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Esercizi insoliti per rassodare le gambe

Squat, affondi e torsioni. No. O meglio sì, ma rivisitati in chiave ironica. Come gesti quotidiani possono spingerci ad avere cura del nostro corpo e rassodare le gambe divertendoci

Esercizi insoliti per rassodare le gambe

Senza mettersi la tutina, senza fare di tutto per sentirsi in tenuta fitness, senza grande sfoggio di visi seri da addominali duri duri, vi proponiamo due o tre gesti quotidiani ma rivisitati in chiave divertente ed allenante: ecco alcuni esercizi per le gambe e non solo. 

 

Ringraziare al mattino e innalzare un progetto

Buongiorno. Ben svegliati. Due minuti per sentire il cuore, qualche istante per non farsi assalire da nulla ma solo stare nel momento. Un bel bicchierone d'acqua calda col limone per pulire bene le interiora, evacuate se tutto funziona correttamente e poi via, ringraziamo il giorno, accogliendolo come si deve. E come si accoglie qualcosa? Con gesti di apertura. E se vogliamo andare a lavorare sulle gambe, c'è da aprire quelle.  

Divaricatele per bene, punte dei piedi ruotate all'esterno. Se avete poi una palla (la soft weight è perfetta), stringetela tra le mani all'altezza del petto. Piegate le gambe nello squat, cercando di portare le cosce il più possibile parallele al pavimento. Ginocchia assolutamente verso l'esterno. I glutei contratti per mantenere la colonna vertebrale dritta. Mentre si va verso il basso con la linea della colonna, allungate le braccia verso l'alto. Ora, la mattina è appena iniziata, quindi visualizzate dentro la palla un progetto, un'intenzione forte che volete portare in atto. Innalzandola verso l'alto, senza irrigidire i gomiti, pensate con gioia a ciò che volete raggiungere. Ripetete questi esercizi per le gambe 15 volte per 3 serie.

Lavoro su: adduttori (interno coscia) e muscoli delle spalle

 

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Chiedere qualcosa sorridendo 

Non dovete chiedere la mano di qualcuno, no. Ma potete strappare un sorriso se, al lavoro o davanti a un amico, fate una domanda con il corpo. E intanto rassodate. Gambe divaricate quanto i fianchi, passo in avanti con la gamba sinistra, piegatevi nell'affondo, sollevando il tallone destro. Ripetete con la gamba destra. Qualcuno penserà che siete impazziti, ma che importa: lo siamo tutti, alcuni lo rimangono, come disse Beckett. Se vi va di farlo a casa seriamente come allenamento per il corpo, ripetete l'affondo 20 volte per 3 serie.

Lavoro su: gambe e glutei

 

Ripensare gli alti e i bassi della vita dai quadricipiti 

Qualcosa è andato storto. Non doveva finire così. Oppure siete pieni di alti e bassi. O, ancora, non avete più chiaro cos'è la pesantezza e cosa sia la leggerezza, non riuscite a restare leggeri ma non superficiali. Il su e il giù di pensieri ed emozioni vi sconquassano. Bene, c'è da agire a livello profondo. Come? Facendo su e giù, ovvio.  

Se avete una palla di quelle da allenamento (stability ball), ancora meglio. 

In piedi con le spalle rivolte verso il muro, la palla vi separa dal muro ed è all'altezza delle vostre scapole, scenderà fino ai vostri glutei. Piedi spostati in avanti, rispetto all’asse del corpo. Scendete mantenendo il busto immobile, fino a che le cosce non siano in parallelo con il suolo, e formino un angolo di circa 80°. Risalite tornando alla posizione di partenza, senza distendere completamente le gambe.  

Lavoro: il prezioso quadricipite femorale, localizzato nella parte anteriore della coscia, la cui funzione è l'estensione del ginocchio e di conseguenza dell'intero arto inferiore. 

 

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