Le discipline che migliorano l'equilibrio
Quali sono le discipline che migliorano l'equilibrio? È perché stare dritti riflette anche una certa correttezza morale, una certa aderenza al proprio mondo interiore e apre la possibilità di respirare in modo funzionale a tutto l'organismo
L'equilibrio nella postura dipende dalla colonna vertebrale e dalla forza che essa riceve direttamente dal centro addominale, la nostra cintura, la culla della nostra energia.
Non siamo concepiti a compartimenti stagni e quindi un disagio che va a caricare la cervicale si riflette anche sul bacino e viceversa.
Un appoggio scorretto del piede dipende anche dall'equilibrio a livello dei denti e così via.
Questo ci rende delle bellissime opere d'arte da leggere e interpretare con cura.
Di certo il corpo ha bisogno di rimanere attivo, funzionale, pronto e in questo aiutano molte discipline che, se praticate con costanza, assicurano risultati meravigliosi.
La postura e il mondo interiore
Per espressione somatica si intende una manifestazione esterna e fisica di quel che sta dentro, delle emozioni che ci muovono.
A livello cervicale si possono accusare dolori per via dell'accatastarsi di troppi pensieri o anche una proiezione eccessiva verso il futuro, con annessa preoccupazione e paura.
A livello dorsale possiamo trovare scompensi nella postura per via di rabbia e frustrazione che si annidano proprio come dei carichi e chiudono, ingabbiano il cuore.
Quando tristezza e confusione si accumulano ecco che poco sotto al centro esatto della schiena possiamo avvertire dei dolori.
Ansia, senso di colpa e insicurezza vanno a ledere la postura a livello lombare alto, mentre più ci avviciniamo alla zona sacrale più andiamo a interessare aree legate a un potenziale blocco sessuale e mancanza di stabilità materiale, affettiva, economica, abitativa.
Le discipline che migliorano l'equilibrio
Vediamo insieme le discipline che ci aiutano a ritrovare e mantenere un buon equilibrio.
Lo yoga
Respirazioni, emozioni e postura vanno tutti insieme e nello yoga questo lavoro triplice viene portato avanti con gradualità e bellezza. È tanto importante però non avere fretta e non concepire la pratica come una gara con se stesse/i.
In questo l'insegnante gioca un ruolo fondamentale. Non abbiate timore di domandare nel caso in cui vi sentiste scomodi in un'asana, non temete il confronto con gli altri e cercate di sviluppare pazienza attraverso il respiro.
Ci sono delle posizioni che migliorano incredibilmente l'equilibrio su una sola gamba e altre in appoggio sul solo avampiede, se praticate con regolarità.
Scopri le posizioni yoga che migliorano l'equilibrio
Il qi gong
Non conta quanto ne sappiate di taoismo o di tai chi chuan, quante forme abbiate fatto e in che misura vi sentiate zen. Per praticare il lacoro sull'energia (questo letteralmente significa qi gong) occorre avere intenzione.
L'intenzione prima di tutto di esplorare il proprio movimento interiore e la volontà di condurre e governare i pensieri. Il qi gong può essere agito in statica o dinamica ed è uno strumento favoloso per migliorare l'equilibrio.
Cercate un insegnante che vi ispiri fiducia, ancor meglio se, oltre alla conoscenza dei meridiani, avesse anche una solida pratica di meditazione e una base di conoscenza di anatomia e fisiologia articolare.
Sebbene per molti occidentali che insegnano qi gong il respiro sia qualcosa cui far riferimento di tanto in tanto, ricordate che si tratta invece della vostra "stella luminosa". Vi orienta, vi guida, mentre compiete piccoli gesti e lavoro interno sacro, quasi alchemico.
Il Pilates
Il Pilates è meraviglioso, in quanto rinforza la nostra cintura, la fascia addominale che dà stabilità, conferisce equilibrio a tutto il sistema.
Praticare Pilates in modo regolare abbassa i livelli di glicemia, migliora la performance cardiorespiratoria e l'ossigenazione dei tessuti.
Con il Pilates si lavora su quelli che Myers chiamerebbe "meridiani miofasciali", delle strutture in cui la tensione si distribuisce, si crea e si sposta, come delle vere e proprie fasce che non hanno solo a che fare con l'inserzione del muscolo ma coinvolgono anche il sistema nervoso e il tessuto connettivo.
Il Feldenkrais
Potremmo definire il Feldenkrais come un sistema attio di auto-educazione ed osservazione della propria postura e dei propri meccanismi di movimento.
Quanta forza si usa per un gesto, quanto si distribuisce nelle due lateralità del corpo, quanto consapevole è un movimento? Una disciplina come il Feldenkrais porta la persona a osservarsi e inevitabilmente ricontemplare il proprio stare in piedi o stesi e quindi fornisce elementi validi per ripensare il proprio equilibrio.
Si agisce direttamente sulle funzionalità del cervello e del sistema nervoso e i risultati sono meravigliosi, a partire dal miglioramento della vista in senso funzionale e in senso metaforico, nel conoscere la propria direzione e quindi muoversi in equilibrio verso di essa.
Quali sono le discipline per una corretta postura?