Olio di sesamo, proprietà e benefici
L'olio di sesamo è un olio che trova impiego in cucina e in cosmesi, per ammorbidire e idratare la pelle e per massaggi dedicati alla pelle secca e matura.
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- Sesamo, le proprietà della pianta
- Olio di sesamo: come si fa e cosa contiene
- Olio di sesamo in cosmetica
- Quando usare l'olio di sesamo
- I vantaggi dell'olio di sesamo nel massaggio
- Ayurveda e olio di sesamo
- L'olio di sesamo in cucina
Sesamo, le proprietà della pianta
Il sesamo (Sesamum indicum) è una pianta annuale della famiglia delle Pedaliaceae, originaria di India e Africa e ampiamente diffusa anche in Asia.
La coltivazione delle piante di sesamo avviene per la commercializzazione dei semi, utilizzati tal quali o per la produzione di olio.
I semi di sesamo contengono infatti circa il 50% di lipidi, oltre a proteine e glucidi e, proprio per la percentuale importante di grassi, vengono utilizzati per ottenere l’olio di sesamo, impiegato in ambito alimentare e cosmetico.
Tra le proprietà dell’olio di sesamo troviamo quelle blandamente lassative, emollienti e antiossidanti.
Olio di sesamo: come si fa e cosa contiene
L’olio di sesamo si ottiene per spremitura dei semi non tostati della pianta, da cui si ricava un olio fluido, giallo chiaro, dall’odore caratteristico.
Questo olio vegetale contiene acidi grassi tra cui:
- acido linoleico, acido grasso essenziale della serie omega 6;
- acido oleico;
- acido palmitico;
- acido stearico.
Oltre agli acidi grassi, nella frazione insaponificabile dell’olio di sesamo troviamo vitamina E e lignani come la sesamina e la sesamolina; quest’ultima dà origine a sesamolo durante l’estrazione, un fenolo dall’azione antiossidante.
Olio di sesamo in cosmetica
L’olio di sesamo viene utilizzato in ambito cosmetico per ammorbidire la pelle e contribuire a mantenerla idratata e giovane.
Lo si può utilizzare da solo, in miscela con altri oli vegetali o arricchito con oli essenziali per effettuare massaggi o per formulare unguenti e balsami dedicati alla pelle secca, delicata, matura e desquamata.
Quando usare l'olio di sesamo
L’olio di sesamo è adatto a tutti i tipi di pelle e può essere usato sia sul corpo sia sul viso. In particolare, l’olio di sesamo è indicato in caso di pelle delicata, facilmente soggetta a irritazioni e arrossamento, nonché alle pelli secche che tendono a desquamarsi.
L’azione emolliente dell’olio di sesamo è data dalla capacità di legare acqua e creare un effetto barriera sullo strato corneo, così che non evapori troppo rapidamente dalla pelle, mantenendosi idrata più a lungo.
La maggiore idratazione cutanea migliora anche la penetrazione di principi attivi e oli essenziali eventualmente aggiunti alla preparazione a base di olio di sesamo.
Inoltre, l’olio di sesamo è perfetto per le pelli mature poiché, oltre ad avere azione emolliente, ha anche proprietà antiossidanti.
Le sostanze antiossidanti aiutano a contrastare i radicali liberi e, di conseguenza, rallentano l’invecchiamento, dunque l’olio di sesamo può contribuire a ridurre e prevenire i segni del tempo come rughe, macchie cutanee e perdita di elasticità.
I vantaggi dell'olio di sesamo nel massaggio
L’olio di sesamo è molto utilizzato per massaggi sul corpo e sul viso per ammorbidire la pelle e mantenerla idratata ed elastica, migliorandone l’effetto barriera e contribuendo a rafforzarne le difese dagli agenti esterni.
Uno dei vantaggi dell’uso di questo olio è la sua texture leggera, che rende questo ingrediente un ottimo prodotto naturale per i massaggi del corpo e anche del viso e del contorno occhi per prevenire le rughe e rassodare la pelle.
Inoltre, si tratta di un olio facilmente reperibile, non eccessivamente costoso e poco sensibile all’ossidazione; quest’ultimo aspetto fa sì che questo olio possa essere conservato a lungo senza irrancidire velocemente come avviene invece per altri oli vegetali come quello di mandorle dolci.
Ayurveda e olio di sesamo
Nella medicina ayurvedica, la medicina tradizionale indiana, l’olio di sesamo è senza dubbio uno tra i più utilizzati per la routine giornaliera e durante i massaggi professionali.
In India la pianta del sesamo è chiamata "tila", cioè "piccola particella" la mitologia indiana racconta che il primo seme di sesamo sia nato dalla goccia di sudore di Vishnu caduta sulla Terra e germogliata per portare uno degli oli più utilizzati nella valle dell’Indo.
L’utilizzo del sesamo e del suo olio è dunque antico e radicato sia in cucina sia nei trattamenti per la bellezza e la salute della pelle.
In ayurveda l’olio di sesamo si applica su tutto il corpo, anche sulla testa e sul viso e viene adoperato per la pulizia quotidiana del cavo orale, da solo o in miscela con altri oli e addizionato con essenze.
La sua delicatezza lo rende adatto, oltre che per le persone adulte, anche per bambini e ai neonati
L'olio di sesamo in cucina
L’olio di sesamo di grado alimentare può essere impiegato anche in cucina, come moltissimi oli vegetali, e il suo uso è diffuso in molte pietanze tipiche indiane e dell’Asia del Sud, oltre che nella preparazione di ricette a base di pesce e verdura in Cina e Giappone, dove l’olio di sesamo si adopera inoltre per la tempura.
Il sapore dell’olio di sesamo viene descritto come inizialmente dolce, per poi sprigionare un sapore leggermente astringente, ma il gusto può variare in base al tipo di seme e alle lavorazioni che subiscono.
Se ad esempio i semi vengono tostati il sapore è più intenso e l’olio è indicato per il consumo a crudo, mentre dai semi non tostati si ottiene un olio più delicato da usare anche in cottura.
Recentemente, l’olio di sesamo ha trovato spazio anche nelle nostre cucine in cui si sono diffuse ricette etniche che ne prevedono l’uso a crudo, come l’hummus di ceci, la poké bowl e gli spaghetti di soia.