Parkour: origini, pratica e benefici
Non è esattamente uno sport, non un gioco, non un allenamento... cos’è il parkour. Questa disciplina ha acquisito grande popolarità fra i giovani tra gli anni 1990 e 2000? Si tratta solo di superare ostacoli correndo e saltando?
Il parkour trae ogirine dal concetto base di percorso militare, quello classico che i soldati devono fare in minor tempo possibile passando sotto il filo spinato, tra gli pneumatici, scalando muri, usando corde, che abbiamo visto mille volte nei film di guerra.
Il termine stesso parkour è una versione slang del termine francese “parcours”, ovvero “percorso”, come i militari chiamano semplicemente questa pratica.
Tutto cominciò grazie ad un ex militare della marina francese, appassionato di questo genere di esercizio, che per promuovere l’esercizio fisico e il miglioramento delle doti atletiche dei ragazzi di una scuola, riadattò i percorsi militari all’ambiente urbano, aggiungedovi alcuni esercizi che aveva visto fare ai ragazzi delle tribù africane.
Cominciò così la pratica sistematica del parkour, dove invece che alberi e filo spinato e jungle, i ragazzi dovevano superari muretti, gradinate, finestre, cancelli, tetti.
Nel tempo, l’amore per questa pratica gli ha dato un’evoluzione intensa e veloce, avvicinandola molto agli esercizi di free style, dove ognuno cerca di trovare soluzioni efficenti ed estetiche al focus principale di questa disciplina: superare ostacoli e proseguire la corsa.
Come e dove si pratica il parkour
La bellezza del parkour è che si può praticare ovunque, letteralmente ovunque. Con un po’ di fantasia e senso di adattamento tutto può diventare parte di un percorso da ideare sul momento: una panchina, una ringhiera, un muro di cinta, i dislivelli di un parco pubblico, una rampa di scale.
Il parkour è una disciplina fortemente socializzante, tramite la quale persone di tutte le età, ma specialmente i giovani, si riuniscono focalizzandosi su un’attività positiva, sana, con lo scopo di promuovere la salute, lo stare assieme, il divertimento e, tratto distintivo dei praticanti di parkour, il rispetto.
La filosofia dietro al parkour infatti è non solo la ricerca dell’efficenza ma anche della bellezza, e la sua espressione tramite una performance atletica. Il praticante non si limita ad eseguire un esercizio ma esprime se stesso.
Esistono anche competizioni di parkour in tutto il mondo, appuntamenti speciali, festival dove riunirsi, incontrare vecchi e nuovi amici e assistere a performance spettacolari. In alcuni casi esistono dei veri e propri corsi di parkour, spesso nelle palestre, in ambienti sicuri e con strumenti adatti, specie per i più piccoli che vogliono approcciarsi alla disciplina. Nessuna attrezzatura particolare è richiesta.
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Benefici del parkour
I benefici del parkour sono numerosi e sono presto detti:
- Un corpo sano: il park0ur promuove la salute generale del corpo, lo sviluppo corretto di tutti i suoi muscoli, un’ottima capacità polmonare e un cardio da fare invidia a molti sportivi. Il punto di riferimento dei praticanti sono i militari e i ragazzi delle tribù africane.
- Sviluppo delle capacità fisiche: la forza, la ontinua dinamicità, il saper arrampicarsi, il prodursi in innumerevoli tipi di salto, la corsa, un sopraffino senso dell’equilibrio, l'atterrare in modo sicuro e accurato sono tutte abilità fisiche che si sviluppano con la pratica del parkour.
- Sviluppo delle capacità psichiche: autostima, assenza di paura nell’esprimere sé stessi, rispetto e supporto reciproco, abilitù nel valutare le situazioni e trovare la migliore soluzione al millesimo di secondo, miglioramento delle capacità percettive, resistenza alla fatica, consapevolezza della necessità di provare mille e mille volte un esercizio prima di padroneggiarlo... in sostanza: non mollare mai.
Rischi del parkour
Certamente la pratica del parkour comporta dei rischi. Dato che parliamo di salti e capriole, il rischio di infortunio è sempre dietro l’angolo.
Specialmente se parliamo di ambienti urbani, l’inesperienza e un non corretto approccio mentale possono spingere a fare esercizi pericolosi, come salti da luoghi troppo alti o capriole che ancora non si padroneggiano. Ecco che si vede l’importanza di aver praticato precedentemente in palestra coi materassini.
Il parkour può essere praticato ovunque ma è importate il rispetto della proprietà privata e della cosa pubblica, per non incorrere in guai legali.
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