Bambini disabili e la musica a scuola
La musica, utilizzata adeguatamente nel contesto scolastico, potrebbe dare una grossa mano ai bambini disabili. Vediamo come.
L’uso della musica con funzione terapeutica è molto antico. Vediamo quali sono i benefici della musica a scuola per i bambini.
Bambini disabili a scuola: perché la musica aiuta
Le attività musicali possono svolgere diverse funzioni positive per i bambini disabili a scuola:
- favoriscono e promuovono le relazioni interpersonali e quindi facilitano l’interazione con gli altri bambini;
- sollecitano la creatività dei bambini disabili, in quanto questi vengono coinvolti, grazie alla musica, in una serie di proposte diverse che li stimolano a muoversi, a giocare con la propria voce e con gli strumenti, a improvvisare sequenze sonore, a ideare situazioni;
- aiutano i bambini a esprimersi in maniera più libera e liberatoria ma, allo stesso tempo, li abituano alle regole, contribuendo quindi anche allo sviluppo dell’autocontrollo;
- favoriscono lo sviluppo delle abilità motorie;
- infine, le attività musicali a scuola, aiutano nella conquista dell’autonomia. I bambini in difficoltà vengono infatti posti di fronte a piccoli problemi da risolvere. Certo, hanno una guida che li aiuta e il sostiene, ma questa ha il compito di fornire esclusivamente supporto in maniera non critica; tutto ciò favorisce nei bambini disabili la consapevolezza e la comunicazione.
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Bambini disabili a scuola: obiettivi educativi della musica
Gli obiettivi dell’uso della musica a scuola nell’educazione dei bambini disabili varia necessariamente da soggetto a soggetto e anche in base al tipo di disabilità.
La musica può però contribuire, in ogni caso, alla nascita e al consolidamento di acquisizioni che vanno ben oltre quelle musicali: sicurezza, esperienze cognitive, socializzazione, superamento di fragilità emotive eccetera.
Gli obiettivi generali per aiutare i bambini disabili a scuola con la musicoterapia potrebbero dunque essere così riassunti
- favorire le occasioni di socializzazione e di integrazione con i compagni di classe;
- promuovere, attraverso il gioco musicale, l’autonomia del bambino;
- scoprire la manualità e quindi la capacità di fare e di eseguire;
- favorire, attraverso lo sviluppo della creatività, la maturazione della componente emotiva ma anche quella di una maggiore comprensione della realtà;
- proporre esercizi che favoriscano il movimento e quindi lo sviluppo e il consolidamento delle abilità motorie.
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