Olmo: proprietà, uso e controindicazioni
L'olmo è un pianta appartenente alla famiglia Oleaceae. Utile contro i problemi gastrointestinali, è ricco di tannini, minerali e principi amari. Scopriamolo meglio.
- Proprietà dell'olmo
- Modalità d'uso
- Controindicazioni dell'olmo
- Descrizione della pianta
- L'habitat dell'olmo
- Cenni storici
Proprietà dell'olmo
Le caratteristiche proprietà attribuite sin dall'antichità all'olmo sono quelle depurative, astringenti, sudorifere, disinfiammanti delle mucose e, in particolare proprietà cicatrizzanti.
Le parti utilizzate dell’olmo sono principalmente la corteccia e le foglie da cui si ottengono i rimedi naturali quali tisane, tinture madri, gemmoderivati e altri estratti.
I principali principi attivi sono sostanze tanniche, flobafeni, fitosferina, minerali come potassio e silice ed inoltre principi amari. La mucillagine ad esempio è ricca di speciali tannini ed è contenuta in particolare nelle radici. Queste speciali mucillagini sono in grado di aderire come un film sulle pareti intestinali proteggendole e rigenerandole, per questo l’olmo è un rimedio molto utile per i problemi gastrointestinali.
Aiuta inoltre a sciogliere ed espellere il muco e le tossine purificando la superficie di vari organi promuovendo così lo svolgimento delle loro funzioni nel migliore dei modi.
Modalità d'uso
USO INTERNO: generalmente si assumono decotti mucillaginosi di corteccia di olmo, in grado di alleviare i disagi dovuti ai malanni che attaccano gola e intestino e di lubrificare la mucosa.
Anche il gemmoderivato di olmo campestre è indicato come utile rimedio contro l’acne perché è capace di regolarizzare la produzione di sebo. Il dosaggio sono 30 gocce in due dita di acqua, da prendere lontano dai pasti per 2 o 3 volte al giorno.
USO ESTERNO: le mucillagini tanniniche dell'olmo sono ottime da applicare anche come gel su piccole ferite, abrasioni e punture: grazie al potere cicatrizzante e antinfiammatorio, il corpo ne trarrà giovamento. Inoltre il decotto può essere utilizzato per impacchi esterni sempre a scopo di aiutare la guarigione della pelle in presenza di acne, eczemi, dermatiti ed herpes.
Controindicazioni dell'olmo
Nessuna particolare controindicazione è legata all'utilizzo dei prodotti a base di olmo. Generalmente, in via del tutto precauzionale, si raccomanda un utilizzo limitato dei prodotti officinali alle donne in dolce attesa.
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Descrizione della pianta
Generalmente sono due i tipi di olmo utilizzati a scopo officinale: l'olmo americano (Ulmus americano e Ulmus rubra) e l'Ulmus campestris o minor molto più facilmente reperibile anche sul territorio italiano.
Si tratta di alberi in grado di raggiungere anche i trenta metri, particolarmente longevi, infatti, superano tranquillamente i 50 anni di età. La forma della chioma è a cono e solitamente arrotondata. La corteccia è scura e molto rugosa, infatti, è percorsa in tutte le direzioni da incisioni e screpolature.
Una particolarità dei suoi rami è l’aspetto che da pelosi nei primi due anni di crescita diventano lisci da adulti. Le foglie sono ovoidali con margine seghettato e solitamente hanno la base della foglia asimmetrica. I fiori sono ermafroditi, riuniti in mazzi, di colore rosse che fioriscono da febbraio ad aprile.
Il frutto è una samara colore giallo che quando cade ruota come un elica sino a terra. L’odore è quasi impercettibile e il sapore è aspro.
Habitat dell'olmo
L'olmo campestre e l'olmo rosso sono diffusi in Europa, nel Caucaso, in Asia centrale e in Nord America, nei boschi e negli incolti dal livello del mare fino ai 1500 metri, grazie alla sua capacità di resistere al freddo e ai venti.
Cenni storici
Le sue proprietà e in particolare la capacità di cicatrizzare le ferite è conosciuta sin nell’antichità sia in occidente che in oriente. Vi sono testimonianze del uso dell’olmo con proprietà curative dagli sciamani americani e veniva decantato persino da Plinio il vecchio.
Nel medioevo era molto in uso proprio per aiutare la guarigione delle ferite di soldati e cavalieri colpiti in battaglia.
Negli ultimi anni in Europa gli olmi stanno sempre più morendo a causa di una malattia che si propaga molto rapidamente. Gli studiosi e gli scienziati sono in cerca di una cura efficacie contro tale malattia.
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