La musica delle piante
Avete mai pensato che le piante comunicano tra loro, con gli altri esseri viventi e con l'uomo? E se scopriste che le piante cantano e creano musica? Ascoltiamo la voce delle piante
Sicuramente conoscete qualcuno che parla con le piante o voi stessi siete soliti conversare con loro.
Bene: non è pazzia, ma anzi una sensibilità che va oltre la barriera di specie e di regno sino a toccare l’intima sensazione che tutti gli esseri viventi comunicano tra loro.
Le piante sono capaci di comunicare con le altre piante, con gli insetti, con gli animali e con le infinite forme di vita che vivono sotto terra tra le loro radici e nell’aria.
Come ciò avvenga è materia di studio iniziata con Darwin e che ancora oggi i ricercatori stanno cercando di scoprire e conoscere.
Rimane indubbio che le piante comunicano e che ormai si parla di “intelligenza vegetale” e di network biologici che sotto i nostri piedi nell'ecosistema del suolo sono un continuo va e vieni di informazioni.
Come comunicano le piante
Le piante comunicano con sostanze rilasciate dalle radici, dai pori delle foglie, dagli essudati dei tronchi e queste sostanze hanno numerose funzioni anche di comunicazione e scambio con l’ambiente.
Basti pensare agli oli essenziali prodotti per difendersi, per richiamare insetti utili e allontanare quelli nocivi: non è comunicazione anche questa?
Oltre a sostanze biochimiche, sembra che le piante comunichino attraverso messaggi bioelettrici e scambi sonori. Addirittura sembrano modificare i loro comportamenti se sentono il suono e il rumore di un insetto nocivo che solitamente è loro predatore o se “sentono” la presenza di una pianta ostile che ne riduce la crescita.
Studiosi e ricercatori di “intelligenza vegetale”
I ricercatori di Davodema di Damanhur sono tra gli sperimentatori e scopritori della sensibilità del mondo vegetale che ha dato più risultati e sperimentazioni sulla musica delle piante e sulle capacità e sensibilità del mondo vegetale.
In Italia un’altra esperienza degna di nota è “voci di piante” di Tiziano e Laura che sin dagli anni '80 hanno divulgato e fatto conoscere la musica delle piante nel nostro paese, così come all'università di Firenze il professor Stefano Mancuso è in fervente movimento per lo studio “dell’intelligenza vegetale”.
Spostandoci nell’Estremo Oriente, ad esempio in Giappone, sono al lavoro diverse equipe universitarie. Ormai “i segreti della vita delle piante” stanno diventando una materia di intenso studio e con sempre più conferme a favore di intelligenze e capacità vegetali.
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Lo strumento che traduce la voce delle piante in musica
Per sentire la voce delle piante è stato inventano uno strumento che viene collegato con un sensore alla foglia delle pianta, mentre l’altra parte si inserisce nel terreno. Questo strumento è capace di far udire la musica delle piante traducendo in suono la resistenza del sistema linfatico della pianta.
La musica delle piante avviene infatti con la traduzione in note musicali dello scorrere della linfa e dei messaggi sonori che le piante mandano nell’ambiente.
Il solo scorrere della linfa nella pianta produce un flusso che così tradotto in musica diviene udibile all’uomo ma che comunque è già percepito a livello sottile dai fluidi del corpo umano e quindi genera una comunicazione tra la pianta e l’essere umano.
Lo strumento viene poi sintonizzato con un qualsiasi strumento musicale come pianoforte, organo o flauto e così si odono le note della melodia.
La musica delle piante
La musica emessa con la traduzione dello strumento è formata da un susseguirsi di 4 suoni, i tetracordi che discendono e che suonano in ritmi e tempi diversi a seconda delle piante che “cantano”.
Ciascuna pianta ha un suo modo e tono di musica differente, una sua voce diversa e melodiosa a seconda della sua struttura, tra erba, arbusto o albero, e secondo le sue caratteristiche, come tra una pianta succulenta, un basilico o un olmo.
I tetracordi quando si uniscono fanno nascere una vera e propria melodia e l’armonia della musica delle piante nasce in questo modo.
Questa tipologia di musica in 4 suoni che si susseguono è tipica dell’antica musica greca che era collegata e ispirata per risvegliare nello spettatore stati d’animo ed emozioni ben specifiche tutte volte al benessere psicofisico.
Forse è proprio per questo che stare sdraiati in un campo verde o sotto un grande albero o vicino a una pianta ci dona energia, armonia e ci fa sentire di star bene e in comunicazione con il Mondo?
Esperienze con le piante
Vi è mai capitato di accudire e prestare cure amorevoli al mondo vegetale e magari proprio mentre siete intenti a fare questo vi viene in mente una soluzione a un problema che state vivendo o sorge una buona idea da realizzare? Potrebbero essere proprio le piante a suggerirvela con la loro “voce” e con segnali che emettono nell’ambiente.
Quando una pianta viene collegata a questo strumento può cominciare a suonare e fare musica diventando con il tempo e l’allenamento anche molto capace perché è stato visto che più restano collegate più imparano a suonare. Gli studi sull’intelligenza, sulla memoria e sulle capacità delle piante hanno fatto nascere una nuova scienza: la neurobiologia.
Iniziare ad avvicinarsi alle piante con questa consapevolezza forse ci farà capire meglio quanto ogni essere vivente è collegato e in comunicazione con gli altri sulla Terra e che il benessere di una specie non può essere svincolato dal benessere delle altre specie!
Il 6 giugno 2015 puoi ascoltare anche tu la musica delle piante: scopri di più su come partecipare