5 fiori australiani per favorire la digestione
I Fiori Australiani sono rimedi che agiscono a livello vibrazionale, come i fiori di Bach, inviando messaggi al nostro campo energetico ad altissima frequenza, per stimolare l’innata capacità umana di riequilibrarsi a livello emotivo e a livello fisico. Vediamo come possono aiutarci a superare problemi di digestione
I rimedi floreali australiani per la digestione
Si deve a Ian White l’introduzione dei rimedi floreali australiani nell’affascinante mondo della floriterapia. Esperto conoscitore delle essenze di Bach, decise di studiare le proprietà terapeutiche dei fiori della sua terra natale, della boscaglia australiana detta Bush.
Le essenze floreali australiane sono largamente impiegate in campo psicosomatico, poiché la loro azione è diretta sulla causa primaria del sintomo, sul disequilibrio psichico che si manifesta a posteriori sull’organismo.
Le difficoltà digestive sono un esempio di manifestazione psicosomatica di un disagio più profondo. La posologia standard prevede l’assunzione di 7 gocce del rimedio due volte al giorno.
Crowea (Crowea Saligna)
E’ un fiore a stella, di colore rosa intenso. Svolge un’azione calmante a livello psicofisico: stempera le tensioni e seda le inquietudini. E’ indicato per i disturbi gastrici, regola la scorretta produzione di acido cloridrico, allevia i bruciori di stomaco e problemi di cattiva digestione.
Red Suva Frangipani (Suneira Rubra)
E’ un fiore dal petali colore rosso sangue, detto anche “Cuore sanguinante”. E’ un rimedio consolatorio, atto a supportare, sostenere una situazione. E’ indicato per sedare l’angoscia e l’infelicità provocata da una perdita relazionale. Agisce sulle tensioni che si manifestano a livello gastrico e del plesso solare, favoriscono l’accettazione, la digestione.
Black-eyed Susan (Tetratheca Ericifolia)
E’ un fiore dai petali ricadenti violetti e dal polline scuro, nero. E’ indicato per i soggetti iperattivi, impazienti, irrequieti, nervosi, che somatizzano il loro stress in dolori di stomaco, gastrite, tachicardia. Questo fiore agisce da calmante, favorisce il rallentamento e il rilassamento, la ricerca della pace interiore.
Il potere terapeutico dei fiori australiani e l'origine della floriterapia australiana
Dog Rose (Bauera Rubioides)
E’ un fiore dai petali rosa scuro, rivolto verso il basso. E’ indicato per persone timide e fragili. Agisce contro paure, inquietudini e vere e proprie fobie, rafforza il carattere e infonde sicurezza nelle proprie capacità, stimola il linguaggio e la forza vitale. Questo fiore viene utilizzato per i disturbi digestivi dati da ansia, timori, panico.
Jacaranda (Jacaranda Mimosaefolia)
E’ un’infiorescenza a campanula, di colore violetto. E’ indicato per persone generalmente volubili, instabili, poco radicate, che cambiano in continuo opinione, che non portano a termine i loro progetti, con difficoltà di concentrazione. Il rimedio floreale agisce sui disturbi gastrici causati da nervosismo, stress: è indicato per il trattamento dell’ernia iatale e del reflusso gastroesofageo.
Digerire la vita
“E’ un rospo che non riesco a mandare giù”, “non digerisco questa situazione”, “questo problema mi chiude lo stomaco”; potremmo continuare ad libitum con espressioni che sintetizzano il piano fisico e quello emotivo in un’unica soluzione.
Il grande alchimista che è il nostro stomaco funziona come potente elaboratore di alimenti, li scinde, li separa, li digerisce.
Lo stesso processo avviene anche a livello emotivo in chiave analogica: una situazione, un accadimento viene introiettato, elaborato, scisso e accettato, digerito appunto o rifiutato, non digerito, ma non espulso.
In questa condizione di rimuginazione lo stomaco entra in campo e diventa terreno di manifestazione psicofisica, con difficoltà digestive, aerofagie, spasmi, sensazione di pesantezza. I fiori descritti possono soccorrerci in queste circostanze.
Scopri lo stretto rapporto tra le nostre emozioni ed le essenze floreali per farle restare in equilibrio
Per approfondire:
> La corretta alimentazione per la cattiva digestione