Olio di tamanù, proprietà e utilizzo
L'olio di tamanù è un prodotto utile in caso di irritazioni cutanee, pelle secca e pelle impura ma anche un rimedio contro cellulite, smagliature e gambe pesanti.
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- Tamanù, cos'è
- Olio di tamanù, origini e storia
- Proprietà cosmetiche dell'olio di tamanù
- Come usare l'olio di tamanù
- Olio di tamanu per la cellulite
- Olio di tamanu per i capelli
- Olio di tamanu per le cicatrici
Tamanu, cos'è
L’olio di tamanù o tamanu è un olio vegetale che si ottiene per pressione dei semi dei frutti di Calophyllum inophyllum, albero della famiglia delle Clusiaceae originario del Sud del Pacifico.
L’albero di tamanù può raggiungere diversi metri di altezza ed è caratterizzato da foglie ovali e fiori piccoli, bianchi, gradevolmente profumati.
Dai semi essiccati dei frutti che si sviluppano dopo la fioritura si ricava un olio dal colore verde scuro e dall’aroma speziato utilizzato per le sue proprietà cosmetiche e curative.
Dal punto di vista chimico, l’olio di tamanù è caratterizzato dalla presenza di acidi grassi mono e polinsaturi e da grassi saturi e, nella frazione insaponificabile, contiene vitamina E e piccole quantità di sostanze ad azione antisettica, tonica, cicatrizzante e antinfiammatoria.
Olio di tamanu, origini e storia
L’albero del tamanù e i suoi frutti sono considerati sacri dalle tribù polinesiane: un tempo, il legno di questa pianta era usato utilizzato per scolpire i preziosi tiki, i caratteristici idoli.
L’olio di tamanù è invece da sempre utilizzato per trattare disturbi della pelle come tagli e feriti, infezioni, infiammazione e morsi di insetti e animali.
Ancora oggi l’olio di tamanù continua a essere un ingrediente fondamentale in campo cosmetico, curativo e nella pratica dei massaggi.
Proprietà cosmetiche dell'olio di tamanu
All’olio di tamanu o tamanù sono attribuite proprietà:
- lenitive;
- cicatrizzanti;
- elasticizzanti;
- toniche sulla circolazione;
- antinfiammatorie.
L’olio di tamanù è da sempre apprezzato per le sue qualità lenitive per trattare disturbi della pelle di carattere infiammatorio e alleviare arrossamenti, eccessiva secchezza cutanea, ma anche brufoli e acne.
Inoltre, l’olio di tamanu è impiegato come rimedio contro ritenzione idrica, cellulite, smagliature e dolori a carico delle articolazioni.
Come usare l'olio di tamanu
L’olio di tamanu viene utilizzato in miscela con altri oli vegetali, oppure aggiunto a creme in emulsione, acque micellari, saponi e altri prodotti cosmetici.
L’uso dell’olio di tamanu puro non è quindi consigliato: per usarlo nei massaggi o applicazioni lo si diluisce in altro olio vegetale in percentuali pari al 15%.
Poiché questo olio si presenta solido a temperature inferiori a 25°C, per poterlo mescolare ad altri oli è bene riscaldarlo leggermente a bagnomaria o in microonde oppure semplicemente ponendo la confezione sotto un getto di acqua calda.
L’olio di tamanu diluito può essere anche arricchito con qualche goccia di olio essenziale per potenziarne l’azione e può usato per massaggi del corpo, maschere viso purificanti e lenitive, applicazioni localizzate su pelle irritata e arrossata o per impacchi per i capelli.
Olio di tamanu per la cellulite
I massaggi con olio di tamanu diluito in olio vegetale vengono consigliati in caso di ritenzione idrica, cellulite e per combattere la sensazione di gambe pesanti.
L’olio di tamanù per la cellulite viene adoperato grazie alle sue proprietà toniche sui vasi sanguigni e per la sua azione sulla circolazione.
I massaggi alle gambe con olio di tamanù possono inoltre minimizzare la cellulite migliorando la morbidezza e l’elasticità della pelle, facendola apparire più tonica e uniforme.
Olio di tamanu per i capelli
L’olio di tamanù si può utilizzare, sempre diluito in altri oli vegetali, anche per impacchi e maschere per i capelli.
In questo caso, si ricorre al tamanu soprattutto per trattare disturbi del cuoio capelluto, in particolare irritazioni e arrossamenti o eccesso di sebo e capelli grassi.
Per usare l’olio di tamanu per i capelli se ne può aggiungere un cucchiaino allo shampoo da usare per frizionare il cuoio capelluto e risciacquare, oppure lo si può unire ad altri ingredienti impiegati impacchi per capelli; bisogna però tenere conto che dopo l’applicazione, il prodotto andrà risciacquato con cura usando lo shampoo per evitare l’effetto unto.
Olio di tamanu per le cicatrici
Grazie alle sue proprietà elasticizzanti e cicatrizzanti, l’olio di tamanù viene adoperato anche per effettuare massaggi contro smagliature o applicazioni per migliorare l’aspetto delle cicatrici.
A questo scopo, alla miscela per il massaggio con olio di tamanu si possono aggiungere anche olio di rosa mosqueta e olio di giglio. Per usare l’olio di tamanu per le smagliature è necessario applicarlo a scopo preventivo o quando le smagliature sono appena comparse.
Allo stesso modo, le cicatrici appena formate potranno migliorare grazie all’uso di olio di tamanu, mentre le cicatrici più datate difficilmente verranno minimizzate dall’applicazione di questo olio.