Meditazione per i bambini: intervista a Marina Panatero
Perché i bambini dovrebbero imparare a meditare? Per imparare a gestire le emozioni, calmare le proprie agitazioni e affrontare questa lunga e stressante quarantena. Ne abbiamo parlato con Marina Panatero, insegnante di meditazione con bambini e maestre e autrice di libri dedicati al tema.
Credit foto
©Dmitry Travnikov / 123rf.com
Non restano molti dubbi sui benefici della meditazione anche per i più piccoli. Sperimentazioni nelle classi scolastiche e proposte di corsi per l'intera famiglia hanno iniziato a farsi spazio e soprattutto ora, la pratica meditativa può diventare un interessante supporto per affrontare e imparare a gestire le emozioni ai tempi del coronavirus insieme ai propri figli.
Marina Panatero è laureata in filosofia e insegnante certificata di meditazione e si dedica da oltre vent'anni alla pratica meditativa. Ne ha sperimentato svariate forme, dallo zazen alla mindfulness, con maestri orientali ed occidentali e ne ha approfondito con passione lo studio esplorando cosa dice la ricerca scientifica in merito.
Sondiamo con lei le opportunità che la meditazione offre nell'educazione dei bambini: temi presenti in un libro specifico tra i numerosi di cui è autrice insieme a Tea Pecunia.
Da quanto tempo insegna meditazione a bambini e maestre?
Ho insegnato meditazione ai bambini, per diletto, per alcuni anni prima di farne una professione. Ho iniziato con i miei figli, ai tempi di 8 e 5 anni e, visti i risultati, alcune mamme dei loro amici mi hanno invitato a insegnare la pratica anche ai loro pargoli.
Io già tenevo corsi per adulti, è stata un'evoluzione naturale. Nelle scuole sono entrata cinque anni fa, quando finalmente siamo riuscite a sdoganare questo impareggiabile strumento di crescita, grazie al supporto di alcune insegnanti.
Da un paio di anni tengo corsi esclusivi per maestre, di modo che possano praticare la meditazione in classe, quotidianamente, con i loro piccoli alunni.
Inizialmente ci sono state difficoltà da superare? È cambiato qualcosa nel tempo?
Le difficoltà incontrate sono state numerose e sono le stesse che ancora incontrano alcuni miei colleghi che provano a inserirsi nelle scuole. La principale è la diffidenza che parecchi genitori e insegnanti ancora mostrano verso questa pratica.
Mi sono tuttavia resa conto che, con il passare del tempo, è diventato più facile farla accettare e, dopo un'iniziale reticenza (ma soprattutto dopo averne visti i benefici), la quasi totalità delle persone si appassiona alla meditazione. I bambini a cui viene proposta, invece, si mostrano da subito contenti di praticarla.
In questo momento così delicato la meditazione è uno strumento utile a gestire paura ed isolamento?
Sì, indubbiamente. Meditare è d'immenso aiuto e ora non si ha più neppure la “scusa” di non trovare il tempo per dedicarcisi. Sono sufficienti 10 minuti al giorno per ottenere risultati quale serenità, centratura interiore e un senso di fiducia.
Ovvio che si parla di 10 minuti tutti i giorni, è la costanza a fare la differenza. In questo periodo così delicato, i bambini in particolare hanno bisogno di sentirsi al sicuro, perché percepiscono la tensione del momento, vedono stravolte le loro abitudini e assorbono il “clima” in
cui sono immersi a casa. Dunque è davvero importante che l'ambiente famigliare sia rassicurante.
E’ bene che i genitori meditino e lo facciano anche con i figli. La pratica meditativa rafforzerà anche le relazioni ed è un momento piacevole di condivisione, durante il quale i bambini apprenderanno un modo nuovo di vivere ogni esperienza, cogliendo l'importanza del restare nel presente, che mai come ora è l'unico modo possibile di vivere.
Attualmente che tipo di meditazione le sembra più efficace?
Tra le diverse pratiche meditative, io prediligo la “visualizzazione”. Nei miei libri, tutti scritti con Tea Pecunia, si trovano numerose meditazioni guidate, tutte alla portata dei lettori, principianti o veterani che siano.
In questo periodo della nostra storia, in cui ci è chiesto di restare a casa, la visualizzazione mi sembra anche la più piacevole perché ci permette di sperimentare con i nostri sensi interiori la libertà di essere “altrove”, in mezzo alla natura, ad esempio. Ne giovano tutti, bambini ed adulti.
Purtroppo questa situazione non permette a noi insegnanti di meditazione di svolgere il nostro lavoro al meglio, ma continuo a “seguire” a distanza le maestre e i genitori che hanno frequentato i miei corsi, restando in questo modo a contatto con chi aveva iniziato questo percorso per i loro figli e alunni.
Ogni settimana registro un breve audio con alcune indicazioni per continuare a meditare e rispondo ai messaggi che mi inviano per fugare i dubbi e rispondere alle domande. L'obiettivo resta quello di utilizzare lo strumento potente della meditazione per superare al meglio questo momento e trarne beneficio, ove possibile. So che sono spesso i bambini a chiedere di meditare insieme, come mi riferiscono gli stessi genitori.
Come rispondono le diverse fasce d'età? Di che cosa hanno maggiormente bisogno?
Ogni fascia d'età ha una sua “relazione” con la meditazione. I bambini apprendono la pratica senza fare alcuna resistenza e si appassionano, gli adolescenti mostrano più resistenza a iniziare e tendono a utilizzarla solo quando “ne hanno bisogno”.
Gli adulti sono la categoria più variegata e complessa. Come insegnante di meditazione ho iniziato proprio con gli adulti. Amo il mio lavoro, non smetto mai di meravigliarmi dello splendore che ogni persona è.
Il libro “Giochiamo a rilassarci. La meditazione per calmare i bambini e renderli più attenti e creativi”, è adatto anche a chi non segue corsi di meditazione?
Tutti i nostri libri sulla meditazione sono stati concepiti per permettere a chiunque di poter praticare. Noi miriamo a rendere le persone autonome, perché la capacità di meditare è innata nell'essere umano. Occorre solo sapere come si fa e noi abbiamo voluto fornire le indicazioni preliminari ed essenziali.
Al riguardo abbiamo scritto “Impariamo a rilassarci. La meditazione per principianti stressati e senza mai tempo” (Feltrinelli), in cui davvero presentiamo l'ABC della meditazione. Per chi desidera sperimentare le nostre specifiche meditazioni con i propri figli, il nostro “Il libro della meditazione per bambini: genitori sereni e bimbi felici” (OM Edizioni) contiene un cd con 6 meditazioni guidate appositamente studiate.