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Un nuovo piano sanitario per l'India

Quello che sembra un piccolo (e scontato) passo per una nazione, si rivela essere un grande passo per l'umanità, visto i numeri di cui parliamo. Ecco il nuovo piano per la sanitarizzazione dell'India.

Un nuovo piano sanitario per l'India

L’India è la seconda nazione più popolosa al mondo, per l’esattezza ospita 1.338.780.000 abitanti, ovvero quasi il 18% degli esseri umani del pianeta.

Stiamo parlando di una percentuale destinata a crescere, cosi come avviene per l’economia del paese e la qualità della vita. Tuttavia questa crescita non è omogenea, tra i quartieri delle citta’ più grandi e moderne, come Gurgaon, e uno degli innumerevoli villaggi di remota campagna, esistono non una ma molte generazioni di differenza, come se in India il medioevo andasse ancora a braccetto col futuro prossimo.

 

Swachh Bharat, ovverto India Pulita

Una delle azioni concrete intraprese dalla politica indiana per ovviare a questo gap e accompagnare chi vive ancora nel mondo dei villaggi in un presente che si appresta a diventare futuro, è l’operazione chiamata Swachh Bharat, ovverto India Pulita.

Si tratta della costruzione di milioni di toilette pubbliche per evitare di proseguire con abitudini antigeniche come orinare e defecare all’aperto. Ma non corriamo con giudizi e pregiudizi e cerchiamo di capire il contesto locale.

Come detto, gran parte dell’India vive ancora con la mentalità tradizionale del villaggio, anche se già in antichità maestosi imperi e città mozzafiato hanno reso l’India un gioiello nel mondo.

Nella vita di campagna, in Asia come nel resto del mondo, non è così inusuale fare i propri bisogni all’aperto, in campagna, dove piante ed animali aiutano a smaltire gli escrementi come da manuale del ciclo della vita.

Ma questa abitudine diventa nefasta quando dalle campagne ci si muove in città, dove l’asfalto rimpiazza i campi, i rigagnoli di cemento fanno le veci dei fiumi, e non abbiamo solo qualche vicino ma quartieri di esseri umani che vivono spalla a spalla a un livello di densità mai visto prima.

 

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Perché e per chi i nuovi bagni pubblici

In questi casi, questa antica abitudine che un secolo fa trovavamo anche nelle nostre campagne italiane, genera non solo squallore ma anche precise malattie come colera, dissenteria, epatite, salmonella.

L’India ha pianificato di costruire 10 nuove smart-city nel prossimo futuro e per questo ha dato il via ad un piano igienico nazionale per la creazione di centinaia di milioni di bagni pubblici per le città di ogni scala.

Infatti tutti i casi delle malattie sopracitate appartengono al mondo urbano: se è vero che le campagne e i villaggi non hanno strutture igieniche, è anche vero che non ne abbisognano, in quanto malattie come colera e dissenteria non si manifestano in questi ambienti.

Queste mostrano la loro presenza quando l’urbanizzazione di vecchio stampo e la concentrazione umana convergono: cittadine sovrappopolate senza vere e proprie fognature nè fosse asettiche, con pochi bagni sovraffollati presso le stazioni degli autobus sono un errore di pianificazione urbana ancora presente sebbene in via di estinzione grazie al nuovo piano del governo. 

 

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Foto: SwachhBharatUrban