Il carnevale come rituale per trasformare
Che vuol dire usare una festa? In che modo si onora davvero il significato profondo di una celebrazione? In questo 2016 tutti i pianeti si predispongono per una vera rivoluzione personale di ciascuno. Cogliamo in pieno le sfide, contattando il significato profondo del carnevale
Vivere in modo spirituale il carnevale è un'occasione per pensarsi in modo completamente differente. Se il corpo anche inconsciamente lo si sta vivendo in modo passivo o come una prigione, il carnevale è l'occasione per sovvertire e tornare a sentire se stessi.
Carnevale, carnem levare
Tecnicamente, da tradizione del calendario liturgico-cattolico-romano, nel periodo del carnevale (carnem levare) non si mangia carne a partire dal primo giorni di Quaresima fino al Giovedì Santo precedente alla Pasqua. Sin dall'VIII sec a.C. si testimoniano celebrazioni sfrenate in questo preciso arco temporale.
La festa si basa su un sovvertimento totale dell'ordine sociale vigente: da temi come la ricchezza e la povertà sino al capovolgimento per eccellenza, ovvero la morte che regna sulla vita. In senso catartico, affermare che la morte trionfa sulla vita è un atto di vitale importanza, che sembra una contraddizione in termini, ma non è così. Tenendo presente la morte, non confinandola allo stato di tabù ecco che si ha un'affermazione ulteriore del valore immane dello stare in vita e insieme della possibilità di prendere l'esistenza stessa con rinnovata leggerezza.
Mascherarsi ci ricorda che possiamo cambiare il ruolo che stiamo recitando, se non ci piace, se non ci è utile. Mascherarsi ci ricorda che niente è fisso e immutabile. Truccarsi spinge a guardarci allo specchio. Cambiare pelle significa essere disposti ad abbandonare la vecchia.
Possiamo prendere questo carnevale come lo stimolo ad agire, a ridere, ad abbandonare pesantezza e ansia e percorsi poco utili.
L'ingresso di Marte e la rivoluzione personale
Per cambiare bisogna morire a se stessi. E questo spesso significa riconnettersi a un bambino interiore che vuole gioire. Non è un caso che con il carnevale si salutasse la fine dell’inverno e l’arrivo della primavera: si va a dare energia per l'apertura di una stagione opulenta, feconda e fertile per la terra, si vedono già in prospettiva i raccolti.
Proprio come un albero pronto a dare i frutti o un terreno dovremmo pensarci in questa fase. Anche dal punto di vista astrologico, come ci spiega la nostra esperta Manuela Livi, co-autrice dell'Oroscopo Naturale, dai primi di Marzo vivremo tutti un passaggio di Marte molto significativo perché si sposterà tra lo Scorpione e il Sagittario. Rimarrà in quest'ultimo sino a maggio per poi tornare indietro a giugno e luglio nello Scorpione e di nuovo in Sagittario ad agosto e settembre.
Questo transito avrà un impatto in tutti noi. Marte vuole cambiare le cose, incarna la forza di volontà, l'energia attiva che si esprime, il corpo che vuole muoversi con disciplina e possibilità di ribellarsi a quel che stagna. Chiaramente, per ognuno di noi quest'influsso si tradurrà in modo diverso sul piano pratico, ma ci conviene non sottovalutarlo e usarlo, farselo alleato.
Questo significa ad esempio mettere energia in un progetto, iniziare una depurazione per rilasciare l'energia che deriva dall'igiene interiore. Abbiamo la possibilità di contattare una parte di noi molto vicina al centro, alla volontà che non si piega e non si intiepidisce.
In sintesi, possiamo iniziare a vederci come uan figura bellica che non abbandona la risata e la gioia, anzi ci sguazza, anzi se ne nutre, anzi si espande, senza scavalcare, volendo alimentare la propria vitalità e finendo per arricchire anche quella altrui. Per iniziare al meglio questo processo di rinascita vi lasciamo con qualche dritta per un carnevale eco e per ricette di carnevale tutte da gustare...
Vivere il carnevale in maniera ecologica