Ossido di zinco: proprietà e benefici
L'ossido di zinco è un componente di molte pomate lenitive. Possiede proprietà dermatologiche testate adatte a tutte le età della vita.
L'ossido di zinco è noto a tutti perché è il principale ingrediente di una famosissima pasta protettiva che viene utilizzata per la cura della pelle dei neonati: lenisce infatti le irritazioni e gli arrossamenti da pannolino e può quindi essere usata più volte quotidianamente.
Vediamo meglio però di cosa si tratta e di fare chiarezza soprattutto, perché in molti associano lo zinco ai metalli dannosi per la nostra salute e spesso non prendono in considerazione i prodotti che lo contengono.
- Ossido di zinco, cos'è
- Ossido di zinco, a cosa serve
- Ossido di zinco, come si usa
- Bende all'ossido di zinco
- Crema all'ossido di zinco
- Ossido di zinco per la dermatite
- Ossido di zinco per il neonato
- Ossido di zinco: il rimedio post epilazione
Ossido di zinco, cos'è
L'ossido di zinco è una polvere bianca che viene impiegata nella preparazione di pomate, cosmetici e creme solari. Il suo impiego è molto ampio, considerate le sue proprietà lenitive: lozioni per la cura del viso, cosmetici di diverso impiego; prodotti per la cura delle unghie; prodotti per la pelle delicata dei bambini.
La caratteristica principale dell’ossido di zinco è il suo potere anti-irritativo, che lo rende l'ingrediente elettivo di moltissimi prodotti dedicati al cambio del pannolino: assorbe gli essudati cutanei evitando così l’insorgere di irritazioni o addirittura piaghe.
Le sue proprietà lenitive e rinfrescanti rendono l’ossido di zinco un'arma efficace contro il bruciore e il prurito, indicato anche per le persone più anziane o con scarsa mobilità nella prevenzione da piaghe da decubito.
Esercita azione antisettica, impedendo la proliferazione dei batteri come nel caso di acne e brufoli.
La sua capacità di formare uno schermo protettivo dai raggi solari lo rende un ingrediente fondamentale nella la preparazione di creme solari con protezione solare alta.
Lo zinco non presenta controindicazioni e, anzi, per uso interno è un integratore antiossidante che facilita la guarigione di ferite e problematiche dermatologiche.
Ossido di zinco, a cosa serve
Le proprietà dell’ossido di zinco lo rendono un ingrediente molto utile in vari preparati. Ecco alcune delle sue azioni:
- Antinfiammatorio: i gel e le pomate a base di ossido di zinco svolgono azione antinfiammatoria, contro ustioni, bruciature, dermatiti, traumi.
- Antisettico: è in grado di bloccare la proliferazione di batteri, garantendo così una copertura batteriostatica sull’epidermide.
- Cicatrizzante: in pomate specifiche è un attivo nei rimedi da piaghe da decubito. Favorisce il riequilibrio della pelle, la cicatrizzazione di ferite e ragadi. Ottimo anche in caso di emorroidi esterne.
- Lenitivo: in pomate generiche, ma anche in creme doposole rinfresca la pelle, toglie la sensazione di bruciore e diminuisce il rossore da scottatura solare. In caso di eritema lenisce il prurito.
- Protettivo: utilizzato nelle creme solari, perché in grado di riflettere e disperdere i raggi UVA. Viene associato ad altri principi per una sinergia efficace anche contro i danni dei raggi UVB.
Ossido di zinco, come si usa
L’ossido di zinco può essere commercializzato in diverse concentrazioni. Generalmente lo troviamo in gel e pomate in una concentrazione del 15%.
Questa soluzione è utile per cicatrizzare le ferite, perché velocizza i tempi di guarigione, mantiene la ferita pulita grazie alla sua azione antisettica. Per gli allettati con piaghe da decubito è un rimedio di uso quotidiano, riparatore e lenitivo. Le pomate con ossido di zinco possono essere applicate alla sera sul viso in caso di acne, dopo un’attenta detersione.Leniscono dall’arrossamento, disinfiammano la cute e bloccano la proliferazione in caso di acne di natura batterica.
In caso di malattie della pelle come eczemi e psoriasi è un rimedio che può essere associato alle cure dermatologiche alla sera per idratare dalla desquamazione, ammorbidisce la pelle, toglie l’infiammazione e il prurito.
In farmacia si possono reperire dei bendaggi a base di ossido di zinco da applicare in caso di edemi alle gambe, tromboflebiti, ulcere venose.
Bende all'ossido di zinco
Le bende all’ossido di zinco sono indicate in caso di edemi, tromboflebiti, insufficienza venosa cronica, ulcere venose, linfedema, ma anche a supporto in caso distorsioni o lussazioni, ginocchia e caviglie possono riceverne grande giovamento, perché antifiammatorie. Queste bende sono intrise di pasta all’ossido di zinco e di solito sono composte da tre strati:
- il primo a diretto contatto con la pelle è impregnato di principio attivo
- nel secondo strato si trova del cotone
- nello strato più esterno si trova la benda elastica.
Il bendaggio all’ossido di zinco può essere mantenuto anche per 10 giorni, prima di essere sostituito.
Crema all'ossido di zinco
Crema, pomata, unguenti all’ossido di zinco possono essere applicati direttamente sulle ferite, anche in caso di ustione. L’ossido di zinco è un rimedio pronto soccorso: agisce subito contrastando il dolore e il bruciore, allevia il rossore cutaneo prevenendo la desquamazione e la formazione di vesciche.
Lenitivo, protettivo, rigenerante: l’ossido di zinco favorisce la riepitelizzazione delle lesioni della pelle, anche delle piaghe da decubito. Il suo effetto cicatrizzante lo rende un ingrediente fondamentale per le pomate a uso eudermico. La pomata di ossido di zinco si può applicare direttamente sulla lesione da decubito, da coprire con una garza sterile in modo da proteggerla da germi o batteri.
Ossido di zinco per la dermatite
La crema all’ossido di zinco favorisce la rigenerazione della pelle e dei tessuti, forte della sua azione antiossidante. Quando la pelle è lesionata da una dermatite o un eritema, è più esposta alla produzione di radicali liberi e all’aumento dello stress ossidativo.
L’ossido di zinco contrasta questo processo in corrispondenza dell’irritazione sulla pelle, e calma il bruciore, il prurito tipici delle infiammazioni cutanee.
Ossido di zinco per il neonato
La pomata a base di ossido di zinco è utile ai più piccini che indossano ancora il pannolino e che possono avere parti delicate che restano a contatto con materiale irritante quali feci e urina. La crema all’ossido di zinco crea una barriera impedendo il contatto diretto con sostanze nocive. Da applicare a ogni cambio di pannolino, su pelle pulita e asciutta, anche nella zona inguinale, area soggetta a continui sfregamenti e accumuli di sudore quando fa caldo. E' utile anche in caso di dermatite, tipica dei neonati, placa il prurito e il rossore.
Ossido di zinco: il rimedio post epilazione
Grazie alle sue proprietà lenitive, cicatrizzanti e antibatteriche, l’ossido di zinco è un ottimo rimedio post-epilazione per calmare le irritazioni e per prevenire spiacevoli fenomeni di follicolite, per le pelli più sensibili. L’ossido di zinco è diventato anche un ingrediente nelle cere epilatorie professionali, per proteggere la pelle anche durante il trattamento e rendere meno traumatico lo strappo.
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