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Antibiotici o probiotici: il dilemma sui fermenti lattici

Ricorrere all’ausilio degli antibiotici nelle infezioni gravi, quando si è in pericolo di vita è inevitabile e necessario, ma spesso il loro impiego è abusato e il più delle volte dannoso, soprattutto per la flora batterica, il nostro sistema immunitario composto da batteri buoni

Antibiotici o probiotici: il dilemma sui fermenti lattici

Antibiotici e fermenti lattici sono vie per sconfiggere le infezioni, ma la maggior parte delle volte vengono assunti secondo modalità non idonee e ciò può comportare da un lato l’indebolimento dei batteri che compongono la flora intestinale, uno dei baluardi delle nostre difese; dall’altro può causare l’insorgenza di fenomeni di recidive dell’infezione.

 

Cosa sono e come agiscono gli antibiotici

Con il termine “antibiotici si indica una categoria di farmaci, di origine naturale (antibiotico in senso stretto) o di sintesi (chemioterapico), in grado di rallentare o fermare la proliferazione dei batteri nocivi. Gli antibiotici si distinguono pertanto in batteriostatici (cioè che bloccano la riproduzione del batterio, impedendone la scissione cellulare) e battericidi (cioè che uccidono direttamente il microrganismo).

Tecnicamente “antibiotico” (dal greco anti-bios significa “contro la vita”) è una sostanza di origine naturale prodotta da un microrganismo, capace di ucciderne un altro. In passato l'uso di resine, cere, muffe ed erbe e piante officinali particolari era già noto nella cura delle infezioni, in molte culture antiche.

 

Alcuni effetti dannosi degli antibiotici

Attaccare la terapia antibiotica o contrapporla alle medicine alternative o ai molti modi in cui si declina la medicina naturale ha un senso relativo: entrambe sono considerate vie per la cura e le persone si avvicinano all'una o all'altra a seconda del loro percorso. Certo la prima è anche la più diffusa nell'ambiente ospedaliero, ma è anche vero che le cose stanno cambiando.

Gli stessi medici studiano i potenziali effetti indesiderati degli antibiotici, perché intervenendo sui microrganismi, possono attaccare i batteri buoni della flora intestinale (gli eubiotici) e dare, di conseguenze, forme più o meno gravi di disturbi gastrointestinali, diarrea o stipsi.

Questi farmaci possono provocare anche reazioni allergiche, dovute alla sensibilità individuale verso uno o più componenti; oppure tossicità ad alto livello per gli organi (fegato, reni ecc.); e infine il loro abuso può causare forme di resistenza agli antibiotici.

L'utilizzo inappropriato degli antibiotici, infatti, ha contribuito alla comparsa di batteri resistenti. Un loro impiego terapeutico non idoneo talvolta provoca un aumento di multi-batteri resistenti agli antibiotici e fenomeni di recidive dell’infezione.

 

Quando assumere i fermenti lattici vivi?

 

Antibiotici e fermenti lattici

Antibiotici e fermenti lattici svolgono un’azione diametralmente opposta per raggiungere lo stesso risultato: l’eliminazione dell’infezione. Gli antibiotici agiscono contro batteri cattivi, mentre i probiotici (dal greco pro-bios, "a favore della vita") arricchiscono la flora batterica di batteri buoni.

Infatti, mentre i primi operano mediante la distruzione degli agenti patogeni infettivi, utilizzando l’azione antibiotica di sostanze esterne al nostro organismo; i secondi invece vanno a integrare i nostri batteri buoni (gli eubiotici), ostacolano lo sviluppo di molti microrganismi dannosi, inclusi i batteri nocivi e putrefattivi, microbi, virus e funghi, prevenendo così i loro attacchi infettivi.

I benefici dei fermenti lattici sono molteplici, in quanto favoriscono molti processi vitali, indispensabili per lo sviluppo fisiologico del nostro organismo, migliorando il generale stato di salute; situazione che giustifica il ruolo primario nella prevenzione delle allergie, le principali infezioni alle vie respiratorie e urinarie, le sindromi infiammatorie intestinali e intolleranze alimentari, perché se la flora batterica è sana i germi non riescono né a moltiplicarsi, né a diffondersi.

Quando assumiamo i fermenti lattici vivi sotto forma di integratori naturali, a differenza degli antibiotici che li danneggiano, facilitiamo la riproduzione e il potenziamento dei batteri che compongono la flora intestinale.

Resistenti all'azione digestiva, i probiotici sono in grado di arrivare “vivi” sino all'intestino e sostenere il sistema gastroenterico nella digestione e nell’assimilazione degli elementi nutritivi, provenienti dall'alimentazione. 

I fermenti lattici infatti favoriscono la scomposizione degli alimenti, prevenendo problematiche, tipiche di un processo digestivo non corretto, come l'alitosi, il meteorismo e i dolori addominali, indotti dall'irritazione della mucosa intestinale.

 

Scopri di più sui probiotici e il loro uso

 

Immagine | Torange