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Tendinite al braccio: come curarla

Quali sono i sintomi e le cause che scatenano l'infiammazione al braccio chiamata tendinite e quali le cure naturali per ridurre il dolore

Tendinite al braccio: come curarla

Dolore al braccio, all'avambraccio, alla spalla, al gomito o al polso, accompagnato all'acuirsi del sintomo doloroso con il movimento, può essere il segnale di una infiammazione dei tendini chiamata tendinite

Soprattutto per chi usa molto le braccia, siano essi sportivi, o addetti a lavori pesanti, ma anche in mansioni più statiche quali quelle degli impiegati o degli operatori che passano molto tempo davanti al pc, il rischio di sviluppare i sintomi della tendinite sono alti.

 

Tendinite al braccio: le cause

Le cause della tendinite possono derivare da un eccessivo carico sulla struttura muscolare e quindi anche tendinea del braccio, così come anche possono essere dovute a rigidità e posture associate a movimenti viziati.

A volte la tendinite è derivata da uno stato generale di affaticamento e stress che porta a tensioni muscolari e articolari generalizzate. Il braccio, sopratutto il destro per chi è destrorso, e il sinistro per chi è mancino, può soffrire di tendinite.

Il dolore, per quanto possa essere più o meno acuto, colpisce, quando è a carico del braccio, un arto che è in continuo movimento e che sfruttiamo costantemente. È pertanto vitale alleviare il sintomo doloroso il più in fretta e il più naturalmente possibile.

 

Tendinite al braccio: polso, avambraccio, gomito e spalla

I vari segmenti del braccio soffrono di tendiniti per cause differenti. Scoprendo le cause è possibile anche aggiustare il comportamento che ha portato al sintomo e alleviare notevolmente il dolore:

  • il polso: il polso compie principalmente un movimento di rotazione, combinano ad altri movimenti quali la flessione. Nei lavori manuali pesanti, quando non si è in grado di utilizzare al meglio il muscolo del braccio e dell'avambraccio, si fa spesso leva sul polso, andando a sovraccaricare sia il muscolo che il tendine: questo può portare a sviluppare la tendinite. Il movimento ripetuto nel tempo può quindi provocare dolore che da acuto può diventare anche un sintomo cronico. Altre volte le sollecitazioni meccaniche che portano alla tendinite possono essere solo posturali: nei lavori che prevedono l'utilizzo prolungato del mouse al pc o della tavoletta, accoppiato alla postura spesso errata e non ergonomica sia della schiena sia dell'appoggio del polso e dell'avambraccio sul piano del tavolo, possono portare a sviluppare contratture ai muscoli che costituiscono il braccio, con conseguenti irrigidimenti e tensioni. Anche questo, se protratto per lungo tempo, può portare allo sviluppo della tendinite.

  • l'avambraccio e il gomito: l'articolazione del gomito non ha grande flessibilità di movimento. Il gomito collega il braccio all'avambraccio, e spesso può essere utilizzato impropriamente, chiedendo ai muscoli di entrambi i segmenti di lavorare in tensione o in posizioni sbagliate. Una sollecitazione meccanica ripetuta e intensa, così come una postura errata e scomoda, può portare alla tendinite di questa parte del braccio.

  • la spalla: la spalla ha facoltà di movimenti ampi e articolati. Chi soffre di tendinite alla spalla è perchè sollecita il braccio in maniera impropria o oltre le proprie possibilità. La tendinite alla spalla, diversamente da quella che colpisce il polso e l'avambraccio, si riscontra spesso in sportivi, sia ad alti livelli che principianti, sia in chi compie lavori manuali pesanti. Una buona educazione al movimento, quando questo è ripetuto e gravato da pesi (come quando ad esempio si va in palestra o si eseguono lavori manuali pesanti) può alleviare e prevenire i dolori dovuti alla tendinite.

 

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Tendinite: rimedi per alleviare i sintomi

Il sintomo principale delle tendinite è quindi il dolore. L'immobilità e il gonfiore sono conseguenze e si manifestano nei casi di tendinite in fase acuta. Il braccio, destro come il sinistro, è utilizzato in continuazione e anche quando non viene sollecitato i sintomi della tendinite portano a limitare la vita di chi ne soffre.

Il primo rimedio per alleviare il dolore è quello, ovvio ma non sempre rispettato, di sospendere l'attività che ne ha causato l'insorgenza e mettere a riposo l'arto.

Il corpo, se accompagnato nel suo percorso naturale e se non è ancora stato portato oltre il proprio limite, è in grado di segnalare chiaramente cosa non fare e di recuperare spontaneamente lo stato di equilibrio: se pertanto non si riesce a muovere il braccio e non si riescono a portare carichi è necessario non farlo e non sforzare ulteriormente un tendine già sofferente.

Per i gonfiori sono utili i rimedi che drenano i liquidi: massaggi linfodrenanti, impacchi di argilla, bendaggi con oli essenziali permettono di sgonfiare la parte interessata.

Trattamenti chinesiologici, massaggi lievi e decontratturanti permettono di rilassare la parte interessata ma anche tutto il corpo, rilasciando le tensioni sia delle braccia colpite da tendinite, sia eventuali segmenti muscolari che il corpo mette in modo, a volte anche in maniera non idonea, per compensare il movimento che provoca dolore. Quando il massaggio è accompagnato da oli quali quello all'arnica montana e antinfiammatori il beneficio è amplificato.

Per prevenire il ripetersi dei sintomi della tendinite è necessario scoprire quale movimento viziato ne è stato la causa, ed educare il proprio corpo a posture e gesti differenti e più appropriati.

 

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