6 motivi per scegliere il campeggio
A piedi, in bici, in treno, andare in campeggio si può con ogni mezzo; da soli, in famiglia e in compagnia: ecco 6 motivi per cui scegliere questo tipo di vacanza!
Il termine campeggio indica letteralmente "una sosta o un soggiorno di turisti all’aperto, sotto tende o altri alloggi mobili". Deriva dal verbo "campeggiare", la cui etimologia fa riferimento alla parola "campo", inteso nella sua origine di senso militare.
Oggi la accezione ha assunto sfumature di significato più ampie, infatti al campeggio sono connessi termini quali "tenda, accampamento, roulotte, camper, scoutismo" e così via.
1. Ci si può spostare facilmente
Lemmi e significati a parte, il campeggio è una forma di sosta che potremmo definire semi-permanente che dà la possibilità al viaggiatore, al turista, al visitatore di fare tappa e di fermarsi più o meno liberamente in determinati luoghi, siano essi città, villaggi di montagna, mare, lago o altro ancora.
Senza dubbio, il primo punto a favore del viaggiare per campeggi è il fatto che, come una tartaruga, il viandante si porta sempre con sé la sua casetta, sia essa una piccola tenda o il più accessoriato dei camper.
2. È perfetto per gli amanti della natura
Secondo punto, il viaggio in campeggio è un viaggio sostenibile da un punto di vista di rispetto della natura e dell'ambiente, soprattutto se si decide di procedere con i propri piedi o in bicicletta.
Grande verità, col campeggio si può scegliere davvero qualsiasi mezzo: barca, treno, auto, aereo, camper. Ci vuole pazienza, certo, magari bisogna cambiare due treni, un pullman e un autobus prima di arrivare al campeggio scelto, o camminare qualche chilometro in più nel caso di scegliere il punto giusto per il campeggio libero, ma non è forse anche questo il bello del vero viaggio?
Sicuramente chi ama la natura e uno stretto contatto con essa, ama questa forma di turismo, ne discende che questo non è proprio alla portata di tutti, anzi, spesso solo di una selezionata nicchia di viaggiatori.
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3. Il campeggio costa poco
Altro punto ovvio, il terzo, l'economicità del campeggio. Chiaramente anche qui bisogna fare un triage, una scelta iniziale, perchè esistono anche campeggi che possono costare più di un hotel.
Ma con un minimo di attenzione, di ricerca di informazioni, di letture mirate, si trovano posti davvero economici. Inoltre anche l'attrezzatura lo è: non è necessario partire con un castello di tende e stoviglie di design, la parola d'ordine è semplicità. Certo che se si sceglieranno mete dalle basse temperature, bisognerà pensare a un minimo di investimeno per il sacco a pelo.
Se si ha la possibilità o se si desidera acquistare o noleggiare un camper o una roulotte, o scegliere di alloggiare in un bungalow, visto che molti campeggi attrezzati ne offrono, bisogna mettere in conto un anticipo di preparazione del viaggio e di prenotazioni varie un poco meno economiche.
4. Si ammirano panorami da favola
A volte è possibile campeggiare dove si vuole, ovvero praticare campeggio libero, ma putroppo in Italia non esiste una legge generale che lo regoli, vi sono solo norme da seguire in ogni singola regione, parco, zona.
Spesso i camping e i punti di accoglienza si trovano in luoghi deliziosi, in mezzo alla natura, lontani dal traffico e dalle luci cittadine, sotto le stelle, su una collina, vicinissimi al mare o sulle sponde del lago.
I campeggi migliori sono quelli che offrono un punto di aggregazione per stare insieme la sera e noleggiano biciclette per spostarsi più agevolmente; hanno bagni puliti e ben organizzati, con la possibilità di fare docce calde. Spesso, e qui l'Italia si trova in difetto: campeggi che offrono un buon rapporto qualità-prezzo e organizzazione si trovano all'estero.
5. Amicizie e condivisione
Fare campeggio è anche un modo di socializzare con le persone, ma non solo. Spesso nei campeggi sono ammessi anche gli animali, per cui non sarà difficile trovare punti di accoglienza che danno il benvenuto agli amici a quattro zampe.
Se prevedete di fare il viaggio da soli o solo in compagnia del vostro animale, ecco che qui si potranno condividere storie e racconti bellissimi con chi incontrate per la strada, che sta viaggiando come voi.
Il campeggio è bello anche per i bambini, che lo trovano un'esperienza avventurosa ed eccitante, anche se si dorme fuori una sola notte!
Inoltre si fanno belle amicizie tra persone di ogni età che possono condividere storie, esperienze, soluzioni e che hanno in comune l'idea di un viaggio all'insegna del rispetto di persone e luoghi.
6. Senso di relax, libertà e... romanticismo!
La libertà del viaggiare senza vincoli di sorta, ecco cosa offre ancora il campeggio. Con la consapevolezza che un forte vento, un temporale o qualche strano rumore che sentite al di là del sottile spessore di plastica che vi separa dal mondo esterno fa parte del gioco ed è tutta un'emozione: non siete forse uno spirito libero?
Siate dunque pronti a perdere ore di sonno, a dover fissare picchetti che saltano o a dover correre in un luogo più riparato, se e quando potrete. Ma il campeggio è anche sinonimo di relax, di riposo diurno, di assecondamento del proprio orologio biologico, che spesso si fonde con i ritmi della natura, di pace e di tranquillità.
Anche qui, evitate i grandi camping con piscina e campi da calcio se non volete trovarvi accanto famiglie urlanti che grigliano come se non vi fosse un domani e stazionano come se ci fossero solo loro.
Considerate anche il fatto che il campeggio fatto poi in un certo modo può essere molto romantico, vi trasporta in un altrove fantastico e unico che solo voi (e magari la vostra amata/o) avete il privilegio di contemplare!
Ricordatevi infine, il motto del vero campeggiatore è “Non portar via nulla che non sia una fotografia, non lasciar nulla che non sia un’impronta".
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