta come l'Astragalo.
Mettiamoci alla pari anche noi, di fronte a tanta millenaria saggezza, e impariamo a conoscere questa pianta dalle molteplici proprietà. Oggi in particolare parleremo del suo utilizzo contro la stanchezza che, non so voi, ma per me è una sorta di "malattia cronica".
L'astragalo, attività tonica contro la stanchezza
Nella radice di Astragalus membranaceus e Astragalus membranaceus var. mongholicus sono contenute parecchie sostanze: saponine (astragalosidi) polisaccaridi (astragalano e astraglucano), flavonoidi (isoflavoni, isoflavani e pterocarpani), amine biogene (colina, betaina e GABA).
L'azione di queste molecole nel nostro organismo è tonica e stimolante per il sistema immunitario, tanto da essere impiegato anche come supporto nelle terapie contro l'AIDS. In Cina viene da sempre utilizzata la radice della pianta, tagliata in listarelle, per farne decotti energizzanti.
L'effetto, dovuto alle saponine, è quello definito in medicina tradizionale cinese come "tonico del CHI" , ovvero un aumento dell'energia fisica, dell'attività mentale, della resistenza alla fatica e allo stress psichico. L'azione è tonificante ma non crea tachicardia né agitazione, ma anzi uno stato generale di tranquillità, benessere. Ci si sente dentro l'energia e l'entusiasmo dei bambini.
È particolarmente indicato per gli atleti, cui fornisce resistenza agli sforzi ed energia ai muscoli di gambe e braccia.
Gli effetti sono sia immediati sia cumulativi, pertanto si può utilizzare per pochi giorni in caso di grande stress o fatica fisica, o per lunghi periodi, in modo da sostenere il nostro organismo dandogli un "tono" duraturo nel tempo.
Per il sistema immunitario prova astragalo ed echinacea
L'Astragalo, cos'è
Si tratta della radice della pianta Astragalus membranaceus, originaria della Cina; vengono utilizzate soprattutto le radici, che tradizionalmente si tagliano a "lingue" e si mettono nel brodo oppure in infusione come il te.
Ora sono in commercio anche in forma di estratto secco, come integratori anche abbinati ad altre piante dall'effetto tonico per risultati potenziati.
Controindicazioni
Non assumete astragalo (in quanto interferisce coi farmaci), se siete in terapia anticoagulante, se prendete farmaci antidiabetici, anche erboristici. Chiedete consiglio al medico curante anche in caso stiate utilizzando farmaci di altro tipo.
Solitamente la pianta è ben tollerata anche nel lungo periodo di utilizzo, e non se ne riscontrano effetti tossici. è bene però accertarsi di non essere allergici, e interrompere l'assunzione in caso di malesseri o reazioni cutanee strane.
Astragalo, una difesa naturale degli organi: ecco perché