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Jane Fonda: il suo blog parla di politica e clima

Nel blog di Jane Fonda si può scoprire molto sulle passioni politiche e sulle azioni da attivista della celebre attrice. E il clima è in cima alla lista delle priorità.

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©Ted Eytan / Wikimedia Commons

Il blog di Jane Fonda

Gli appassionati della serie tv Grace and Frankie troveranno pane per i loro denti, con gli aggiornamenti scritti dalla co-protagonista di suo pugno. Ma il blog della celebre attrice statunitense Jane Fonda è anche molto altro.  

 

Classe 1937, Fonda è ormai diventata un nome di primo piano nel movimento globale per il clima. E se l’è conquistato non solo a parole, ma anche e soprattutto con i fatti. Anche a costo di farsi arrestare durante le manifestazioni di piazza.

 

Il suo blog è lo specchio della sua personalità, determinata e versatile. È lo spazio in cui Jane Fonda esprime senza filtri il suo pensiero; parlando del suo lavoro, sì, ma anche di tutti i temi che la appassionano.

 

Come la gentrificazione che ha reso irriconoscibili intere città, raddoppiando o triplicando il valore degli immobili nell’arco di pochi anni, ma usurpandole anche di quegli spazi che le rendevano vive e autentiche.

 

Oppure l’abissale disparità di trattamento tra l’emergenza sanitaria, immediatamente salita in cima alla lista delle priorità dei governi, e quella climatica, affrontata in modo fin troppo morbido nonostante siano ben chiari i suoi effetti catastrofici sul pianeta e sulla vita delle persone.

 

Il Jane Fonda Climate PAC

Proprio il blog è lo spazio in cui, nella primavera del 2022, l’attrice ha annunciato la nascita di una delle sue iniziative più ambiziose, il Jane Fonda Climate PAC. Da non confondersi con un partito, un comitato di azione politica (political action committee, appunto) raccoglie fondi tra i propri membri per sostenere candidati, referendum o iniziative legislative; o, al contrario, per ostacolarli

 

La missione è chiara: “fare ciò che serve per sconfiggere i sostenitori dei combustibili fossili ed eleggere i paladini del clima, a ogni livello governativo”. 

 

Questo perché gli studi scientifici del Gruppo intergovernativo di esperti sui cambiamenti climatici (Ipcc) dimostrano che abbiamo tempo soltanto fino al 2030 per contenere il riscaldamento globale entro gli 1,5 gradi centigradi rispetto ai livelli preindustriali, scongiurando le manifestazioni peggiori dei cambiamenti climatici. Otto anni che corrispondono, quindi, a quattro tornate elettorali negli Stati Uniti

 

“Non lo dico alla leggera, ma credo che questa sia probabilmente la cosa più importante che faccio nella mia vita”, scrive Fonda. “La crisi climatica pone minacce senza precedenti alle nostre comunità, al nostro ambiente, alla nostra economia e alla nostra sicurezza. Non è troppo tardi per cambiare rotta. Ma non accadrà finché le compagnie petrolifere, del gas e del carbone manterranno il loro controllo sulla politica americana”.