Smalti e solventi per unghie: la scelta naturale
Le alternative green per una manicure perfetta esistono: smalti naturali con colori intensi, finiture brillanti, lunga durata e solventi atossici amici dell’ambiente e della salute.
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Smalti e solventi naturali, cosa sono
Smalti e solventi per unghie sono probabilmente i cosmetici più ricchi di sostanze chimiche potenzialmente dannose. Per fortuna oggi esistono numerose alternative green ed eco-friendly, amiche dell’ambiente e della nostra salute, anche per le unghie. In commercio possiamo infatti trovare prodotti ecocompatibili che consentono di avere una manicure perfetta senza ricorrere a ingredienti nocivi.
Si tratta degli smalti e dei solventi naturali, formulati con ingredienti atossici e rispettosi dell’ambiente ma, contemporaneamente, molto performanti. Gli smalti naturali possono essere realizzati con materie prime di origine vegetale, anche fino al 100%, ricavate da piante di patate, mais, grano, cotone oppure con vernici all’acqua. Grazie all’uso sapiente di pigmenti minerali, gli smalti naturali sono disponibili in una vasta gamma di colori e finiture che donano lucentezza e brillantezza alle unghie, garantendo un’ottima copertura e una lunga tenuta.
Sebbene siano privi di sostanze tossiche, infatti, gli smalti naturali garantiscono prestazioni elevate: hanno colorazioni intense e coprenti, si stendono senza difficoltà, asciugano rapidamente e durano a lungo, per una manicure impeccabile. Inoltre, hanno un odore gradevole e possono essere rimossi con solventi naturali. Questi ultimi sono privi di acetone e di altre sostanze potenzialmente dannose, in più vengono spesso arricchiti con oli vegetali che si prendono cura delle unghie e delle mani.
Perché scegliere smalti e solventi naturali
I prodotti per le unghie tradizionali contengono generalmente una miscela di sostanze chimiche che include solventi e lacche. Molti tra gli ingredienti utilizzati nella formulazione di smalti e solventi sono potenzialmente pericolose per la nostra salute. Gli ingredienti più problematici sono dieci e sono: formaldeide, ftalati, toluene, canfora, colofonia, DBP, benzofenone, xylene, colofonia e parabeni. Alcuni tra questi sono accusati di interferire con il sistema endocrino, altri possono presentare elevati rischi di cancerogenicità.
Dietro la produzione di smalti e solventi per unghie si nascondono poi questioni etiche e ambientali. La produzione della maggior parte degli ingredienti impiegati ha un elevato impatto ambientale, senza contare che alcuni sono ricavati da insetti, pesci o altri animali. Il prodotto finito, inoltre, è difficilmente o per nulla biodegradabile e rappresenta un rifiuto altamente inquinante e pericoloso per animali e vegetazione.
Infine, utilizzare smalti e solventi naturali consente di preservare la salute e la bellezza delle unghie nel tempo. Prevengono, infatti, l’ingiallimento, l’indebolimento e lo sfaldamento delle unghie, come anche l’indurimento e l’ispessimento delle cuticole.
Come sceglierli e dove trovarli
Scegliere smalti e solventi naturali consente di prendersi cura delle proprie unghie rispettando l’ambiente e la propria salute. In commercio esistono prodotti naturali per le unghie adatti a tutte le esigenze: smalti formulati con vernici all’acqua o con materie vegetali, biodegradabili e biologiche, solventi privi di sostanze chimiche dannose e prodotti per la manicure privi di ingredienti di origine animale, pensati per chi ha scelto uno stile di vita vegan.
Chi ha poca dimestichezza con l’INCI, cioè con la lista degli ingredienti presente sui cosmetici, può trovare facilmente smalti e solventi naturali rivolgendosi a negozi che trattano prodotti ecosostenibili, anche online.
Per scegliere il proprio smalto green, esiste una semplice e intuitiva dicitura che consente di verificare a colpo d’occhio l’assenza di sostanze potenzialmente tossiche, nocive o problematiche. Si tratta dell’indicazione “free”, che le aziende decidono di apporre sui propri smalti e solventi. Gli smalti naturali “3 free”, ad esempio, non contengono formaldeide, ftalati e toluene, mentre i “5 free” escludono anche canfora e DBP. Esistono poi anche smalti “8 free”, privi di benzofenone, xylene, colofonia e parabeni e addirittura “10 free”, naturali al 100% e formulati senza alcuna sostanza pericolosa.
Per quanto riguarda i solventi per rimuovere lo smalto, quelli naturali non contengono acetone e, in alcuni casi, sono privi anche di acetati e alcool. Spesso la formulazione è arricchita con olio di mandorle o di ricino, ingredienti emollienti che hanno un effetto benefico su unghie e cuticole. I solventi naturali sono dunque più delicati rispetto a quelli tradizionali, non hanno odori sgradevoli e consentono di eliminare lo smalto senza rovinare le unghie o provocarne ingiallimenti e sfaldamenti.
Grazie agli smalti e ai solventi naturali è dunque possibile avere unghie perfette che rimangono belle nel tempo, rispettando la propria salute e quella dell’ambiente senza dover rinunciare a una manicure impeccabile e alla moda.