Dormire senza russare con i rimedi naturali
Quando il russamento è costante e forte può provocare seri problemi di salute, per lo più correlati alla sindrome delle apnee ostruttive del sonno. Alcuni rimedi naturali possono intervenire nella risoluzione del problema
I rimedi naturali per non russare variano a seconda delle cause che provocano questo disagio. La roncopatia, o più semplicemente la patologia del russare, viene contemplata tra disturbi del sonno, e non è solo un fastidio innocuo, ma una malattia che colpisce indifferentemente senza distinzione di sesso e di età e che tra le varie conseguenze porta con sé ipertensione arteriosa e cardiopatie.
Durante il sonno, l’indebolimento del tono muscolare della gola e l’arretramento della parte posteriore della lingua riducono le dimensioni della cavità attraverso cui passa l’aria, causando turbolenze e la vibrazione della zona flessibile del palato e della faringe, generando il russamento. Senza tener conto del fastidio provocato ad altri, il russamento può dar luogo a una più grave ostruzione del passaggio dell’aria, caratterizzata da pause respiratorie d’intensità variabile.
Questa più grave patologia, detta apnea notturna, o apnea ostruttiva del sonno, può essere provocata da alcuni fattori come: il sovrappeso, l’assunzione di alcolici, tabacco, sonniferi e tranquillanti, prima di dormire, una posizione scorretta (quella supina) durante il sonno, grande stanchezza, sinusite e raffreddore.
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Rimedi naturali per non russare
Tra i principali rimedi naturali per non russare usati in fitoterapia c’è la perilla o basilico della Cina (Perilla frutescens) è una pianta aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiacee, proprio come il “nostro” basilico.
Dai semi si estrae anche un olio che si è scoperto avere notevole importanza nell’ambito della medicina naturale in quanto, ricchi di acidi omega 3 e omega 6 e di complessi flavonici. Soprattutto questi ultimi principi attivi fanno della perilla una pianta eccezionale contro le allergie. Ultimamente l'impiego di Perilla frutescens è stato consigliato anche contro il russamento.
Si tratta di un fenomeno assai fastidioso, soprattutto per chi lo subisce, ed è studiato da una branca specifica della medicina che è la roncologia. La ricchezza di acidi grassi poliinsaturi unita all'effetto antiallergico e antinfiammatorio dei semi di perilla, fa sì che probabilmente, con l'aiuto di questa pianta riusciremo finalmente a dormire sonni tranquilli. Questa pianta si trova sotto forma di integratore alimentare in perle e il dosaggio consigliato è in genere di 1-2 al giorno.
Se la causa è il sovrappeso, invece dovremo agire sulla sua riduzione grazie alle erbe dimagranti, che si usano in fitoterapia per il controllo del peso. Questi rimedi naturali spesso svolgono la duplice funzione di agire sul dimagrimento e di disintossicare l’organismo, soprattutto quando si mangia male o si fa uso di bevande alcoliche, tabacco o farmaci.
Quando il naso chiuso dovuto a sinusite o raffreddore non ci permettte un sonno tranquillo, né a noi, né a chi ci dorme accanto, gli oli essenziali balsamici possono agire positivamente in virtù della loro azione fluidificante ed espettorante sul catarro. In questo modo offrono immediato sollievo al naso infiammato, favorendo la respirazione.
Questo particolare tipo di essenze svolge un’azione decongestionante sulla mucosa nasale, va a fluidificare e agevolare la rimozione di muco e catarro.
Gli oli essenziali balsamici possono essere impiegati tramite diffusione ambientale nella stanza da letto, prima di andare a dormire, favorendo una buona respirazione durante il sonno.
Come applicare gli oli essenziali?
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