Fermenti lattici: i batteri amici dei bambini
Rinforzare le difese immunitarie contro le infezioni, favorire l’assorbimento di importanti principi nutritivi come sali minerali e vitamine, stitichezza, diarrea, squilibri della flora batterica sono tutti ottimi motivi per utilizzare i fermenti lattici, per la salute dei bambini
Si utilizzano i fermenti lattici per i bambini, quando infezioni, squilibri del sistema gastroenterico, disturbi della crescita, dovuti al cattivo assorbimento dei principi nutritivi, compromettono lo stato di salute generale dei più piccoli.
Il latte materno: la prima fonte di fermenti lattici per i bambini
Appena nati, la prima fonte di fermenti lattici vivi per i bambini è il latte materno, un alimento facile da digerire e da assorbire, che presenta numerosi vantaggi per l’accrescimento, la protezione dalle malattie promuovendo la relazione affettiva tra madre e figlio.
Il latte materno contiene una serie di sostanze con proprietà anti-infettive, componenti antinfiammatori, enzimi, fattori non-anticorpi come la lattoferrina e il Lactobacillus bifidus. Attraverso l’allattamento al seno, questo batterio buono entra nel sistema gastroenterico, con la funzione di "colonizzare" l'intestino del neonato, dando origine alla flora batterica, che costituisce il 70% del sistema immunitario, e qui rimarrà per tutto il resto della vita dell'individuo.
Il ruolo dei fermenti lattici per i bambini
La necessità di integrare con un supplemento di fermenti lattici la dieta dei bambini deriva dal fatto che, andando a integrare i batteri che costituiscono la flora, la loro presenza favorisce molti processi vitali, indispensabili per il corretto sviluppo fisiologico, garantendo il loro benessere generale.
Innanzitutto, in presenza di una flora batterica sana, i germi non riescono né a moltiplicarsi, né a diffondersi, situazione che giustifica il ruolo primario che è attribuito ai fermenti lattici nella prevenzione delle allergie, infezioni alle vie respiratorie e urinarie e infiammazioni intestinali dell’infanzia. I fermenti lattici, nello specifico, concorrono alla risoluzione di disturbi quali: dermatite atopica, e intolleranze alimentari.
I fermenti lattici per i bambini, oltre a favorire lo sviluppo delle difese naturali, rinforzandoli contro infezioni batteriche, virus, funghi e parassiti, contribuiscono a garantire il perfetto funzionamento del processo digestivo, facilitando la scomposizione degli alimenti e la loro assimilazione. Questi microrganismi sono in grado di sintetizzare principi nutritivi fondamentali per il corretto sviluppo dei bambini, come la biotina e la vitamina K (essenziale per la coagulazione e la protezione delle ossa), il complesso B, le vitamine PP, l’acido pantotenico, l’acido folico, il ferro, vitamina C e A.
Infine, i probiotici riequilibrano le alterazioni della funzionalità intestinale, in caso di stitichezza, diarrea e terapie antibiotiche. Quando assumiamo i farmaci antibiotici, purtroppo è inevitabile che oltre agire contro gli agenti infettivi, distruggano anche i nostri batteri buoni, lasciando l’organismo dei più piccoli, senza le sue difese primarie. La maggior parte delle volte, purtroppo, antibiotici e fermenti lattici non vengono assunti contemporaneamente e questa mancanza comporta da un lato l’indebolimento dei batteri che compongono la flora intestinale, uno dei baluardi delle nostre difese; dall’altro l’insorgenza di fenomeni di recidive dell’infezione.
Infatti, gli antibiotici hanno effetti indesiderati perché colpiscono la flora batterica intestinale, provocando forme più o meno gravi di disturbi gastrointestinali. Possono dare luogo anche a reazioni allergiche, dovute alla sensibilità individuale verso uno o più componenti; oppure tossicità ad alto livello per gli organi (fegato, reni ecc.); e infine causare resistenza agli antibiotici.
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