Olio di mandorle dolci per l'intestino
L’olio di mandorle dolci è un segreto di bellezza antico, pare che anche Cleopatra ne facesse uso per curare e preservare la sua pelle leggendaria. Nella cultura yogica è un olio contemplato per l’uso interno, per aiutare l’apparato gastroenterico. Vediamo qui le sue proprietà, soprattutto per il benessere dell'intestino
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I benefici dell'olio di mandorle per l'intestino
L'olio di mandorle dolci si ottiene dalla spremitura a freddo delle mandorle dolci; è ricco di vitamine B e vitamina E, acidi grassi insaturi e polinsaturi e sali minerali quali zinco, ferro, calcio, magnesio, fosforo, potassio.
Proprio il complesso E è di particolare importanza: questa vitamina è costituita dal gruppo di tocoferoli che svolgono una funzione protettiva, dai fosfolipidi, dai precursori degli ormoni steroidei e dalla vitamina F ovvero acidi grassi insaturi essenziali. Questi quattro elementi sono i componenti inseparabili della vitamina E.
Per una buona azione di questo complesso, in particolare il tocoferolo, è necessaria l’azione sinergica di sali minerali anch’essi contenuti nell’olio di mandorle dolci, come il magnesio, il potassio, il rame, lo zinco, il fosforo e il calcio. Un olio così completo svolge azione lubrificante, nutriente e disinfiammante sui tessuti interni, pensiamo allo stomaco e alle anse intestinali sottoposte all’attacco degli acidi digestivi, ai batteri intestinali, ai blocchi di cataboliti.
Poter integrare periodicamente l’olio di mandorle dolci alla nostra alimentazione significa introiettare un complesso molto ricco che lenisce dalle prime vie aeree al tratto finale dell’intestino.
Le proprietà emollienti dell’olio di mandorle dolci ben si sposano con le esigenze del nostro intestino, anche quello più sano e ben funzionante. Infatti questo olio ammorbidisce le feci, lubrifica le anse intestinali, disinfiamma la flora intestinale, pulisce i tratti più delicati come il colon discendente, previene la formazione di emorroidi e ragadi.
Quanto dobbiamo assumerne? Se ne possono utilizzare da 1 a 3 cucchiai al giorno, senza eccedere poiché potrebbe trasformarsi in un potente lassativo non propriamente benefico alla fine.
Poiché il nostro intestino possiede una sua memoria sarebbe bene non utilizzarlo in maniera continuativa ma solo per brevi periodi alternandolo ad altri tipi di condimento o ad altri tipi di integratori amici della nostra regolarità intestinale. Variare l’alimentazione è sempre consigliato e anche i suoi condimenti e integratori che accompagnano i nostri cicli stagionali.
A tale proposito può essere anche assunto dai bambini per favorire il transito intestinale in maniera delicata e naturale. Questo olio dalle molteplici proprietà protegge l'intestino dalle infiammazioni, lubrifica le anse e aiuta a smuovere i fecalomi contrastando i blocchi e i ristagni che intossicano l'organismo.
Intestino e Medicina tradizionale cinese
La medicina tradizionale cinese vede nel movimento Metallo l’interrelazione funzionale tra le energie dei polmoni, dell’intestino e della pelle, tre organi di scambio tra l’interno e l’esterno dell’organismo, organi che svolgono un’azione di filtraggio, che trasformano il pesante in sottile e il sottile in pesante in un rito alchemico.
L’olio di mandorle dolci è un vettore di benessere per gli organi di questo movimento quali l’intestino crasso, polmoni e pelle, tessuto che mostra all’esterno la condizione di questi organi interni: la pelle infatti “parla” della condizione del nostro organismo con il colore dell’incarnato, la pulizia dei pori, la sua levigatezza o meno.
È un ottimo rimedio anche per purificare le prime vie aeree, in caso di tosse, bronchiti, irritazioni delle mucose.
Olio di mandorle: l'alleato della pelle
L’olio di mandorle dolci per uso alimentare
La cultura indiana prevede la somministrazione di 2 cucchiai di olio di mandorle dolci al giorno, per il benessere generale del nostro organismo.
L’olio di mandorle dolci spremuto a freddo può essere introdotto nella nostra alimentazione. Ricco di acidi grassi insaturi, monoinsaturi e Omega 3 è consigliato da molti nutrizionisti, perché è un apportatore di grassi buoni e contrasta il colesterolo.
Può essere utilizzato come olio da condimento, tanto da sostituire l'olio d’oliva o come integratore in perle per una più semplice introduzione.
Assumere un olio con questa modalità non appartiene alla nostra cultura e non risulta di facile integrazione. Possiamo quindi utilizzare l’olio in insalate come un condimento qualsiasi, oppure scioglierne un cucchiaino in una tazza di latte, in questo modo sarà più gradevole integrare questo rimedio nella nostra alimentazione.
Avvertenze
La nostra cultura non lo contempla tra gli olii per uso interno, ma se ne verifichiamo l’origine purissima, e i processi di lavorazione senza additivi chimici possiamo integrarlo anche nella nostra alimentazione, con i dovuti accorgimenti.
Per approfondire: