Bambini e pannolino: rispondiamo alle domande più frequenti
Quante volte al giorno cambiare il pannolino? Che prodotti usare per l’igiene intima del neonato? E la notte? Meglio cambiare il pannolino rischiando di svegliare il piccolo o meglio aspettare?
Sciogliamo dubbi e imprecisioni che riguardano l'uso del pannolino e diamo qualche consiglio pratico rispondendo alle domande più comuni.
Bambini: il cambio del pannolino
Ci sono due regole semplici - ma fondamentali - da imparare quando ci si cimenta per le prime volte nel cambio del pannolino: tenere tutto a portata di mano e non lasciare mai i bambini da soli sul fasciatoio, nemmeno per un istante.
Gli oggetti necessari per il cambio sono pochissimi: a parte il pannolino pulito, servono un po’ d’acqua tiepida e olio di mandorle dolci. È inoltre importante tenere a portata di mano anche un cambio completo perché a volte ci si accorge all’ultimo momento che il body o un altro indumento si sono sporcati.
Il fasciatoio non è nemmeno indispensabile; si può, per esempio, cambiare i bambini sul letto, o persino su un tavolino adibito all’uso. L’importante è farlo in un luogo caldo e confortevole.
Quando cambiare il pannolino ai bambini?
La risposta a questa domanda non è così scontata. Ovviamente tutte le volte che il pannolino è zuppo o i bambini hanno fatto popò: ma che si fa di notte? Alcuni bambini hanno difficoltà ad addormentarsi e alcuni genitori, di conseguenza, sono esausti. A volte quindi ci si pone il problema di come comportarsi durante la notte.
Purtroppo non esiste una risposta universalmente valida e ci vuole un po’ di buon senso: le feci possono provocare irritazioni alla delicata cute dei neonati e, soprattutto nelle bambine, possono essere la causa di una brutta cistite; se ci si accorge che il bambino ha fatto popò è quindi meglio cambiarlo subito, anche la notte e anche se si rischia di svegliarlo.
Il problema del volume della pipì è invece risolvibile con l’utilizzo del giusto pannolino; ne esistono alcuni che sono l’ideale per il riposo notturno in quanto mantengono asciutti i bambini fino a 12 ore; in quel caso, quindi, non è necessario, e forse nemmeno auspicabile, cambiare i neonati durante la notte, rischiando di svegliarli; fa eccezione il caso in cui il pannolino abbia fatto cilecca e il bambino si sia evidentemente bagnato.
Come evitare le fuoriuscite di pipì?
Non è solo cambiando spesso i bambini che si evita di trovarli con gli indumenti tutti bagnati; bisogna anche imparare a scegliere il pannolino giusto e a metterlo bene. Per trovare il pannolino più adatto ai propri bambini spesso bisogna fare qualche tentativo e provarne più di un tipo. Il pannolino, poi, deve essere sempre della giusta taglia (né troppo grande, né troppo piccolo).
Per imparare a metterlo bene ci vuole solo un po' di esperienza; può capitare di non aprire bene la parte elastica intorno alle gambine, o può capitare di tenerlo troppo largo o, al contrario, eccessivamente stretto; tutti fattori che favoriscono le fuoriuscite di pipì oltre che la scarsa comodità dei bambini.
Quali prodotti usare al cambio del pannolino
Per l’igiene intima del neonato servono pochissimi prodotti. A ogni cambio del pannolino dei bambini basta sciacquare le parti intime sotto acqua corrente tiepida; se non si riesce a lavarli in questo modo è possibile utilizzare una spugna naturale e una bacinella piena d’acqua. Non sono necessari detergenti, soprattutto quando i bambini hanno fatto solo pipì.
In caso di popò, si può usare un po’ di sapone di Marsiglia. I detergenti, anche quelli specifici per la prima infanzia, possono essere aggressivi per la delicata cute dei neonati. Le salviettine umidificate andrebbero utilizzate solo in situazioni particolari, per esempio quando si è in viaggio; per quale motivo? Basta leggere l’INCI e ci si renderà conto di quanti ingredienti potenzialmente irritanti contengano; certo, non sono tutte uguali, ma in genere si tratta di prodotti abbastanza aggressivi.
Per mantenere la pelle idratata si può usare del semplice olio di mandorle dolci, che funge anche da lenitivo. In caso di evidenti irritazioni cutanee nella zona del pannolino si può usare una pasta all’ossido di zinco.
L'igiene personale dei bambini
Per approfondire:
> Qual è il periodo migliore per levare il pannolino al tuo bambino
> I prodotti naturali per la cura e l'igiene del bambino
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