Mete a tutta natura per ricaricarsi in vacanza
Sentirsi accolti dal fresco abbraccio dei prati, gente semplice, borghi e villaggi dove il turista non ha lasciato il segno: ecco qualche consiglio di mete a tutta natura, tra Italia, Francia, Spagna e Croazia, per ricaricare corpo e spirito in vacanza
Scegliere una meta verde, dove l'ambiente sia rispettato, lontani dal gas di scarico e dai rumori delle grandi città, dove raccogliersi, riposare a ritmi che quasi non ci sembrano più possibili, magari meditare e respirare arte e cultura di luoghi insoliti sembra essere ora più che mai una necessità.
Forse per motivi economici o per rispetto del viaggiare, si tende a stare più vicino a casa, scegliendo spesso mete che prima non si aveva mai considerato: il mare vicino, la montagna, il lago e persino c'è chi torna a rivivere e ad apprezzare il fiume.
Ecco a seguire qualche idea di viaggio, mete a tutta natura per vacanze magari ravvicinate in chilometri ma lontane anni luce dalla pazza folla, da fare in famiglia, con la fidanzata o il compagno, ma anche da soli o con pochi amici che le apprezzano.
Il Parco del Monte Cucco
Comoda da raggiungere, questa zona ancora selvaggia e lontana dal turismo di massa si trova nell’Italia centrale, tra le regioni Marche e Umbria; i paesini e piccoli borghi sono Fossato di Vico, Sigillo, Costacciaro e Scheggia e Pascelupo.
Soprattutto per le Marche si tratta di una vera e propria riscoperta del territorio, con tradizioni e tipicità di confine, anche mangerecce, come il crostolo, deliziosa "piadina" (anche se chiamarla così potrebbe suonare riduttivo!) locale.
Le gite fuori porta che si possono fare in quelle zone, tra Urbino, Urbania e le sue ceramiche e vecchi borghi immersi nel verde, come la Pennabilli di Tonino Guerra, sono infinite.
Non mancano spiagge che restano nascoste al turista incallito della Riviera, come la bellissima Fiorenzuola di Focara nel Parco Naturale del monte San Bartolo.
Immagine | www.montecucco.pg.it
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Il Lago del Predil
Friuli Venezia Giulia, vicino a Tarvisio, ancora in Italia, a pochissimi passi dal confine con la Slovenia e l'Austria, spunta il fantastico lago del Predil (o di Raibl); è situato a una decina di chilometri a sud di Tarvisio, in un'antica conca glaciale.
Qui le acque sono limpide e fredde, d'un colore verde-azzurro intenso; un'isoletta, relitto di un arco morenico in parte distrutto, in parte sommerso, crea un paesaggio molto suggestivo.
Racconta la leggenda che un tempo al posto del lago vi fosse un paesino; gli abitanti erano persone insensibili e, durante una fredda notte d'inverno, si rifiutarono di ospitare una donna e un bimbo giunti da lontano. Solo una famiglia povera offrì un tetto e ricoprì di attenzioni la madre e il bambino. Il mattino dopo il lago aveva ricoperto tutto il paese, tranne un'isoletta con la casa della famiglia ospitale, mentre la donna e il piccolo erano scomparsi.
Un posto sostenibile ideale per i bambini, attrezzato con giochi, una zona spiaggia, barche a remi, vela, windsurf e pedalò, ma dove anche rilassare corpo e anima.
Immagine | "Predil 15" di Tiesse
Isola di Koločep, Croazia
Nota anche come Kalamota, questa piccola isola ha una superficie di neanche 2,5 chilometri quadrati. Si raggiunge in traghetto da Dubrovnik con un viaggio di 20 minuti.
I centri abitati principali, uniti da semplici percorsi pedonali e sentieri, sono Gornje Čelo e Donje Čelo dove è possibile soggiornare. Si tratta di un punto perfetto per chi ama le camminate e il mare, tra pinete centenarie, carrubi, uliveti, orti d'aranci, limoni, spiagge bellissime: è un luogo d'escursione spettacolare.
Immagine | "Island of Kolocep aka Kalamota, Dubrovnik" di Chiqui Teo
Île-de-Bréhat, Francia
Un tempo rifugio di corsari e di pescherecci che attraversavano l'Oceano per pescare a Terra Nova e in Islanda, Bréhat è famosa per la sua costa selvaggia, frastagliata con massi di granito rosa, che si affaccia al sulla Manica e per le numerose isolette e secche affioranti con la bassa marea che la circondano.
L'isola sud, al contrario di quella nord quasi priva di alberi ed aperta ai venti del largo, gode di un microclima dovuto alla Corrente del Golfo ed ospita numerose ville di fine Ottocento con cospicui giardini che racchiudono palme ed ortensia. La chiamano "l'Isola dei Fiori" per la varietà della sua flora. Decisamente romantica, decisamente per due amanti della natura!
Immagine | "Moulin Birlot (Brehat)" di Remi Jouan - Photo taken by Remi Jouan
Vallate del Pas Cantabria, Spagna
Una natura esuberante, un caratteristico paesaggio agricolo modellato nel corso dei secoli, come pure un ricco patrimonio culturale ed etnografico. Questo territorio offre ai visitatori numerose alternative che vedono protagonisti ancora i mestieri di un tempo, come il fabbro, il falegname, l'allevatore, con i musei dedicati alla vita contadina.
Di particolare interesse sono località come Vega de Pas, San Pedro del Romeral, Puente Viesgo e la Grotta del Castillo (nota per l'arte rupestre del Paleolitico Superiore), l'antica dimora di Díez Villegas a Corvera de Toranzo, la chiesa parrocchiale dell'Assunta di Acereda o l'architettura di Alceda. Dal punto di vista naturalistico spicca la presenza di prati, rovereti e faggete.
È una zona ideale per attività all'aria aperta, ricca di sentieri e passeggiate.
Immagine | wikimedia
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