Come lavare frutta e verdura in gravidanza
Come lavare la frutta e la verdura in gravidanza con prodotti naturali e sicuri.
In gravidanza è necessario lavare la frutta e la verdura con detergenti particolari o è sufficiente l’acqua? Vediamo come lavare gli alimenti durante questo periodo delicato della vita di una donna, per garantire la sicurezza di mamma e bambino.
Lavare la frutta e la verdura in gravidanza: quali prodotti usare
Diciamo subito che per lavare frutta e verdura in gravidanza non sono necessari costosi detergenti o prodotti particolari. La pubblicità fa leva su paure e insicurezze e ci convince a temere la presenza di pesticidi, batteri e contaminazioni per farci acquistare detergenti che a volte possono aggiungere rischi anziché eliminarli.
I detergenti pensati per lavare frutta e verdura infatti non sono sempre sicuri, possono lasciare residui sui vegetali e determinare la perdita di nutrienti nell’alimento, come vitamine e minerali.
Durante la gravidanza possiamo garantire igiene e sicurezza degli alimenti vegetali e prevenire la Toxoplasmosi lavando la frutta e la verdura con una semplice soluzione di acqua e bicarbonato di sodio, un prodotto naturale, economico e sicuro.
Per un risultato ottimale fate in questo modo: lavate la frutta e la verdura con acqua per eliminare eventuali residui di terra, insetti o altro; se necessario, in caso di ortaggi molto sporchi, spazzolate la superficie del vegetale con uno spazzolino ed eliminate le parti rovinate o ammaccata.
Dopodiché riempite una bacinella con dell’acqua, aggiungete un cucchiaino di bicarbonato di sodio per ogni litro di acqua e immergete la frutta o la verdura da lavare; lasciate agire per circa cinque minuti e infine risciacquate i vegetali con acqua corrente.
Potete lavare in questo modo tutti i tipi di frutta e tutti i tipi di verdura, in particolare quella che si consuma cruda come le insalate, i pomodori, le carote eccetera.
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Come lavare frutta e verdura in gravidanza
Per non correre rischi in gravidanza è bene lavarsi accuratamente le mani prima di maneggiare qualsiasi tipo di alimento e dunque anche prima di pulire la frutta o la verdura.
Mangiate frutta e verdura ben conservata, eliminate le parti rovinate e ammaccate dei vegetali ed evitate di consumare vegetali ammuffiti o che risultino viscidi al tatto.
La frutta andrebbe lavata anche quando non si consuma con la buccia, poiché eliminando la buccia, eventuali contaminanti presenti su di essa possono essere trasferiti alla parte edibile del frutto.
Frutta e verdura vanno lavate con acqua e bicarbonato immediatamente prima di consumarle: non vanno quindi riposte in frigorifero dopo averle lavate e non vanno lasciate in ammollo a lungo.
Nel primo caso, infatti, l’acqua presente sulla superficie del vegetale potrebbe dare luogo a fenomeni degenerativi, mentre nel secondo caso, l’ammollo prolungato può determinare la perdita di acqua ed elementi nutritivi dal vegetale.
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