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Extinction rebellion: il movimento ecologista londinese

Il movimento di attivisti Extinction Rebellion richiama l'attenzione sul destino del pianeta.

Extinction Rebellion Movement

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©Extinction Rebellion

Ribellione all'estinzione: Extinction Rebellion

La lotta la cambiamento climatico scopre ogni giorno un nuovo alleato.

Nella fattispecie, ultimamente è salito alla ribalta il nome del movimento ecologista chiamato Extincion rebellion (“Ribellione all’estinzione”),

Il movimento ha avuto un ulteriore balzo di notorietà grazie all’episodio legato al furto di musica subito dai Radiohead, nota band inglese che ha deciso di rendere disponibile il proprio lavoro, rubato, offrendone i proventi proprio al movimento ecologista londinese.

Ma chi c’è dietro Extinction rebellion (abbreviato spesso semplicemente in XR) e qual è la filosofia del movimento?
 

Contro il collasso ecologico

Come molti movimenti ecologisti per la lotta al cambiamento climatico, Extinction rebellion si definisce un movimento socio-politico di resistenza non violenta, che affronta i temi della crisi climatica, del rischio dell’estinzione umana e della salvaguardia della biodiversità, il tutto riassumibile nell’espressione “collasso ecologico”.

Si tratta di un giovane movimento, tuttavia molto attivo e vitale, di poco più di un anno di vita, creato e supportato dalle firme di numerosi esponenti del mondo accademico londinese e britannico.

Può capitare di vedere i suoi membri ed i suoi simpatizzanti occupare le vie di Londra, con il simbolo stilizzato della clessidra racchiusa in un cerchio, a ricordarci che il nostro tempo potrebbe scadere a breve.

Sulla falsariga della più famosa attivista Greta Thunberg, il movimento Extinction rebellion chiede a gran voce al governo britannico di mettere in atto politiche chiare ed efficienti per ridurre drasticamente la produzione di gas serra entro il 2025.
 

Extinction Rebellion: la mission

Ma qual è il manifesto di Extinction rebellion, al di là del tema specifico delle recenti proteste che hanno fermato la borsa di Londra e molte delle sue vie?

Trasparenza dal Governo; Formazione di un’assemblea dei cittadini per controllare l’operato del Governo.

Extinction rebellion ha una serie di principi fondamentali:
 

> Visione condivisa di un mondo adatto ad ospitare le generazioni future
> Mobilitazione della popolazione
sulle missioni del momento
> Promozione di una cultura rigenerativa: resiliente, adattabile, sana

> Idea di un'azione che parta dall'iniziativa del singolo, contro l'attuale “sistema tossico”

> Spinta a seguire il ciclo azione-riflessione-apprendimento-pianificazione di nuove azioni

> Inclusione di tutti gli individui indipendentemente dal loro pensiero o dalla loro estrazione sociale

> Lotta al potere gerarchico e promozione di una partecipazione equilibrata

> Ripudio della criminalizzazione e dell’accusa

> Uso di strategie e tattiche non violente

Autonomia e decentralizzazione delle cellule operanti.
 

Sostenitori e detrattori di Exctinction Rebellion

Molti nomi importanti del mondo della scienza e dello spettacolo hanno apertamente supportato il movimento.

Oltre ai succitati Radiohead e a Greta Thunberg, sono scesi in campo l’attrice Emma Thompson, il noto attivista Noam Chomsky e il ricercatore James Hansen.

D’altra parte, noti movimenti a supporto della lotta al cambiamento climatico hanno definito le mire di Extinction rebellion irrealistiche in termini tecnici, politici ed economici, mentre altri famosi attivisti ed ambientalisti hanno criticato la posizione troppo vaga che, se da una parte mette pressione sulle istituzioni, dall’altra lascia grande libertà all’individuo.

 Il sito ufficiale di Extinction Rebellion è questo: https://rebellion.earth/